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Dopo le dimissioni di Marano, rimpasto in giunta a Bagnoli

07.12.2011, La notizia

Nel Consiglio comunale del 28 novembre 2011 il sindaco Aniello Chieffo ha comunicato la nuova composizione della Giunta, dopo le dimissioni  irrevocabili, più volte annunciate rientrate e poi definitivamente presentate, dell’assessore al Turismo e Commercio Eusebio Marano (nella foto). Al suo posto subentra Incoronata Vivolo che lascia al consigliere Luciano Arciuolo l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura. Ferme le altre deleghe.

A Marano i ringraziamenti dell’associazione “PalazzoTenta39” per la grande attenzione e sensibilità manifestata durante il suo mandato verso tutti i raggruppamenti no-profit presenti sul territorio, il costante tentativo di un loro coinvolgimento nelle attività programmate dall’amministrazione e, non ultimo, il sostegno pieno alle loro autonome iniziative.  All’ex assessore si chiede un supplemento di attività, ovvero rendere pubblica  – visto che stranamente non se ne trova traccia nell’Albo Pretorio on line del sito del Comune – la sua missiva letta durante il Consiglio del 28 novembre. E questo per un atto di correttezza e maggiore trasparenza versi i cittadini. A Incoronata Vivolo (alla quale vanno analoghi ringraziamenti per la fattiva collaborazione avuta con “PalazzoTenta39” durante il suo incarico all’Assessorato alla Cultura) e Luciano Arciuolo gli auguri di buon lavoro per questa nuova mansione. (mn)

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P.S. Nell’ultimo Consiglio comunale Carmelo Ventura, capogruppo della minoranza  “BagnoliInsieme”, durante un confronto dialettico con l’Assessore al Bilancio Antonio Cella, ha ribadito –  dopo averlo espresso per la verità tante volte anche di persona ai diretti interessati – il convincimento (per fortuna solo suo e dei suoi sodali) che l’associazione “PalazzoTenta39”  «… è stata  sempre vista come IL BRACCIO ORGANIZZATIVO di un certo movimento politico».

Dispiace che a distanza di quasi 4 anni dalle ultime elezioni amministrative ci sia in giro ancora tanto livore e tanta poca obiettività. Il tempo non ha purtroppo rimarginato le ferite autoinfertesi.

Ciò che ha fatto “PalazzoTenta39” è sotto gli occhi di tutti … .

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Delibera del Consiglio Comunale n. 41 del 28.11.2011 (pubblicata sul sito del Comune il 7.12.2011)

OGGETTO: Comunicazione nuova composizione della Giunta Comunale

Il Sindaco concede la parola al consigliere Marano, il quale dà lettura della nota che di seguito si riporta.

“Quando circa tre anni fa la politica si è ricordata di me e mi é stato proposto di condividere quella che al tempo  stesso consideravo una avventura ed una sfida affascinante, ho accettato con entusiasmo e convinzione. Come ogni buon bagnolese sono stato sempre legato alle mie radici e ho sempre considerato una grande fortuna la possibilità che il destino mi ha riservato: cioè quella di poter lavorare e quindi vivere, sposarmi e crescere i miei figli in questo paese. Tutto questo al contrario di tanti amici, compagni di scuola, familiari, che, per varie ragioni, soprattutto di lavoro, sono stati costretti, spesso molto a malincuore, a lasciare questi luoghi. E’ un vecchio problema, quello dell’emigrazione: il paese si impoverisce, perde vivacità, vede allontanarsi le menti più brillanti che vengono sfruttate da altri. E’ stato, forse, proprio pensando a tutte quelle persone con le quali avevo condiviso tanti sogni da adolescente che ho capito come le grandi idee, i migliori propositi, le belle parole non valgono niente se, poi, non ne consegue un impegno, materiale, reale, un lavoro sul campo. Un lavoro fatto con dedizione ed impegno quotidiano, con il primario obiettivo di porre fine a questo stato di minorità e sottosviluppo, che da troppo tempo ci soffoca e ci attanaglia. Mi sono stati assegnati due settori, che considero fondamentali per lo sviluppo del paese: “turismo e commercio”.  Sapevo di scontrarmi con un ambiente difficile, pieno di abitudini e comportamenti poco corretti, oramai considerati una regola. Francamente però non immaginavo minimamente di dover camminare continuamente su carboni ardenti, di dovermi costantemente difendere da ignobili faide e piccole ripicche, attento ad evitare trappole, a scontrarmi con chi, al contrario, doveva difendermi e semmai guardarmi le spalle. Io non sono un politico consumato e smaliziato, non ho mai fatto vita di partito, non capisco nulla di alleanze, di famiglie che portano voti o di amici che debbono essere per forza accontentati. Penso, però, che in questi tre anni molte cose siano state realizzate, insieme a tante altre che potevano essere fatte. Ho cercato sempre di muovermi nell’interesse esclusivo della Comunità. Le manifestazioni inerenti il LacenoEstate, ad esempio, checché se ne voglia dire, hanno tutte, indistintamente, riscosso un notevole successo, ma è stata anche realizzata, per la prima volta, la notte di San Lorenzo o promosso il Centro Naturale Commerciale. A me non piace fare una sterile elencazione, anche perché alla fine la gente è sufficientemente intelligente per poter giudicare, nel segreto della propria coscienza, in maniera corretta e senza influenze esterne. Ci tengo, però, a ricordare la creazione dell’ufficio turistico e, in contemporanea, il risveglio dal coma del Consorzio Laceno. Oramai l’ufficio turistico é diventato un punto di riferimento per tutti coloro che vogliano soggiornare a Bagnoli ed il sito, in un anno e mezzo, é stato visitato da oltre 15.000 utenti e, credetemi, non é poco. Naturalmente tutto questo non basta, non può e non deve bastare, ma, vista la solitudine nella quale mi sono ritrovato, probabilmente sarebbe stato impossibile fare di più. L’Assessorato al turismo è visto come un parafulmine. Mi spiego meglio: le strade a Laceno sono sporche, le mucche sono fuori controllo, l’illuminazione non è sufficiente e cosi via: la colpa, naturalmente, è dell’Assessorato al turismo. Il turismo non ha i mezzi e le competenze per risolvere tutti questi problemi; ogni anno, gli unici fondi che ho avuto a disposizione erano quello per il Lacenoestate e basta e, per di più, sapevo a luglio se questi soldi erano disponibili. La nostra Amministrazione non ha creduto abbastanza nel turismo e in quello che può portare al nostro Paese; forse la colpa è stata anche mia, non sono stato bravo a far capire le mie idee o a spiegare in maniera chiara i miei progetti. Io penso che il Sindaco non debba nominare, come ha fatto, un nuovo assessore ma sei nuovi assessori, debba, cioè, assegnare a tutti la delega al turismo, perché, ritengo, che occorra che tutti prendano coscienza del fatto che il turismo è l’unica cosa su cui puntare. A cosa vale proporre progetti, costantemente poi non finanziati, concedere licenze di costruzione, riammodernare la piazza, parlare ai convegni, se poi non riusciamo a dare una prospettiva economica a questo Paese ed i nostri figli sono costretti a partire? La verità è che la nostra Amministrazione non ci crede fino in fondo e non ci credono, purtroppo, neppure i cosiddetti operatori, cioè coloro che dovrebbero assicurare la spinta propulsiva ed il pungolo costante dell’Amministratore. Oggi, l’insieme degli operatori turistici locali, tranne qualche eccellenza, è ad un livello che rasenta la mediocrità e, di conseguenza, è mediocre l’offerta che, globalmente, il Paese propone ai potenziali visitatori. Ognuno pensa solo a se stesso, a coltivare il proprio orticello, nessuno riesce a guardare lontano. In tre anni non mi é arrivata una sola proposta o richiesta che possa considerarsi seria per lo sviluppo del territorio. Emblematico al riguardo è un episodio accaduto in una delle riunioni dedicate all’organizzazione del Giro d’Italia. La preoccupazione dei più era solo quella di accaparrare quanta più gente possibile nelle proprie strutture, nei propri alberghi o nei propri ristoranti. “Ricchi per un giorno” verrebbe da dire, senza nessuna attenzione a quello che può portare una simile manifestazione sotto il profilo della promozione e dell’immagine. Io penso che finché queste cose non cambieranno, noi non potremo fare quel salto di qualità, tanto auspicato, e definirci finalmente un paese turistico. Un solo consiglio vorrei dare al prossimo Assessore: l’obbiettivo principale è quello di far capire che il turismo è l’unica fabbrica, l’unica risorsa sulla quale investire e credere. Dovrà farlo capire prima di tutto ad i suoi colleghi amministratori, poi agli operatori e infine ad ogni singolo cittadino, perché, secondo me, finché tutti non prenderemo coscienza di quello che può rappresentare lo sviluppo del turismo le cose non cambieranno mai. Per quanto riguarda le miei dimissioni, la motivazione principale è quella di aver compreso, essenzialmente, che, in queste condizioni, francamente non riesco a fare di più di quello che ho già fatto e a dare più di quanto abbia già dato. Quindi meglio lasciare spazio a qualcun altro, sicuramente piú capace, scaltro e dotato, del sottoscritto. In questi tre anni, i sacrifici e le rinunce sono stati tanti e tante volte sono stato sul punto di lasciare. Oggi sono arrivato al limite, ho sacrificato e trascurato il mio lavoro e la mia famiglia e questo non é stato capito ed apprezzato dai più. La cosa mi ha addolorato ed amareggiato, ma, comunque, credetemi, lascio a malincuore, con la speranza di aver lanciato un sasso nello stagno che possa contribuire a risvegliare dal torpore. Resto consigliere e, da oggi, come mi è stato richiesto porterò a termine l’organizzazione del Giro, visto che è una cosa che abbiamo avviato già da qualche tempo. Ringrazio chi mi é stato vicino in questa avventura, ringrazio il Sindaco per la fiducia accordatami e magari chissà, fra qualche tempo, molto lontano, in situazioni e circostanze diverse, potrebbe accadere di riparlarne.

Il Sindaco esprime il proprio ringraziamento al consigliere Marano, rammentando come non fu creduto quando, all’atto del conferimento delle deleghe, evidenziò come quella conferita al detto Consigliere fosse la più complessa e difficile. Tanto, purtroppo, consegue anche alla poca presenza dell’imprenditoria locale, la quale, dovrebbe dare un aiuto più concreto sulle problematiche che la riguardano e non scaricare sull’Assessorato anche le attività e le competenze proprie dell’imprenditore stesso. Purtroppo permane, in territorio comunale, la mentalità per la quale tutto ci si aspetta dal Comune e non si compie alcunché di propria iniziativa per promuovere la propria azienda. Se il detto comportamento non era tollerabile in passato, a maggior ragione non lo è ora che siamo in presenza di una crisi epocale: da questa crisi non si può uscire senza investimenti, mentre, al contrario, l’imprenditoria irpina “para i colpi” e non pensa al futuro. In particolare va segnalato come non si pensi, da parte dei nostri imprenditori ad investire in promozione, convegni, manifestazioni. Pur nelle odierne difficoltà, quanto innanzi è irrinunciabile, altrimenti si rischia di rimanere indietro e, a quel punto, di certo da questa crisi non sarà possibile uscire . Occorre, insomma, essere consapevoli che l’unico sviluppo possibile è quello che si basa sulla promozione del territorio, promozione che è fattibile soprattutto se vi è maggiore sinergia tra gli imprenditori. L’Amministrazione dà il suo contributo a quanto detto; basti pensare all’impegno per la Sagra della Castagna e all’iniziativa della Tappa del Giro d’Italia. E proprio sul Giro d’Italia occorre riflettere: non può pensarsi, come ben dice Marano, che la Tappa del Giro d’Italia sia l’occasione di un giorno: essa deve essere il volano per promuovere il territorio negli anni a venire. Ma per far questo occorre investire, evitando di commettere l’errore di immaginare che il messaggio promozionale e propagandistico arrivi comunque. Al consigliere Marano si è quindi richiesto di assicurare il proprio apporto per la buona riuscita dell’evento, il quale, peraltro, scaturisce da una idea/progetto dello stesso.  Per il resto, continua il Sindaco, si è provveduto a nominare, quale nuovo componente della Giunta, il consigliere Arciuolo, cogliendo, al contempo, l’occasione per una nuova definizione delle deleghe. Al consigliere Arciuolo, in particolare, è stata conferita la delega a “Pubblica istruzione, Cultura (convegni, biblioteca, pinacoteca, manifestazioni culturali), Rapporti con Enti e Associazioni, Politiche giovanili”, mentre al consigliere Vivolo è stata conferita la delega a “Personale, Turismo, Commercio, Laceno (rapporti ente ed operatori, spettacoli, nolo), Sagra della castagna, Artigianato”.

Chiede la parola il consigliere Arciuolo. Esprime previamente il proprio ringraziamento al consigliere Marano per il lavoro svolto, evidenziando come egli ponga anche dei problemi personali, quali il sacrificio del proprio lavoro e della propria famiglia. Ringrazia il Sindaco per la fiducia accordata che lo richiama ad una maggiore responsabilità e partecipazione alla vita amministrativa. Fa presente come si muoverà lungo il solco tracciato dall’assessore Vivolo, sottolineando l’importanza della scuola, della ricerca, del lavoro intellettuale. Se,infatti, ormai l’Europa ha perso la sfida con la Cina sulle produzioni ordinarie, per tutto quanto si produce con l’implicazione di maggiore ricerca, scolarizzazione, specializzazione e qualità si è ancora all’avanguardia e si conserva il primato. A tanto consegue che il mondo occidentale non ha altra strada, se intende sopravvivere, che quella di incentivare la ricerca, la cultura, la scuola, l’università. Certo è innegabile che sia difficile fare cultura con pochi soldi, ma, ciò non di meno, occorre provarci pur con tutte le difficoltà del caso. Per il resto, continua il Consigliere, ci si è prefissi i seguenti due obiettivi per l’Assessorato conseguito: 1. pubblicazione sul Sito comunale del materiale della tradizione locale, soprattutto di origine contadina ( dizionario del dialetto, canti, testi vari…), materiale tutto che verrà digitalizzato per renderlo accessibile e condivisibile da parte di tutti; 2. ricostituzione della pinacoteca, tentando di avviarla lungo la strada di un piccolo museo. L’esperienza passata ha già dimostrato come una simile iniziativa sia destinata ad avere successo, ove si consideri che, in due anni, la precedente pinacoteca è stata visitata da circa duemila persone. Per il resto, non si mancherà di porre in essere tutto quanto necessario per garantire la massima sinergia scuola/amministrazione e il dialogo con le associazioni, soprattutto giovanili, come ci si adopererà per l’apertura della Chiesa di Santa Margherita. Quanto segnalato ci si prefigge di realizzare nell’immediato. Ulteriori iniziative saranno collegate alla possibilità di accedere a specifici finanziamenti.

Prende la parola l’assessore Vivolo. Rivolge il proprio saluto al consigliere Marano, evidenziando come ci si approssimi ad una esperienza collegata ad un nuovo scenario per il turismo in Regione Campania, data la imminente approvazione di una legge regionale in materia. Esprime la propria intenzione di non lavorare in maniera estemporanea, quanto piuttosto lungo un filo programmatico puntuale. Manifesta la propria convinzione che il turismo sia il traino dell’economia locale e tanto deve esser chiaro a tutti e non sottovalutato. Ovviamente, perché possano raggiungersi propositi di sviluppo in questo campo, occorre la collaborazione di tutti e occorre lavorare insieme su obiettivi condivisi, individuati sulla base di analisi puntuali tra domanda e offerta. Dichiara di condividere,
seppur con rammarico, l’analisi fatta da chi l’ha preceduta, in ordine ad un approccio “vecchio stile” alle attività ed iniziative turistiche, evidenziando la necessità di cambiare questa impostazione e mentalità. Garantisce il massimo impegna a riguardo.

Il consigliere Ventura esprime previamente il proprio ringraziamento all’assessore Marano per il lavoro svolto, sottolineando come vada sempre ringraziato chiunque sia disposto ad impegnarsi per la cosa pubblica, tanto più ove venga fatta anche la scelta di rinunciare all’indennità di funzione. Manifesta il proprio dispiacere per la scelta operata, dato l’impegno profuso, evidenziando come succeda regolarmente che, nell’esercizio del proprio mandato, il consigliere e/o l’assessore impatti con le difficoltà qui lamentate. Di tanto, con ogni probabilità, non ci si rende conto fin quando non si fa esperienza diretta. Fa presente come, anche in questa circostanza, si è lamentato il poco coinvolgimento della minoranza: tanto si ripete spesso senza che però questo contributo venga richiesto. Esprime comunque l’auspicio di future collaborazioni. Il consigliere Ventura rivolge anche all’assessore Vivolo il proprio ringraziamento, sottolineando l’impegno profuso e il coinvolgimento su alcune iniziative. Al nuovo Assessore viene quindi rivolto un augurio di buon lavoro, data anche la delicatezza della delega conferita. Esprime, infine, l’auspicio che la pinacoteca venga riaperta, stante il rilievo delle opere di cui il Comune dispone.

Il Sindaco conclude la discussione ringraziando gli assessori per la collaborazione offerta.

Nuova composizione Giunta Comunale di Bagnoli Irpino – Delibera del Consiglio n 41 del 28.11.2011

 

                                                                                                       

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