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3ª Conferenza Tematica 2009 – “La grotta di Caliendo: una risorsa inestimabile”

Sabato 25 aprile 2009

alle ore 18,00 presso la ex Sala Consiliare, in Via Garibaldi a Bagnoli Irpino (AV)

“La grotta di Caliendo: una risorsa inestimabile”

Relatori: Raffaele Basile (Istruttore di Speleologia); Rocco Dell’Osso (Geologo); Nello Nicastro (Architetto).

Interverranno: Sabino Aquino (Presidente del Parco dei Monti Picentini – geologo); Italo Giulivo (geologo)

Note di Lucia Rama:

A dimostrazione che l’unione fa la forza, la terza conferenza tematica del 2009 organizzata dal Circolo socio-culturale “Palazzo Tenta 39” in collaborazione con il Gruppo Speleologico “G. Rama” è stata un grande successo, sia per la professionalità dei relatori che di pubblico. Infatti, per usare un gergo calcistico, potremmo dire che gli spalti della sala della sede della Pro-loco erano gremiti e al limite della capienza.

A presentare i relatori e gli ospiti il nostro presidente-dimissionario Mimmo Nigro. Con la sua introduzione sottolinea soprattutto la passione e la determinazione dei relatori senza le quali oggi non staremmo a discutere della ormai, speriamo, imminente apertura al pubblico della Grotta di Caliendo. Mentre degli ospiti ne elogia l’affetto per il nostro comune e l’impegno a far sì che la Grotta di Caliendo non sia più un mito ma una realtà.

A rompere il ghiaccio con il numeroso pubblico un emozionato architetto Nello Nicastro che ci ha illustrato la storia esplorativa della Grotta, a partire dal 1930 quando il pioniere Giovanni Rama per primo riuscì ad accedere alla cavità carsica fino alle spedizioni più recenti condotte dal Circolo Speleologico che hanno dimostrato, anche se non con poche difficoltà, che era possibile accedere alla Grotta anche dall’altopiano Laceno. Sempre l’architetto Nicastro ci ha esposto poi le problematiche legate ad una fruizione turistica della Grotta, in quanto potrebbe essere compromesso l’equilibrio naturale della stessa a causa dell’illuminazione e della presenza umana.

Il geologo Rocco Dell’Osso ci spiega la genesi della grotta, di come si siano formate le principali cavità e quali sono le connessioni idrauliche con l’Altopiano Laceno, Ponte Scaffa, inghiottitoio albergo al lago e la grotta di San Guglielmo. Infine con l’ausilio di un filmato ci ha illustrato le concrezioni calcaree tipiche delle grotte carsiche e che caratterizzano anche quella di Caliendo, quali stalattiti e stalagmiti, e le singolarità speleologiche presenti all’interno della grotta di Caliendo come per esempio la “penisola dei finti ossi”.

L’istruttore di speleologia Raffaele Basile parla del Gruppo Speleologico “G. Rama” nato nel 1981 e dei progressi fatti anno dopo anno fino alle collaborazioni con la Federazione Speleologica Campana. Ci illustra la campagna esplorativa svolta all’interno della grotta ma anche le attività svolte dal Gruppo Speleologico quali corsi di speleologia, divulgazione e tutela delle aree carsiche in ambito scolastico. E proprio grazie a queste attività e trasmettendo la propria passione molti ragazzi si sono avvicinati a questa affascinante disciplina che è la speleologia e non solo, perché il gruppo speleologico pratica anche il torrentismo sul Massiccio dei Picentini.

Tutto questo accompagnato da filmati, prove tangibili dell’enorme lavoro che il Gruppo Speleologico ha svolto, come le foto che li ritraggono mentre scavano con le mani oppure mentre si ristorano davanti ad una tazza di tè dopo aver scoperto, con enorme fatica, una nuova cavità denominata per questo “la sala del tè”.

Dopo gli interventi dei relatori, si dà la parola al geologo Italo Giulivo, il quale ha contribuito non poco all’esplorazione della Grotta del Caliendo. Dall’alto della sua esperienza nazionale, ci confida quanto sia complessa la gestione di una Grotta, afferma l’importanza di corsi per la formazione del personale e consiglia la chiusura della Grotta per brevi periodi dell’anno per far si che si ristabilisca l’equilibrio naturale della grotta stessa.

Il presidente del Parco dei Monti Picentini Sabino Aquino, che noi conosciamo molto bene perché ci ha onorato della sua presenza anche durante la conferenza sul problema idrico a Bagnoli, ribadisce il valore della Grotta di Caliendo, cavità carsica unica nel suo genere e uno dei tre fiori all’occhiello del Parco dei Monti Picentini, e il suo impegno affinchè il comune di Bagnoli possa ricevere altri finanziamenti per concludere l’esplorazione della Grotta stessa.

Le foto della Grotta di Caliendo (www.speleorama.it)

Foto della Conferenza (a cura di Saverio di Capua)

                                                                                                       

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