20-09-2008

ore 18,00 presso la Sala consiliare del Comune di Bagnoli:

“Il complesso monumentale di S. Domenico nella storia e nell’arte”

Relatore: prof. Gino Parenti – Intervento: arch. G.Villani

Note di Giuseppina Di Crescenzo:

L’ottava conferenza tematica organizzata dall’Associazione “Palazzo Tenta 39” ha avuto ad oggetto un argomento particolarmente caro ai cittadini di Bagnoli: il complesso monumentale di S. Domenico. Infatti la sala consiliare ha ospitato un discreto numero di partecipanti alquanto interessati agli interventi degli oratori.

Il prof. Gennaro Cucciniello ha presentato il relatore prof. Gino Parenti il quale ha effettuato un intervento di grande pregio: attraverso un excursus storico – architettonico sul complesso monumentale ha proiettato l’intera platea indietro nel tempo, facendo rivivere in ognuno dei presenti lo slancio della classe politica dell’epoca e della popolazione bagnolese tutta nell’erigere lo spettacolare complesso monumentale. Grande passione ha mostrato nel descrivere gli ordini architettonici del campanile, vero gioiello di architettura, nonché del porticato.

L’ intervento dell’architetto Villani è stato, al contrario, più pragmatico. Lo stesso ha esposto le difficoltà incontrate nella ristrutturazione dell’intero complesso, in quanto ai danni del terremoto del 1980 si sommavano i danni del complesso monumentale risalenti agli anni addietro. Al contempo, il dott. Villani ha portato l’attenzione dei presenti, quale esperto del settore, sulla struttura della chiesa di S. Domenico ponendo l’accento sull’imponenza della stessa, sulla varietà degli stili, sul pregio architettonico difficilmente riscontrabile in località limitrofe a Bagnoli (e non solo). Il funzionare del ministero dei beni culturali ha, infine, illustrato il progetto di istituire all’interno del complesso di San Domenico una scuola di intaglio ligneo, attività, questa che ha dato lustro nei secoli addietro alla comunità bagnolese tutta.

Di interesse anche l’intervento del vice-sindaco Quintino Di Giovanni il quale ha manifestato l’impegno dell’amministrazione nella valorizzazione del patrimonio artistico–culturale di Bagnoli, proponendo la creazione di una Commissione permanente che funga da raccordo tra Amministrazione Comunale e Soprintendenza dei beni archeologici; lodevole anche l’iniziativa concernente una attività di catalogazione delle opere d’arte presenti in Bagnoli prima del sisma del 1980 e, purtroppo oggi non più in loco, al fine di agevolare un loro rientro nella sede naturale.

L’appuntamento tra il complesso monumentale di S. Domenico e la comunità bagnolese è previsto in occasione della sagra che si terrà il 24 /25/26 ottobre: attraverso un percorso guidato all’interno della chiesa di San Domenico la popolazione tutta potrà riprendere contatto, riavvicinarsi fisicamente ad un’opera a cui tutti noi siamo particolarmente legati.

• Manifesto
• Irpinianews
• Estratto dell’ntervento del prof. Gino Parenti
• Intervento dell’arch. Giovanni Villani

Le foto della conferenza