01.03.2017, Il Qutidiano del Sud

“Migranti e Sprar: accoglimento o respingimento?”. Questo il titolo dell’assemblea pubblica, promossa dall’associazione culturale Palazzo tenta 39 sulla questione profughi, che si terrà venerdì alle ore 18,30 nella sala consiliare in Via Roma.

Il tutto è nato dopo la proposta del dirigente scolastico Luciano Arciuolo dell’Istituto Comprensivo Kennedy (Bagnoli, Castelfranci e Nusco), con tanto di lettera aperta ai sindaci dei comuni afferenti alla scuola, di aprire un centro Sprar a tre comuni.

Un’iniziativa che ha fatto scalpore nel mondo politico e nelle comunità coinvolte. I sindaci, incalzati dal quotidiano, si sono tutti e tre espressi. E molto rumore ha fatto la presa di posizione di Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco, che ha bollato l’iniziativa di Arciuolo come ‘politica’, invitandolo a pensare alla scuola. E affermando, inoltre, che l’accoglienza è un’altra cosa.

Scettico anche il primo cittadino di Castelfranci Generoso Cresta. Mentre più possibilista è apparso Filippo Nigro, sindaco di Bagnoli.

E proprio a Bagnoli, soprattutto sui social, si è scatenato un dibattito serratissimo tra i cittadini. Non senza qualche commento al ‘sapore’ di razzismo da retrobottega. Proprio per questo, immaginiamo, l’associazione di concerto con lo stesso Arciuolo ha deciso quindi di organizzare l’assemblea pubblica di venerdì: per illustrare in maniera più approfondita le ragioni della proposta.

Ci sarà lo stesso Arciuolo. Ma anche Paola Gerola, operatrice culturale e blogger di Vertenze Ambientali. Un incontro aperto a tutti i «rappresentanti delle istituzioni, della politica e delle associazioni» bagnolesi, si legge nella locandina. Modera Giuseppina Di Crescenzo.