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Chieffo: “Ma quale beauty farm al Laceno, sì alla terza seggiovia”

02.02.2014, Il Corriere

L’ex Sindaco di Bagnoli nonché capogruppo di opposizione Aniello Chieffo nella serata di giovedì ha organizzato una assemblea pubblica per discutere delle sorti del Laceno. Dall’incontro è venuto fuori un sentimento di preoccupazione generalizzata negli esponenti della minoranza, che dicono essere stati tenuti fuori dalla questione sia dal Sindaco che dalla Giunta.

Questa esclusione ha precluso la loro collaborazione, ma hanno intenzione di farsi sentire: “La scheda progettuale -afferma l’avvocato Chieffo- prevede il restyling di alcuni immobili e la realizzazione di una beauty farm.

Quando è stato realizzato questo progetto ci si è dimenticati di una cosa. I fondi che si hanno a disposizione sono FAS ossia fondi per le aree sottoutilizzate. Questo tipo di fondi servono per la realizzazione degli impianti che mancano, non per la realizzazione di altre strutture. Credo che una beauty farm -continua mostrando qualche perplessità circa i criteri da seguire nell’assegnazione di un eventuale appalto- non sia indispensabile al Laceno. Per cambiare il corso della storia c’è bisogno di impianti e dunque di una terza seggiovia. Spero che non si dia la priorità all’abbellimento, ma si pensi alle strutture”.

Intanto ci sono nuovi sviluppi dalla Regione: “In una nota si parla di chiudere il progetto del 2008 abbandonando l’appalto integrale. A mio avviso -conclude- non si dovrebbero spendere tutti i fondi per la realizzazione del progetto in quanto gli impianti non si devono progettare ma si devono installare così come sono”.


                                                                                                       

2 Commenti »

  • redazione scrive:

    Commenti dalla bacheca facebook di “Palazzo Tenta 39”:

    Luca Ulysses: La beauty farm (ma cos’è? Un centro termale/benessere?) Sarebbe un ottima struttura a Laceno, che pecca di cose da fare….ma qsti sono progetti che devono fare e mantenere i privati. Chi la gestirebbe? Il comune? ….finirebbe come la rotonda, la monorotaia, il casone e via dicendo…costruita, lucrata e del tutto abbandonata…mai possibile che siamo rimasti ancora agli anni 80?

    Federico Lenzi: Roccaraso tra piste di fondo e in discesa raggiunge i 100km di lunghezza, pescasseroli ne ha 30, campo imperatore 33, il terminillo 42, campitello matese 35 e l`Etna 24…Laceno con i 2km di fondo arriva a 22km. Questo è il primo sito che esce cercando località sciistiche sugli Appennini: http://www.neveitalia.it/appennini/ . Laceno è come la Sellata nemmeno compare!! Più piste significano più turismo e maggiore reputazione. Oltre la terza seggiovia, se non proprio la quarta, sarebbe meglio costruire strutture per altri sport invernali come snow park, piste di pattinaggio sul ghiaccio e piste per slittini. Tra qualche giorno iniziano le olimpiadi invernali, prendiamo appunti… una beauty farm ci starebbe magari in un progetto di valorizzazione del villaggio Laceno.

  • nello scrive:

    l’importante è non fare progetti ciclopici, ma restare nell’essenziale ponendo un punto primario ed invalicabile di quanto ha effettivcamente bisogno il Laceno-
    1)Ampliamento del settore invernale (piste-nuova sggiovia- pista di patinaggio sul ghiaccio in tendostruttura ,etc )
    Un campo sportivo con attrezzature adatte ed indispensabili per il richiamo di squadre di serie A- e B per il ritiro estivo-
    2)per la stagione estiva ed autunnale si ha bisogno assolutamente di un richiamo attrattivo per la gente, quale cosa migliore se non ripristinare il lago con l’eliminazione delle perdite sul quale si possono sviluppare svariate attrazioni- e l’apertura delle grotte del Caliendo-
    Sono primari passaggi, solo dopo si possono fare altri ragionamenti-
    Comunque è inurile il beauty farm,che sarebbe una struttura abbandonata come le altre, perchè esso è sviluppabile unicamente su base private dai proprietari degli stessi alberghi esistenti- propri alberghi
    ricettivi del Laceno, e non certamente comunale-

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