10.02.2012, Il Corriere

Scomparve il 3 dicembre 2000 da Bagnoli Irpino, dopo undici anni è stata dichiarata la morte presunta dal Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi per Francesco Vivolo. Così hanno scritto i giudici santangiolesi: «Le risultanze processuali non hanno consentito di raccogliere informazioni utili in merito alla sorte di Vivolo Francesco. Né le indagini della competente Procura della Repubblica hanno consentito di addivenire alla raccolta di elementi utili per l’individuazione dello scomparso, del quale non si hanno più notizie da ormai undici anni. Tale quadro fattuale rende superflua, l’assunzione di ulteriori informazioni, che peraltro gli stessi ricorrenti non sono stati in grado di fornire».

Francesco Vivolo, muratore, viveva a Bagnoli Irpino con sua moglie Anna. La mattina del 3 dicembre, intorno alle 6,15, Francesco aveva salutato la signora che a quell’ora stava mungendo le mucche. L’uomo aveva appuntamento nel cortile con un suo amico, Pasquale, col quale doveva andare a finire un lavoro, anche se era domenica. Verso le 7,10 è arrivato Pasquale, che si è rivolto ad Anna per avere notizie di suo marito. Sulle prime si è pensato che Francesco poteva essersi incamminato a piedi con l’intenzione di incontrare Pasquale per strada. Ma da allora l’uomo è svanito nel nulla, con indosso gli abiti da lavoro. Su questa misteriosa scomparsa è stata aperta un’inchiesta. Francesco non aveva problemi economici, era piuttosto preoccupato per alcuni dolori che lo facevano soffrire. A causa del suo carattere molto chiuso e riservato, non voleva farsi visitare dal medico. Ora, per la legge, Francesco Vivolo è morto.