ciriaco-de-mitaMentre milioni di italiani vanno in vacanza a settembre, alcune zone d’Italia si nascondono ai flussi di villeggianti, lasciando chiusi i motivi di attrazione turistica.  E’ il caso della funivia di Laceno, nell’Alta Irpina, dove l’impianto dell’unica stazione sciistica campana rimane fermo in attesa di fondi che già sarebbero disponibili, se non fosse per la mancanza di un progetto completo per ottenerli.

“ll finanziamento è pronto, manca solo un piano dettagliato che indichi precisamente come spendere i soldi”, ha detto Ciriaco De Mita Presidente della Città unica dell’Alta Irpinia, in rappresentanza di 25 sindaci impegnati anche in un progetto pilota del Governo per studiare come rianimare le zone interne d’Italia. “Il mio è un ruolo che prevede un interesse generale su quest’area, ma quella di Laceno mi sembra un’opportunità da cogliere assolutamente per l’interesse della Campania e dell’Alta Irpinia”. Questo è emerso nell’incontro tra l’On. Ciriaco De Mita ed il presidente del Comitato Associativo Pro-Laceno, Giovanni Agosto.

“Dall’incontro abbiamo avuto la sensazione che politicamente l’obiettivo verrà raggiunto – ha detto Giovanni Agosto – poiché a quanto pare, dalle dichiarazioni del Presidente De Mita, le difficoltà si evincono soprattutto in sede locale, ma in sede decisionale ovvero presso la Regione Campania è già tutto stabilito. La diatriba tra gestore e amministrazione pare sia diventata cronica e che nessun margine di recupero sussista”.

“E’ evidente che tra due poli che litigano non può essere penalizzato il cittadino, l’indotto locale, il turismo. Non è possibile che nel 2017 la mentalità e la cultura del confronto sia rimasta lontana anni luce. Oggi siamo un paese che è entrato in Europa e non possono esserci persone dove il dialogo, la comunicazione, la discussione venga strumentalizzata e manipolata solo ed esclusivamente per interesse personale”.

“Dal Confronto – ha concluso il presidente Pro Laceno Agosto – si è confermato che l’Altopiano del Laceno è e resterà capofila del progetto pilota (Seggiovie-Lago-Grotte Caliendo) insieme a Lioni e a qualche altro piccolo paese dove ancora oggi non esiste un buon collegamento con la città di Avellino. Ma, come detto dal Presidente De Mita, il progetto presentato dall’amministrazione di Bagnoli Irpino, è un progetto di massima e che bisogna fare molto meglio, va approfondito spendendo qualche risorsa in più per cercare di porre all’attenzione della Regione un programma più studiato e più dettagliato, per fare ciò bisogna investire più risorse locali per il raggiungimento dell’obiettivo e quindi porre maggiore attenzione a tale pianificazione”.
“La sensazione che abbiamo avuto dall’incontro è stata molto positiva, abbiamo capito che con lo spirito di collaborazione, con moderazione ed un pizzico di umanità, nonché con qualche sacrificio e qualche passo indietro  si verrà a capo della situazione, ci vorrà un po’ di tempo, ma riusciremo a riportare l’Altopiano del Laceno ai fasti degli anni ’80 quando era soprannominata la “Cortina del sud”.

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