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Il Cammino di Santiago Irpino: sulle tracce di San Guglielmo

22.06.2017, Orticalab it (di Maria Fioretti)

Cammino-di-San-Guglielmo-2017Un percorso da veri lupi, per camminatori esperti e resistenti, per curiosi, pellegrini e piedi pronti a muovere il primo di una lunga serie di passi alla scoperta del nostro territorio. Sulle orme di San Guglielmo – il patrono dell’Irpinia – si muoverà il prossimo percorso organizzato da Tonino Maffei, presidente di Irpinia Trekking che, insieme a tutti i componenti dell’associazione e a quanti vorranno unirsi a loro, si avvierà in questa marcia di tre giorni attraverso i monti e le acque.

Tre tappe, novantacinque chilometri, dieci ore di cammino al giorno e due notti in tenda tra le più belle montagne della Terra di Mezzo, partendo dal Santuario di Montevergine e arrivando all’Abbazia del Goleto calpestando quei sentieri già percorsi da San Guglielmo nel suo peregrinare scalzo e digiuno, fino a quando nel 1118 giunse ai piedi del monte Partenio per fondare la Congregazione Verginiana. Il Santo, dopo aver trascorso gli ultimi anni della sua vita in viaggi apostolici che servirono a impiantare altri monasteri nel Mezzogiorno d’Italia, morì proprio al Goleto nel 1142.

Vito Rago, guida escursionistica regionale, sarà parte integrante di quello che è stato definito il Cammino di Santiago Irpino: «Si tratta di uno storico cammino sacro che unisce due luoghi di culto già meta di visitatori da tutta Italia. Noi con questa prima edizione del Cammino di San Guglielmo proveremo a dare un senso nuovo ai pellegrinaggi, quindi non più un tipo di turismo religioso che prevede l’arrivo in pullman direttamente sul posto, ma un percorso spirituale attraverso il quale sarà possibile vivere un’esperienza immersiva, molto vicina al tragitto solitario e di penitenza intrapreso dal Santo. Sarà questo anche un modo per ufficializzarlo e magari provare a dargli continuità, non escludiamo che l’anno prossimo da questo punto di partenza si possa arrivare ad immaginare un percorso di trekking verso la Puglia e la Basilicata, perché San Guglielmo si fermò anche tra Matera e Taranto, in questo modo sarebbe completo».

Ma non si può improvvisare, il viaggio sarà lungo e faticoso, sono quindi necessarie delle competenze – anche minime – sul cammino in montagna e un’attrezzatura di base: «E’ richiesta certamente una discreta elasticità muscolare per portare a termine il percorso senza incontrare problemi di affaticamento lungo la strada, è consigliato anche fare stretching prima e dopo aver camminato. Sarebbe bene dotarsi di uno zaino leggero che possa contenere l’indispensabile, di scarpe da trekking ma anche di sandali aperti e di una tenda, visto che si dormirà sotto le stelle».

Si parte il 23 giugno all’alba, il raduno è previsto ai piedi della statua di San Guglielmo che si trova a Montevergine: «Continueremo poi verso Ospedaletto, passando per Avellino, Grotta San Michele, Contrada e Serino, seguendo quella che è la via ufficiale percorsa dal Patrono d’Irpinia. La prima notte si dormirà sotto il Monte Accelica, precisamente sulla vetta, al varco di Colla Finestra, un valico noto per essere uno dei più grandi bacini idrici d’Europa, quindi il nostro – continua Vito Rago – sarà anche il percorso dell’acqua. Il 24 giugno si proseguirà appunto per i fiumi Sabato e Calore, andando verso Rajamagra fin sopra al Laceno dove sarà allestito il campeggio per la seconda notte. La terza tappa è quella più significativa, ci vedrà passare dalla Grotta di San Guglielmo, procedendo verso Caposele, fermandoci a Campo di Nusco, per poi raggiungere l’Abbazia del Goleto, fondata da San Gugliemo, meta finale di un viaggio intenso attraverso la natura e le sensazioni che sa donarci».

Sotto la guida del Santo Pellegrino si attraverserà quell’Irpinia che sta a metà tra l’Adriatico e il Tirreno, voltando le spalle al mare e inerpicandosi su per l’Appennino Centrale, calpestando il Partenio, il Terminio e i Monti Picentini: cime maestose che per tre giorni ospiteranno decine di uomini decisi a seguire l’esempio virtuoso di San Guglielmo.

Cammino-San-Guglielmo-2017

                                                                                                       

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