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Nigro critica Nappi. Chieffo: il sindaco preso per i fondelli?

15.03.2015, Il Quotidiano del Sud (di Giancarlo Manzi)

Nigro: ‘Ci spieghino come far sparire i privati’. Chieffo: ‘Così stesse probabilità del Superenalotto’

Novità sulle seggiovie. Nappi aveva assicurato che «i fondi da destinare agli impianti sciistici del Laceno possono essere attinti dalle economie dell’Accordo di programma attuativo dell’ultimo programma Fas», prospettando la necessità di «procedere alla reiscrizione in bilancio di dette somme e verificare la compatibilità del progetto con il tipo di finanziamento», una strada però «ancora in salita».

Più avanti confermava gli errori dell’amministrazione bagnolese sull’impossibilità di inserire il progetto nell’accelerazione della spesa e sull’appalto diretto che avrebbe apportato un «indebito vantaggio alla società concessionaria».

Ecco allora le opinioni del sindaco di Bagnoli Nigro e del consigliere di minoranza Chieffo.

Nigro in una nota avverte: «Abbiamo contatti e confronti periodici con gli Uffici regionali e che c’è un filo diretto con il governatore Caldoro, il quale ha preso a cuore le problematiche del finanziamento». Il sindaco attacca direttamente Nappi, ma ne ha anche per l’ex vicesindaco Vivolo: «Sterile strumentalizzazione politica» da chi «prima ha formulato proposte impraticabili col solo obiettivo di far arricchire dei privati suggerendo di corrispondere a quest’ultimi denari pubblici. Adesso ci spiegassero, da buoni prestigiatori, come far sparire i gestori delle Seggiovie». Il problema per Nigro è proprio nella «presenza di un gestore privato», non nella mancanza dei fondi: con la soluzione di Nappi di attingere dalle economie dei fondi Fas il privato non scompare. «Apprezziamo lo ‘sforzo’» – continua Nigro – che però non ha mai visto l’interessamento del consigliere regionale per Laceno o per Bagnoli. Poi su Vivolo: «Oggi, per bocca di Nappi, dichiara la propria contrarietà», ma da vice, «ha condiviso le procedure adottate dal Comune, spingendo fortemente affinché si raggiungesse l’intesa con il gestore», sperando che non si tratti di una ritorsione politica. E rivendica: «Nessuna approssimazione né violazioni di legge, anzi abbiamo lavorato con abnegazione».

Chieffo è di tutt’altro avviso: «Per due anni abbiamo cercato di spiegare le cose che dice Nappi, ma non c’è stato verso». Così il consigliere regionale su appalto e accelerazione dà «ragione all’opposizione». Ma c’è di più. L’ex sindaco infatti non è affatto sollevato di fronte a questa seppur piccola apertura di Nappi, anzi: «Il progetto era stato finanziato da Bassolino nel 2010, Caldoro lo fermò. Adesso si parla di ‘rifinanziarlo’: così in pratica ci sta dicendo che i soldi non ci sono più». E pone una domanda: «Se i soldi non dovevano andare nell’accelerazione della spesa, se si sono trasferiti questi fondi, ripeto, per cui Bagnoli aveva già ottenuto il finanziamento, il nostro sindaco si è fatto prendere per i fondelli?». Nappi, che fa parte della maggioranza in regione, nell’incontro di febbraio (e nella nota), ci ha detto che il progetto «non poteva essere finanziato con l’accelerazione della spesa. Perché allora hanno voluto far credere di poterlo far entrare in quel finanziamento, evidentemente spostando i fondi per altre campagne elettorali?». In questo modo, per Chieffo, la possibilità di ottenere il finanziamento «sarebbero simili a quelle che avrei io, domattina, di vincere il Superenalotto». E chiude con un proposito: «Se questi soldi non ci stanno più, verificheremo a tutti i livelli».

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15.03.2015, Il Mattino

Impianti a Laceno e Regione, la giunta Nigro frena Nappi

«Sulla vicenda sterili strumentalizzazioni di chi vuole speculare».

Contatti e confronti periodici con gli Uffici regionali e un filo diretto con il governatore Stefano Caldoro: in merito al progetto sugli impianti di risalita del Laceno, l’amministrazione di Bagnoli guidata dal sindaco Nigro assicura di essere pienamente padrona della situazione.

«L’aspetto più indecente di questa vicenda – sottolinea in una nota – è il contorno rappresentato da una sterile strumentalizzazione politica di qualche consigliere regionale e di qualche ex componente la giunta Nigro, i quali cercano semplicemente di speculare dell’Irpinia e dei Bagnolesi», il riferimento è all’ipotesi di utilizzare i fondi fas, avanzata dal consigliere regionale di Forza Italia, Sergio Nappi: «Abbiamo difficoltà ad immaginare che attingendo dalle economie dei fondi Fas improvvisamente il gestore scompare in modo che non ci possa più essere ostacolo all’erogazione dei fondi».

«Ad ogni modo – si aggiunge – apprezziamo lo sforzo del consigliere regionale Nappi che tuttavia ci sorprende, tenuto conto che dal giugno 2013, data di insediamento di questa amministrazione, non si è mai interessato alle vicende relative al Laceno o di qualunque altra vicenda riguardante il Comune di Bagnoli Irpino».

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14.03.2015, IlCiriaco.it

Impianti Laceno, il sindaco di Bagnoli Nigro: “Argomenti montati ad arte da personaggi in cerca d’autore”

In merito al progetto sugli impianti di risalita del Laceno, l’Amministrazione guidata dal sindaco Nigro informa che ha contatti e confronti periodici con gli Uffici regionali e che c’è un filo diretto con il governatore Caldoro, il quale ha preso a cuore con responsabilità le problematiche inerenti l’ammissione a finanziamento, assicurando il suo personale impegno per una loro positiva soluzione.

L’aspetto più indecente di questa vicenda è il contorno rappresentato da una sterile strumentalizzazione politica di qualche consigliere regionale e di qualche ex componente della giunta Nigro, i quali cercano semplicemente di speculare sugli interessi dell’Irpinia e dei Bagnolesi.

Prima hanno formulato proposte impraticabili, col solo obiettivo di far arricchire dei privati suggerendo di corrispondere a quest’ultimi denari pubblici, adesso come buoni prestigiatori tirano fuori dal cilindro una soluzione che però non spiega come facciano a sparire i gestori delle Seggiovie.

A noi infatti risulta che le difficoltà sono derivanti non dalla mancanza di fondi, ma dalla presenza di un gestore privato che potrebbe configurare il finanziamento come aiuto di stato. E questo crediamo prescinda dalla provenienza delle risorse. Abbiamo difficoltà ad immaginare che attingendo dalle economie dei fondi FAS improvvisamente il gestore scompare in modo che non ci possa più essere ostacolo all’erogazione dei fondi. E se anche fosse si tratta di una ipotesi scontata, già valutata, direi quasi… naturale. Ma il Presidente Caldoro ci avrebbe informati da tempo…

Ad ogni modo, apprezziamo lo “sforzo” del consigliere regionale Nappi che tuttavia ci sorprende, tenuto conto che dal Giugno 2013, data di insediamento di questa Amministrazione, non si è mai interessato alle vicende relative al Laceno o di qualunque altra vicenda riguardante il Comune di Bagnoli Irpino.

Non vorremmo che tale comportamento fosse ispirato da un dannoso tentativo di ritorsione politica promossa dell’ex vicesindaco, alla ricerca di una sorta di vendetta nei confronti di chi le ha revocato tutti gli incarichi. L’ex vice Sindaco, per bocca di Nappi, oggi contesta e dichiara la propria contrarietà ma fino a quando ha ricoperto tale carica ha condiviso le procedure adottate dal Comune, spingendo fortemente – anche con prese di posizione pubbliche – affinché si raggiungesse l’intesa con il gestore. Evidentemente adesso sono cambiate le proprie convenienze politiche.

Siamo fiduciosi che presto dal Presidente Caldoro possano giungere indicazioni certe e rassicuranti in merito ad un problema che questa Amministrazione ha ereditato e per la quale ha lavorato, sin dal suo insediamento, con ostinata abnegazione.

Non c’è stata dunque nessuna approssimazione, nessuna leggerezza né tantomeno violazioni della legge.

Semplicemente il tentativo di chiudere in maniera più ” indolore ” e rapida possibile una situazione estremamente intricata e dai mille risvolti giudiziari. Un tentativo anche con buone possibilità di riuscita se non ci fossero state entrate ” a gamba tesa ” che hanno intralciato una possibile positiva soluzione della vicenda.

Al consigliere Nappi consigliamo di dedicare il tempo a risolvere altri tipi di problemi (che tutti conoscono)… anziché ricercare visibilità a tutti i costi intervenendo su questioni di cui non si è mai interessato, evitando anche di prestarsi ad inutili e stupide strumentalizzazioni da parte dell’ex vice Sindaco.

                                                                                                       

1 Commento »

  • chicca scrive:

    Correggetemi se sbaglio.
    Lo sappiamo tutti: e’ iniziata la campagna elettorale, ed ognuno tira l’acqua al suo mulino (voti).
    La vogliamo finire di dare colpe a destra e sinistra?
    I fondi europei destinati all’amoddernamento degli impianti di risalita c’erano e ci sono.
    Sono in Regione.
    Possiamo dire addio ai fondi 2008/2013,
    dobbiamo aspettare a quelli 2014/2020 (salvo altri tagli da parte del Governo).
    Il comune di Bagnoli (con la questione delle seggiovie) e’ un problema che ora vogliono risolvere tutte le forze politiche.
    (Chissa’ perche’).
    Ma il problema sapete su chi ricade?
    Su noi cittadini.
    E’ una perdita per tutti.
    Finiamola di essere lo zimbello della Campania,i fondi arrivano in altri paes i(nusco 5 mln), ma a Bagnoli no.
    Il problema e’ che le aree sono ancora occupate,e non ci sono alternative.
    Il nostro era il primo paese d’irpinia, ora e’ diventato l’ultimo.
    Grazie.

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