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La 35esima Sagra della Castagna IGP di Montella

03.11.2017, Dalla Rivista Vanity Fair (Testi e foto di Carlos Solito)

Montella-Sagra-2017Boschi a perdita d’occhio, canyon, un paese antico e una sagra dedicata a una varietà di castagna tra le più buone d’Italia. Un week end per ritrovare l’Italia della tradizione.

Campania, un pezzo di sud magico, sacro, semplicemente bello e, soprattutto, pieno di sorprese. Questa volta spalle al mare per puntare nell’entroterra pieno di chiaroscuri dove salire di quota e scoprire un Mediterraneo interiore. Arrivare a Montella in provincia di Avellino non è cosa facile, è vero! Questa è terra piena di selve e ombre dove ancora i lupi fiutano l’aria e ululano alla notte quando madre luna illumina e sparge luce d’argento.

Questa è terra dove calmare il respiro e riempire gli occhi con paesaggi selvaggi, boschi a perdita d’occhio, canyon stretti come Termopili e valli ampie come immense fionde dove tendere la propria curiosità, lanciare il proprio senso di scoperta e conoscere. Cosa? Le montagne prima di tutto al cospetto delle quali fa bene sentirsi piccoli per il semplice fatto che, in questa vasta forte e madre Natura, simmo accussì: piccirilli piccirilli. Lassù la geografia prende il nome di monti Picentini: pendii che schizzano verso il cielo e poi precipitano nelle ombre di faggete e castagneti secolari, generando, in antitesi alle linee della natura dei luoghi, il battito di un tempo che ha il sapore della dolcezza, della lentezza. Soprattutto verso ovest dove la pietra s’impenna nell’Accellica. Magia, stop! Lo skyline di questa montagna dall’aspetto dolomitico, decisamente alpino, è tra i più singolari del cuore dell’entroterra campano.

Siamo nel versante occidentale del vasto massiccio protetto da un Parco Naturale Regionale, esteso pero oltre 62mila ettari, dove la strettissima cresta sommitale sfila, a quota 1.660 metri, con tre cuspidi tra il Varco del Paradiso e la possente guglia del Nenne. E la meta del nostro viaggio sta proprio sotto questa vetta che, prima di tutte, come un faro nella tempesta, annuncia l’Appennino dove osano le aquile… quelle reali! Il nostro Eldorado di silenzi, sulle rive del fiume Calore, si chiama Montella (provincia di Avellino) circondata ovunque da boschi di castagni e non a caso nota in tutta Italia come la patria della cosiddetta “ghianda di Zeus.

Qui da secoli, come se nulla fosse cambiato, si produce la castagna Palommina, fregiata dal marchio IGP, che ogni anno viene festeggiata dalla grande Sagra della Castagna di Montella che attrae migliaia e migliaia di visitatori da ogni angolo della regione e del meridione tutto. Quest’anno la manifestazione, giunta alla sua 35a edizione, si arricchisce con l’evento Castagna, musica dei boschi organizzata dalla locale Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’attivissima Fondazione Carlo Gesualdo (da tempo impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale dell’Irpinia) e l’Associazione Culturale Sinestesie .

Un calendario fitto di numerosi appuntamenti per ogni età e interesse. Dalla metà di ottobre fino a dicembre (con le giornate clou di novembre: 3, 4, 5, 18 e 19) il centro storico di Montella, adagiato nell’alta valle del Calore, metterà in scena un percorso festivaliero che valorizzerà il genius loci dei luoghi attraverso approfondimenti culturali, reading letterari, concerti di musica classica, live canori, spettacoli teatrali, escursioni naturalistiche, passerelle sull’originalissimo “plugs carpet”, momenti kids, incontri e seminari sulle prospettive di crescita del territorio. Ma l’evento più atteso sarà il 4 novembre quando, nell’incantevole cornice di piazza Bortoli, all’attore Sebastiano Somma sarà conferito il premio Castagna d’oro per l’interpretazione dell’eroe Giovanni Palatucci (nativo di Montella) nella fiction Senza confini della RAI.

E, ancora, escursioni naturalistiche e storico-artistiche con la locale Pro Loco Alto Calore per scoprire il convento di San Francesco a Folloni, la chiesa Madre di Santa Maria del Piano e, fuori dall’abitato, il complesso del Monte, il santuario del Santissimo Salvatore, la cascata della Lavandaia, la valle della Scorzella e l’altipiano di Verteglia dove un vasto pianoro carsico è incorniciato da faggete a perdita d’occhio.
Venite nell’altra Campania, puntate la bussola del vostro cuore nell’entroterra. Montella e i montellesi, i boschi di castagno, le maestose montagne dei Picentini, vanitose di calcare a picco e silenzi, vi aspettano.

Testi e foto di Carlos Solito

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02.11.2017, Rassegna stampa

Sagra della Castagna di Montella Igp, dal 3 al 5 novembre il grande evento dell’autunno irpino

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Sagra-Montella-2015Trentacinque anni di eventi dedicati ad uno dei prodotti d’eccellenza d’Irpinia e non solo: torna il prossimo fine settimana uno degli appuntamenti più attesi in Campania: la Sagra della Castagna di Montella Igp, tra i prodotti irpini più noti, unico caso di prodotto ortofrutticolo riconosciuto come Doc (Denominazione d’Origine Controllata) dal Ministero dell’Agricoltura, nel 1987. La castagna di Montella è considerata tra le migliori d’Italia e sarà celebrata durante tre giorni di divertimento, musica, eventi, enogastronomia, piatti tipici e prodotti d’eccellenza. La Sagra della Castagna Igp, promossa dal Comune di Montella e cofinanziata dalla Regione Campania nell’ambito del POR Campania FES 2014/2020, si terrà a Montella (Avellino) nei giorni 3, 4 e 5 novembre prossimi, sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi.

“Una tradizione lunga 35 anni quella della Sagra della Castagna di Montella Igp – afferma il sindaco di Montella, Ferruccio Capone – rassegna che, per questa rinnovata edizione, si prefigge di accompagnare alla rappresentativa proposta enogastronomica un preciso progetto culturale: eventi e dibattiti incentrati sulle figure storiche irpine di maggior rilievo, dal grande letterato De Sanctis al nobile compositore Gesualdo, fino al commissario Giovanni Palatucci, personaggio montellese celebrato di recente attraverso una fiction RAI a lui dedicata, «Senza Confini – Storia del Commissario Palatucci», interpretata dall’attore Sebastiano Somma. Il racconto di un territorio passa anche attraverso gli uomini che hanno contribuito a farlo grande.”

L’inaugurazione avverrà venerdì 3 alle ore 19 con l’apertura degli stand; alle 20.30 via alla musica con i concerti di Popolo Vascio e I Vico (palco 1 centrale in piazza Bartoli), Progetto Sanacore (palco 2 largo Carbonara) e Made in China (palco 3 Via Bonavitacola). Musica itinerante con il gruppo folk I Pulcinella, Lassa e piglia della Pro loco di Torella dei Lombardi e One Man Band. Sabato 4 la festa continua a partire dalle ore 10 con l’apertura degli stand gastronomici e il convegno presso il centro sociale sul tema “L’Irpinia e il suo territorio”. Alle 11 in piazza Bartoli canti e balli della tradizione montellese a cura del gruppo popolare Aria Nova e, presso l’Istituto comprensivo “Palatucci”, premiazione della terza edizione del concorso artistico “Castagna Viva”. Alle 19 in piazza Bartoli la cerimonia di accensione del braciere e alle 19.30 sul palco centrale di piazza Bartoli seconda edizione della rassegna “Castagna d’Oro di Montella”. Alle 21 via ai concerti con Aria Nova e associazione Delli Gatti (ospite speciale Carmine Ioanna) sul palco 1 centrale di piazza Bartoli, Etno Folk e Rareca Antica sul palco 2 (largo Carbonara) e Munchain special e Amba Aradam sul Palco 3 (via Bonavitacola). Itineranti Trombe egiziane, gruppi folk O’ Triccabballacc e Zompacardillo e One Man Band. Domenica 5si comincia alle ore 10 con l’apertura degli stand gastronomici e la lezione di tarantella a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese e Aria Nova in piazza Bartoli.

Alle 14 spettacolo per bambini con l’Uomo Uccello sul palco centrale di piazza Bartoli e a seguire Tonuccio Coronain concerto. Alle 17 spettacolo teatrale per bambini “Le cantastorie” a cura del Clan H e alle 18.30 Suoni antichi I Bottari di Macerata Campania sul palco centrale e, a seguire, concerto dei Baccanali’s. Sul palco 2 di largo Carbonara I Tammurriarè e Ivan Romano e sul palco 3 di via Bonavitacola i Monaghan duo. Musica itinerante con la Scuola di Tarantella Montemaranese, Stelle popolari, Gruppo folk “O’ Scarrafone” e One Man Band.

“La Sagra di Montella Igp rappresenta da sempre un appuntamento di grande rilievo in Campania – afferma il direttore artistico Roberto D’Agnese -. Sette anni fa è nata per me questa sfida, una delicata direzione artistica con cui mi impegnavo a trasferire un contenuto diverso, che riuscisse ad arricchire e sostenere un evento così vasto. Siamo arrivati, ormai da tre anni, persino alla creazione di un palco sperimentale, dove proponiamo al pubblico musiche diverse, che normalmente non vengono associate alle sagre, dal blues al pop, che completano l’offerta di musica folkloristica, popolare, itinerante. Ogni anno migliaia di persone mostrano di apprezzare la sagra nella sua totalità, creando di conseguenza un indotto economico molto importante per Montella e per varie comunità irpine. Un ringraziamento va senza dubbio a quanti hanno permesso fin dal primo anno la costruzione di questo percorso, che sta portando sempre più a rafforzare la mia convinzione che l’Irpinia possa e debba vivere di grandi eventi, quelli che spostano migliaia di persone, quei turisti che apprezzano l’Irpinia, con i suoi paesaggi, la sua cultura, le tradizioni, l’enogastronomia d’eccellenza. Un patrimonio enorme e prezioso, che va veicolato attraverso iniziative valide come la Sagra della Castagna Igp, un evento ricco di passione che racchiude in sé tutto l’orgoglio di essere irpini”.

Ad arricchire la 35esima edizione della Sagra della Castagna Igp ci sarà “Il treno delle castagne”, viaggio su vagone storico lungo la tratta Lioni-Montella (info www.fondazionefs.it) e il percorso sensoriale e mostre fotografiche a cura della Pro loco Montella presso l’Eco Museo della Castagna in Rione Garzano, sabato 4 e domenica 5 novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 15 alle 17. Per informazioni sul programma della 35esima edizione è possibile visitare il sito www.castagnamontella.it.

                                                                                                       

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