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«Laceno, albergo vuoto. Accogliamo i migranti»

20.11.2017, La storia (Il Mattino, di Paola De Stasio)

Laceno-Migranti-la-storia-Hotel-Cervialto«Abbiamo dato disponibilità alla Prefettura ad accogliere migranti nel nostro albergo. Sappiamo che a Bagnoli storcono il muso per questo, mentre tacciono su cose veramente gravi come la distruzione del turismo a Laceno con la chiusura delle seggiovie. Il telefono non squilla più, non abbiamo neppure una prenotazione per le feste natalizie.

Sono parole di Pina Nicastro, albergatrice, che risuonano come un forte atto di accusa. Uno sfogo dettato dalla grave difficoltà degli operatori  turistici che vedono  anni di sacrifici , di investimenti, di lavoro vanificato da un presente nero ed un futuro nebuloso.

L’albergatrice Pina Nicastro non le manda a dire: «nessuno si scandalizza se le pecore pascolano davanti al nostro albergo o se le mucche ci passano sui piedi. E vorrebbero farci la morale sui profughi. La smettessero. I migranti sono esseri umani che hanno bisogno di accoglienza, noi non siamo razzisti.  Se c’è questa possibilità ben venga. Dobbiamo pur sopravvivere.

Abbiamo la più grande struttura ricettiva dell’altopiano dei costi fissi elevati da sostenere ed ormai sui turisti non possiamo più contarci, perché il turismo a Laceno non esiste più. Il sindaco dice che vuole portare le renne sull’altopiano, ma farebbe meglio a tacere. Intanto hanno chiuso le seggiovie e pure un parco giochi».

A Bagnoli in questi giorni si è diffusa la notizia he starebbero per arrivare i migranti nell’hotel storico dell’Altopiano  Laceno «Il Cervialto» per l’appunto.

Pina Niastro conferma la disponibilità all’accoglienza ma nega l’arrivo imminente: «Io e mio marito siamo stati in Prefettura, siamo sul Laceno l’unico albergo che ha i requisiti per ospitare i migranti, con tutte le autorizzazioni riguardanti agibilità, abitabilità e norme sulla sicurezza. Pertanto saremo ben contenti se arrivassero i migranti. La gente che sparla, che critica, dovrebbe sapere, ma sa, solo che finge di non sapere, che ad oggi l’hotel non ha neppure una prenotazione per le feste di Natale. E se chiama qualche cliente, che da anni per tradizione trascorreva le feste presso il nostro hotel, e ci chiede se riapriranno le seggiovie, siamo costretti a dirgli la triste verità , ossia che l’impianto di risalita non riaprirà. Non possiamo prendere in giro i clienti».

Sicuramente le parole dell’albergatrice susciteranno molte reazioni a Bagnoli e non solo.

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20.11.2017, Irpiniapost.it

Laceno, hotel senza prenotazioni: ‘Pronti a ospitare i migranti’

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lacenoE così Laceno potrebbe ospitare migranti. Un albergo, il Cervialto, ha dato la disponibilità per ospitare profughi e ha preso già contatti con la Prefettura. La storia viene raccontata sul Mattino da Paola De Stasio.  E’ la storia di albergatori che alzano bandiera bianca. Le seggiovie sono chiuse, com’è noto. E non si sa per quanto tempo. “Sappiamo che a Bagnoli storcono il muso, mentre tacciono su cose veramente gravi come la distruzione del turismo a Laceno con la chiusura delle seggiovie. Il telefono non squilla più, non abbiamo neppure una prenotazione per le feste natalizie”. Queste le parole di Pina Nicastro al quotidiano. 

Una struttura molto grande, il Cervialto. “Abbiamo autorizzazioni su agibilità, abitabilità e norme sulla sicurezza. Pertanto saremo ben contenti se arrivassero i migranti. Se chiama qualche cliente, che da anni per tradizione trascorreva le feste presso il nostro hotel, e ci chiede se riapriranno le seggiovie, siamo costretti a dirgli la triste verità, ossia che l’impianto di risalita non riaprirà. Non possiamo prendere in giro i clienti“, aggiunge l’imprenditrice.

Che aggiunge: “Nessuno si scandalizza se le pecore pascolano davanti al nostro albergo o se le mucche ci passano sui piedi. Non ci facciano la morale sui profughi“, dice quasi prevedendo le reazioni.

L’appello di Arciuolo rimasto inascoltato…

Qualche mese fa il preside Luciano Arciuolo lanciò una proposta. Paesi come Bagnoli, Nusco e Castelfranci aprano le porte ai migranti con i centri Sprar. Sarebbe anche un modo per ripopolare le aule scolastiche. Quell’appello, che poi mirava pure a ottenere un numero di migranti concordato, cadde nel vuoto e nelle polemiche. Oggi la signora Nicastro definisce gli arrivi non imminenti, ma intanto le procedure sono state avviate.

L’inverno di Bagnoli

Seggiovie chiuse, guerra in atto ora amministrazione e gestori. Sull’Altopiano del Laceno si prospettano tempi duri sul fronte turismo. E in questo clima c’è una competizione per le amministrative in vista. Si vota infatti in primavera e i temi concreti sono importanti.

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20.11.2017, Occhiodiavellino.it

Laceno, stop al turismo arrivano i migranti

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Con la chiusura degli impianti sciistici del Laceno nessuna prenotazione per l’inverno. Nicastro: Non possiamo prendere in giro i clienti»

seggiovia-settevalli-imbiancata-skiarea-laceno-650x412«Ormai sui turisti non possiamo contarci, perché il turismo a Laceno non esiste più» queste le parole dell’albergatrice Pina Nicastro, proprietaria dello storico hotel “Il Cervialto”.

La difficile situazione degli impianti sciistici del monte Laceno colpisce tutta la comunità di Bagnoli ma soprattutto le attività commerciali della zona. Per la località sciistica del Laceno, da anni meta ambita degli appassionati, si prospetta un inverno duro e senza turisti.

È infatti confermata al momento, la chiusura della seggiovia che necessiterebbe di fondi per la manutenzione. Questo comporta una grave perdita agli albergatori della zona che si ritrovano senza prenotazioni per la stagione invernale.

Per sopperire alla mancanza, lo storico hotel “Il Cervialto” si dice disponibile all’accoglienza dei migranti.

«Il telefono non squilla più. – racconta Nicastro al quotidiano Il Mattino – E se chiama qualche cliente, che da anni per tradizione trascorreva le festa presso il nostro hotel, e ci chiede se riapriranno le seggiovie, siamo costretti a dirgli la triste verità, ossia che l’impianto di risalita non riaprirà. Non possiamo prendere in giro i clienti».

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21.11.2017, Avellinonews.it

Laceno senza più turismo, l’albergatrice Pina Nicastro: “Meglio i migranti”

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“Laceno senza turismo, meglio i migranti”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Pina Nicastro, proprietaria dell’Hotel Cervialto, ai microfoni de “Il Mattino”.

Uno sfogo dettato dalle gravi difficoltà che il turismo dell’altopiano sta attraversando dopo anni di lavoro e sacrifici degli operatori.

“Vorrebbero farci la morale sui profughi? La smettessero. Sono esseri umani e hanno bisogno di accoglienza. Dobbiamo pur sopravvivere perchè il turismo, a Laceno, non esiste più. E’ un dato di fatto. Hanno chiuso le seggiovie e il parco giochi e quando i nostri clienti abituali ci chiamano per sapere se hanno riaperto, raccontiamo loro questa triste verità”.

Laceno – Hotel Cervialto

Laceno-Hotel-Cervialto

                                                                                                       

1 Commento »

  • redazione scrive:

    Alcunu dei tanti commenti su fb:

    Gianluca Nocerino:Dispiace X la sig.ra nicastro e la capisco come capisco che lo stato X ospitare i migranti paga bene ma rimarranno sul laceno lei ed i migranti se succede e questi migranti se fanno qualche danno al territorio ed a bagnoli ? Avrà la borsa piena di soldi e la responsabilità di aver concorso in maniera determinante alla distruzione del territorio.

    Roberto Iuliano: A me sorprende che non lo abbiano fatto prima e mi fa sempre sorridere vedere la gente che diventa altruista e buona quando ci sono soldi da prendere senza pensare al danno che questo potrebbe arrecare ad altri (gli altri operatori turistici di Laceno e i cittadini per esempio). Queste sono decisioni che dovrebbero essere prese in assemblee cittadine con il consenso della maggioranza e non solo per arricchire poche persone.

    Giovanni Agosto: Laceno é polo turistico e stazione sciistica e quindi NON PUÒ accogliere profughi! (anche se non é CORTINA -sulla carta é COMPRENSORIO DI STAZIONE SCIISTICA) trattasi di progetto di politiche sociali per integrazioni sociali e non VACANZA A VITA. È diverso! E poi l’integrazione con chi la farebbero? Con i porcini, con i tartufi o con le mucche? E poi bisogna vedere se ci sono tutta una serie di requisiti strutturali e non. Credo che il Prefetto non sappia dove si trova l altopiano del Laceno. B A R R I C A T A!

    Peppe Caputo: Un consiglio per il Sindaco, se sei ancora in tempo aderisci allo sprar………vorrei sapere dove sono finiti gli scrittori e urlatori anti sprar di alcuni mesi fa, quelli che facevano le battutine contro Luciano Arciuolo, tipo : “portateli a casa tua”. Grave è stato ed è il silenzio dei benpensanti/politici “amici” di Luciano.

    ALejandro Di Giovanni: Promemoria: i furti in paese continuano, i migranti sono ancora in Africa.

    Domenica Grieco: Dobbiamo solo porci una domanda…
    Sul Laceno vogliamo fare turismo o accogliere immigranti?

    Gianluca Nocerino: Si ma se li accoglie il laceno vuol dire che li accoglie bagnoli quindi la domanda va riformulata vogliamo che bagnoli sia un borgo antico con tradizioni sagre eventi con un polo turistico sul laceno o bagnoli dormitorio degli extracomunitari con tutti annessi e connessi ? Non fate L errore in questa vicenda di sganciare il laceno da bagnoli sono una cosa nel bene e nel male.

    Ernesto Di Mauro: Ognuno tira acqua al suo mulino. La signora in questione ha preso questa iniziativa per il bene della sua attività, non avendo più certezze sull’offerta turistica del posto. È logica la cosa. Il nostro problema è la politica. Perché chi non ha aderito allo Sprar o chi non ha messo bocca su quanto potesse accadere o chi ha contribuito alla chiusura delle seggiovie… se ne sta tanto bello in piazza a parlottare di questo e di quello.

    Robben Bombolo: Così ora funzionerà anche quella cosa che ora non mi viene il nome che esce a chianizzi…….

    Ernesto Di Mauro: Bubula, si chiama monorotaia, si dice che sia costata un bel po’! Ma forse pure queste sono chiacchiere..

    Dina Nicastro: Io suppongo k s avesse offerto pensione completa a 30€ al giorno ai turisti (come sta facendo x i migranti) il suo albergo sarebbe ugualmente pieno… il problema è proprio questo.. Ischia, hotel sul mare, alta stagione 45€ al giorno pesione completa.. Lago laceno bassa stagione 50/60€ al gg bibite a parte…. ma di k stiamo parlando… nn è questione di razzismo ma di gola… fanno comodo 75600€ al mese…. se avessimo aderito allo sprar ció sarebbe accaduto comunque, con la sola differenza k ne avremmo 8 in più…. la ragione x cui la gente veniva a laceno, al di la degli impianti di risalita, era la tranquillità…. quà il razismo non centra proprio nnt… nn abbiamo neank più il comando dei carabinieri a bagnoli… come si puó pensare di far fronte a tutto ció… sono amareggiata da questa decisione che ancora una volta mette alla prova il futuro di noi giovani bagnolesi… e la nostra voglia di restare… A quale Dio i appellate??? A quello che invita ad aiutare il prossimo o semplicemente al Dio denaro? Poi nn vi meravigliate se l’anno prossimo per il rispetto delle artrui religioni non potremo festeggiare santa nesta… vagliù la verità è una sola… già stammo accisi…. sulu quess ci manca.. SVEGLIAMOCI… e RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO!

    Valentina Brandi: Se non ci sono prenotazioni forse è il caso di farsi qualche domanda sul perché, sullo stesso altopiano, altri ne abbiano comunque nonostante tutto… Ho fatto una tesi anni fa all’università sul mancato sviluppo turistico del Laceno e vi posso assicurare che il problema principale non è l’impianto di risalita fermo o altro ma il fatto che ad operare nel settore siano tutte persone che si trovano a svolgere ruoli per caso. Basterebbe chiedere aiuto a chi ne sa più di noi. Qualcuno che ama il proprio lavoro e che trova nella presenza delle mandrie un valore aggiunto (Come realmente è) riesce comunque ad avere strutture funzionanti. Ultimo sfogo è quello di non aver mai potuto in nessun modo contribuire ad un’iniziativa o anche solo ad un’idea perché “conoscere” per i miei cari compaesani è quasi una colpa da guardare e giudicare.

    Giusy Nigro: Sicuramente il problema seggiovia ce,Ma ci sono ristoratori ke lavorano 365 gg all’ anno!quindi non diamo la colpa solo al problema seggiovia!

    Adriana Di Capua: E questa sarà la fine della tranquillità a laceno e Bagnoli per soldi che schifo.

    Angela Claudia Nigro: E con questo ci dobbiamo guardare i nostri figli e nipoti quei pochi villini che vengono abitati adesso dopo questa notizia chi vuoi che venga più cerchiamo di fermarli che schifo ooooooo.

    Alberto Amodeo: Sveglia popolo a Laceno nonc’erano solo 4 famiglie, si è fermato l’indotto turistico bella la provocazione della signora Pina.

    Dina Nicastro: Credo che ci sia un grosso equivoco…. non è giusto parlare in tal modo xk la maggior parte delle persone k vivono in questo paese non meritano tale ammonizione… questa gente sta facendo dei migranti una merce… non è accoglienza questa…. non se c’è un ritorno economico… la beneficenza si fa in un’altro modo….il nostro è un paese ke da ed ha sempre dato….non credo ke sia giusto chiamate ignorante chi ha un’idea diversa dalla propria o chi ha un’idea diversa di accoglienza… io nn mi sento affatto ignorante.. e nn odio i migranti…. in loro c’è tanta buona gente c’è tanto buono… ma ritengo ke in una comunità ristretta come la nostra, votata al turismo, ke x altro sta soffrendo in maniera gravosa il peso della crisi e della cattiva amministrazione, non sarebbero di certo qualcosa k possa giovare allo sviluppo… quali opportunità? Quale integrazione per questi poveri cristi k arriveranno? Non fate buonismo…. xk è na brutta bestia… valutate situazioni e conseguenze… gridare ignorante a chi la pensa in maniera diversa per poi chiudersi a riccio è troppo facile…

    Gianluca Nocerino: Immigrati purtroppo vanno prima educati e quindi integrati problema complesso che può affrontare solo una grande città e non un piccolo paese in mezzo alle montagne con quali strumenti si integrano ? Possono solo vivere a modo loro senza controllo e liberi di fare ciò che gli pare.

    Paolo Ciccone: Non è buonismo, ma realismo. Dobbiamo volendo o non volendo fare i conti, x qualche tempo, con questi essere umani più sfortunati di noi. Noi viviamo in un mondo globale e anche la piccola comunità ne fa parte….. Non si può tirare fuori….. E allora progetti x trasformare, in maniera coraggiosa, il loro arrivo in opportunità. Non è facile, ma proviamoci! Lo dico prima a me stesso…. Laceno non muore xché ci sono loro. Quando ho portato qualcuno che non era del posto e’ rimasto incantato della bellezza del paesaggio. Voi poi avete altre bellezze che possono portare ricchezze….. Una x tutte, non si può far trovare chiuso il castello a quelli che vengono per la sagra… Non si possono non rendere agibili le grotte, ….. Incazzatevi x questo, non per l’arrivo di persone alle quali abbiamo derubato tutte le loro ricchezze. Non è buonismo credimi e guardare in faccia alla nuda e cruda realtà ….. Incazziamoci x altre nefandezze e con la stessa verve …..

    Angela Marano: Che tristezza davvero che tristezza….ma, come si è arrivati a tutto questo? Di chi è la colpa? Chi è che ha voluto che tutto andasse a…… Invece li a fare la guerra ai poveri, io dico che questi poveri cristi non dovrebbero arrivare al laceno più per loro che per voi, voi che non avete notato che Bagnoli e laceno morivano lentamente voi che quando qualcuno si è lamentato gli avete riso dietro voi che ancora oggi non centrate bene il problema, l’arrivismo individuale porta allo sfascio per riuscire bisogna avere un unico obiettivo e se riuscirete in questo embè sarete un grande popolo.

    Andrea Maglio: Ma di cosa vogliamo parlare? Di una realtà dove il massimo esponente, il sindaco, se ne esce con scelta “coraggiosa e lungimirante” sul “cacciare” il gestore (che qualcuno dimentica essere prima di tutto il realizzatore della realtà che ha gestito) scordandosi completamente della liquidazione ed entrando in maniera INOPPORTUNA nel merito delle manutenzioni in corso (accedendo peraltro ad atti dell’USTIF di esclusiva competenza dell’esercente dell’impianto), rassicurando che RENNE e SCI DA GHIACCIO manterranno il turismo fino all’arrivo del “progetto Pilota” per la realizzazione degli impianti nuovi. Alla signora vorrei solo dire che è comodo ospitare finti profughi quando prenotazioni non ne ha, ma quando laceno funzionava ed agonizzava (eh si, non è che le seggiovie sono diventate vecchie quest’anno) la signora dov’era? Perchè non ha dato un contributo economico ai gestori per produrre neve artificiale o migliorare le strutture? Suvvia, guardatevi intorno. La società di Roccaraso(o comunque altre località..) non credo proprio abbiano tutto questo denaro per la gestione ma sia l’interesse di diversi privati e quello pubblico a portare avanti il tutto. Per quanto mi riguarda, sarò ben felice di andare a Campitello e in Trentino a sciare .La buonanima di Franco Giannoni 50 anni fa c’aveva provato, e per la verità c’era pure riuscito (a differenza di tante località, come al terminio, che finirono sottosopra nel giro di 4-5 inverni) lottando giorno per giorno con una mentalità inadatta e ostruttiva a quello che voleva fare. Del resto, e nessuno lo dice, a Laceno erano stati progettati altri 3 impianti e svariate piste mai realizzate. Secondo voi perchè non furono mai fatte? Mancava la neve?(non credo dato che laceno ha sempre aperto per almeno 60 giorni a stagione con neve 100% naturale) O mancava altro? Continuate a campare di sagre e di immigrati, e da quest’anno con RENNE e SCI DA GHIACCIO, andrete lontano.

    Fortunata Gargano: Voglio vede se lo stato non dava neanche un euro chi era metteva a disposizione il proprio albergo.

    Michele Nigro: Bisogna fare un ragionamento a 360 gradi…è facile parlare con la tasca di altri . Ha fatto scalpore la nuova vegetazione di Via Roma e l’arrivo dei migranti . Laceno vive in una situazione economica drammatica , chiudono le seggiovie e altre attività . Di cosa vogliamo parlare a Bagnoli irpino ? …Avrei dei suggerimenti: – 30.000 Milla euro di bagnoli-Laceno estate e a Laceno non viene speso 1 euro;- progetti per far convivere pastorizia e turismo; – servizi di base ( acqua ); – a Bagnoli sono stati spesi milioni di euro , quanti posti di lavoro sono stati creati? Posso anche continuare.

    Luca Vollono: Sapete cosa c’è di bello in questa situazione? Che finalmente si parla di Laceno e non solo di caciocavalli.

    Gianluca Cella: Con questa scelta lo ha distrutto per sempre il turismo a Laceno. Forse una associazione dei ristoratori e albergatori per spingere il comune a far velocizzare la riapertura delle seggiovie sarebbe stata una idea migliore.

    Crispino Buccino: mi viene da piangere. se finisce Laceno una risorsa in meno, l inverno senza seggiovia , e chiudono l indotto turistico che c,era e posti di lavoro quel poco rimasto ?? che tritezza.

    Anna Maria Vivolo: io incomincerei a fare mea culpa amministratori albergatori il popolo la mattina laviamoci il viso e guardando allo specchio cerchiamo di capire chi siamo.

    Angela Di Capua Buccino: Complimenti per questa bella iniziativa … che accoglia esseri umani in difficoltà … e crea comunque economia e lavoro brava signora.

    Lello Dell’Angelo: Non possiamo criticare chi gestisce un’attività commerciale, che sta vedendo sparire sotto i propri occhi i sacrifici di una vita. Anche io avrei fatto lo stesso… anche se ritengo assurdo e poco umano confinare sul laceno, gente che ha vissuto in aree caldissime… e poi cosa farebbero sul Laceno??? La vera questione sono le potenzialità del Laceno… assurdo, pazzesco perdere le seggiovie a causa della querelle con i gestori. Bisogna assolutamente trovare una soluzione che sblocchi la questione per non perdere l’ultimo treno della prossima stagione invernale. Ecco mi auguro che la protesta, che ritengo pretestuosa, sia la miccia per far esplodere la bomba Laceno, affinché la politica…, quella buona, intervenga per risolvere la questione seggiovie e per pianificare il rilancio dell’unica stazione sciistica in Campania.

    Luca Vollono: Il problema non sono i profughi, in Italia già c’era la delinquenza. Il vero problema é non trovare una soluzione alle cose ma scendere sempre alla scappatoia più facile.

    Nello Di Capua: Non spendono una lira per rimodernare le strutture alberghiere e pretendono che le persone vadano a passare le vacanze da loro !!! Ma la vulimmu finisci r mett li soldi sott a lu matarazzu.

    Angela Frasca: Fa ridere leggere come siate convinti che la fine del turismo a Laceno sia dovuto alla chiusura delle seggiovie…il turismo a Laceno è finito da tempo per tante ragioni, in primis la nostra chiusa mentalità. Vi rinnovo l’invito a tacere perché le vostre cazzate sono esilaranti.

    Giulio TAMMARO: Quando è stato proposto lo SPRAR, mentre imprecavate vi era stata palesata la possibilità ke l’accoglienza poteva esserci imposta, ora è inutile lamentarsi e proporre barricate, piuttosto imparate a riflettere sulle opzioni ke vi vengono date invece di tapparvi le orecchie!!!

    Giuseppe Di Capua: Io spero che il comune non acconsenta a tutto questo … Non è per razzismo ma Laceno non può offrire niente a queste persone …. L’aiuto va dato ai bagnolesiiiii in questo momento è ora che chi è di dovere si dia una svegliata…e non bisogna dare ascolto a persone che gridano ( vita mia e morte vostra) è brutto dirlo ma l’arrivo di Extra comunitari a Laceno annienterebbe qualsiasi possibilità di ripresa economica….. Bagnolesiiiii non permettete tutto questo….

    Gabriele Frasca: Fare accoglienza a spese altrui e quando non intacca i propri beni è facile ed è ancora più facile parlarne e diventa una priorità quando c’è anche da guadagnarci. Per la signora che è un’albergatrice il discorso fila e fila benissimo ai fini economici…e nient’altro. Quindi La signora vuole persone nel suo albergo, il preside più studenti o comunque più persone nelle scuole, i partiti più elettori ecc ecc tutto riconduce a un solo scopo: guadagnare. Ma se vi venisse detto che ogni famiglia può accogliere, se vuole,a proprie spese e responsabilità 1 max 2 migranti quanti di tutti questi buonisti si farebbero avanti? Sicuramente qualcuno ci sarà ma di sicuro non tutti coloro che ora appoggiano questo progetto. Il problema è che una ideologia vuole prevalere sull’altra quando invece bisognerebbe cercare il bene è il benestare del paese. Questo non vuol dire essere contro l’accoglienza ma fare accoglienza nei modi e nelle giuste condizioni solo così si potrà aiutare il prossimo in modo adeguato e seguito per dare,anche a chi oggi non può averlo, un futuro migliore. Volendola mettere anche su temi biblici come spesso si legge, senza cognizione di causa purtroppo, ama il tuo prossimo come te stesso. Vi andreste a rinchiudere con altre 10/20/30 persone in una casa dove vi passano 3 pasti arrangiati al giorno , con bagno in comune e via dicendo a tempo indeterminato senza che nessuno vi dia certezze o quanto meno informazioni sul domani? Eh si, questo è amore…

    Giovanni Agosto: Giusto per completare la tua bella riflessione : Papa Francesco tempo fa invitò tutte le parrocchie d Italia ad ospitare un rifugiato viste le migliaia di unità parrocchiali che ci sono la CHIESA avrebbe aiutato in modo concreto migliaia e migliaia di extracomunitari a tutt’ oggi non mi risulta che la CHIESA abbia realizzato quanto proposto dal Santo Padre!!!!

    Davide Passannanti: Parlano minimo tre lingue, nonostante tutto hanno studiato e la loro unica colpa è di essere nati nella parte sbagliata del mondo. Forse il problema non solo loro ma le tue limitate capacità da frequentatore assiduo di piazza Leonardo Di Capua. Dopo quello che ho letto su facebook inizio a pensare che il voto non vada garantito a tutte le persone maggiorenni, che nonostante i titoli di studio, non c’è laurea più valida dell’aver viaggiato. Mi viene il vomito.

    Vittorio Nigro: Come al solito mi fanno sorridere la coesione e la compattezza che la cittadinanza bagnolese dimostra in determinate occasioni (sempre sbagliate a mio avviso). A me non risultano invece comportamenti simili quando i consorzietti che venivano a formarsi frammentavano la possibilità di azioni concrete per il rilancio del Laceno. Li non era in gioco il futuro dei nostri figli? Quando ognuno guardava sempre e solo al suo orticello e nessuno si coalizzava per uno sviluppo del turismo, dove eravate tutti? Siamo tutti bagnolesi solo alla Sagra il resto dell’anno ci accontentiamo di quelle 3 4 domeniche dove orde di “turisti per caso” arrivano da noi portandosi il cibo da casa e lasciano dietro di loro una discarica a cielo aperto. Ma nemmeno in quei casi ho mai sentito nessuno dire “a”. Come al solito spero di sbagliarmi ma, l’esperienza mi dice che se invece che nere, queste persone fossero state verdi, viola o gialle forse i toni sarebbero ben diversi.Complimenti a tutta la popolazione che si dimostra come al solito progressista e informata. Ricordatevi sempre che Bagnoli fa 10 nati e 100 morti l’anno. I ragazzi scappano perché non c’è lavoro e le attività sono in difficoltà perchè manca il turismo. Fate pure le barricate, tra 10 anni quando il paese sarà una città fantasma poi sarà troppo tardi, ma in perfetto stile italiano è il senno di poi ad aver ragione.

    Antonio Domenuca Tammaro: Capisco la provocazione di Pina Nicastro che ha un’attività che è diventata solo un peso, forse dicendo questo è riuscita a far pensare al futuro di un luogo meraviglioso. Se siamo arrivati a questo, secondo me, ci sono state tante scelte sbagliate dalla politica, dagli albergatori e da chi ha vissuto di turismo perché non si sono mai rinnovarsi e hanno pensato di campare giorno per giorno ed ora queste sono le conseguenze. Sicuramente si troverà un’alternativa.

    Stefano Quaresimale: Bravo, il tuo Sindaco come il mio (non è un caso) si è pronunciato contro l’accoglienza. Non è solo l’albergo da riempire ma i nostri borghi prima che diventino polvere.

    Angelo Maria Di Lascio: Scusate ma una persona dispone della sua proprietà come vuole. AD acerno ci sono .non hanno creato nessun problema.anzi hanno aiutato qualche azienda che aveva bisogno di manodopera.può darsi che il turismo sia rimpiazzato da una crescita degli allevamenti,e tutto l indotto.

    Fortunata Gatgsno: Ecco che a Bagnoli è nata l’associazione “Falso Buonismo, gli #indignat”i li definisco” e noi che c permettiamo di esprimere il nostro dissenso contro alcune decisioni di determinati soggetti siamo etichettati come: Razzisti,Ignoranti provincialotti che conosciamo solo la piazza d Bagnoli eccecc….Forse a casa mia arriva una percezione diversa della realtà: immigrati che sfasciano centri di accoglienza , aumento della percentuale di stupri furti ,case occupate abusivamente e potrei continuare l’elenco…. X qnt mi riguarda siete più ignoranti voi che affermate che il nostro problema sorge x il colore della pelle…

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