Le interrogazioni del gruppo di minoranza “Insieme per il Futuro”
30.04.2015, Gruppo Consiliare “Insieme per il Futuro”
Interrogazioni del gruppo consiliare di minoranza presentate in seduta consiliare il 29.04.2015.
Egr. Sig. Sindaco, Preg.mi sigg. consiglieri comunali del Comune di Bagnoli Irpino, i sottoscritti avv. Aniello Chieffo e dr. Dario Di Mauro, gruppo consiliare di minoranza “Insieme per il Futuro”, pongono al Sindaco e al Consiglio Comunale le seguenti interrogazioni:
- 1. Bando di gara – procedura aperta – per “Servizio di spazzamento stradale, di pulizia e manutenzione delle caditoie e delle griglie stradali, di pulizia della Sede Municipale, di pulizia e di apertura-chiusura del Parco Pubblico Comunale “Tommaso Aulisa”, di manutenzione del verde pubblico nel centro di Bagnoli Irpino. (Biennio 2015/2016 – e/o durata 24 mesi dalla data di inizio dei servizi)”.
Il bando di gara già stato pubblicato il 31.12.2014 è stato “ripubblicato” in data 01.04.2015 senza una chiara motivazione e sol perché i sottoscritti avevano presentate altre interrogazioni il 05.02.2015.
La ripubblicazione del bando si appalesa solo per tanto come atto erroneo, contraddittorio ed illogico. Il solo inserimento di “alcune precisazioni” non potevano portare a tale decisione. La ripubblicazione così come operata è del tutto illegittima, evidentemente pregiudizievole dei diritti dei partecipanti alla prima gara. Secondo la normativa di riferimento la gara o doveva essere annullata con provvedimento motivato ed esplicito ovvero doveva procedersi all’assegnazione sulle domande pervenute nei termini.
Nessun chiarimento infatti è intervenuto circa la modalità sull’assegnazione dei punteggi. La valutazione di punti 10 per il possesso di certificazioni di qualità è del tutto illogica ed immotivata, non riscontrabile in qualsiasi altra gara attenendo ad un requisito non indispensabile. Il punteggio così assegnato appare come elemento condizionatore della gara volutamente inserito.
L’altro requisito da ritenersi indispensabile, quale l’iscrizione all’albo nazionale gestore ambientali non viene nemmeno menzionato ritenendosi erroneamente che possa essere oggetto di avvalimento o di subappalto. Trattasi invece di requisito di natura soggettiva (di esecuzione e non di partecipazione) in base al quale non può procedersi alla stipulazione del contratto in caso di mancato possesso della relativa iscrizione.
Sul punto si richiamano le indicazioni dell’AVCP.
Inoltre non possono essere lasciate nel silenzio i quesiti posti dalla Cooperativa GSA di Perugia sul bando di gara (le quali vengono allegate al presente atto) e su cui si chiede espressamente che il Responsabile del servizio venga a riferire in Consiglio Comunale.
Si chiedono all’Amministrazione delucidazioni su tale situazione.
- 2. Regolamento Usi Civici.
Il 02.04.2014, oltre un anno fa, fu proposto in seduta consiliare “Modifiche al Regolamento per l’esercizio degli usi civici del Comune di Bagnoli Irpino”. Tale argomento, come è consueto fare, fu trattato nel delicato lasso temporale in cui venivano aperti i sentieri montani.
In quell’occasione non si volle tener conto delle indicazioni della minoranza. Solo da ultimo apprendiamo dal Decreto Dirigenziale n. 79/2015 che le modifiche allora proposte non erano conformi alla normativa. Per cui la Regione decreta su nota del Comune priva di qualsiasi riscontro istituzionale una modifica del regolamento che oltre ad essere penalizzante è di difficile applicazione non ricavandosi alcun criterio relativo al richiesto accertamento. Vale a dire: in che consiste tale accertamento? Chi lo deve effettuare? A carico di chi sono le spese?
Il limite certo dei 16 cm espone i cittadini a sanzioni inevitabili. Detta modifica significa che se il cittadino raccoglie legna secca a terra di diametro superiore a 16 cm incorre in una violazione valutabile anche sotto il profilo penale.
Si chiede espressamente al Sindaco ed al Responsabile di rispondere al Consiglio in merito al contrasto di detta modifica con la L.R. n. 11/1981 tutt’ora in vigore.
- 3. Area P.I.P.
In data 10.06.2014 il comune di Bagnoli Irpino pubblicava il bando per l’assegnazione in diritto di proprietà di terreni nel piano degli insediamenti produttivi di località Rosole. A tale bando seguivano due istanze, presentate da due aziende poi partecipanti al bando, che chiedevano di annullare il bando ed assegnare direttamente i lotti per permettere loro di delocalizzare. Le aziende istanti operano da anni sul territorio, e soprattutto sono titolari di autorizzazioni provvisorie che permettono lo svolgimento delle loro attività. E’ da precisare lo stesso Comune: “… AUTORIZZA a carattere provvisorio … in attesa che venga definita l’assegnazione di un lotto nel P.I.P.” le aziende istanti. A tal punto i quesiti sono spontanei:
Come mai tali istanze non sono state prese in considerazione?
Dopo aver finalmente sbloccato l’area PIP e messo a disposizione 4 lotti ci troviamo nuovamente in una situazione di stallo.
Una delle ditte partecipanti ha proposto ricorso per ottenere l’annullamento del suddetto bando.
Era necessario arrivare a tale punto?
Cosa intende fare l’Amministrazione?
- 4. Regolamento dehors.
L’Amministrazione ha presentato già due volte, in seduta consiliare, il regolamento sui dehors, uno in data 03.10.2014 ed un altro in data 23.12.2014 (ed ad oggi sono passati già 7 mesi), senza mai approvarlo.
A che punto è l’iter?
Perché nulla è stato risposto in merito alla indicazione della minoranza di apportare una variazione al PRG per poter davvero risolvere il problema?
- 5. Castello Cavaniglia – Accelerazione Spesa.
L’Amministrazione da deciso di presentare nel 2013 il “Progetto esecutivo di completamento del Castello Cavaniglia e dell’area circostante” alla Regione Campania al fine di ottenere un finanziamento pari ad euro 2.424.405,18.
Al fine di potere realizzare detti interventi è stato disposto il progetto definitivo/esecutivo per attivare i finanziamenti pubblici sull’accelerazione della spesa della Regione Campania.
Solamente in data 16.04.2015, dopo espletamento di gara, ed ad oltre 1 anno e mezzo di distanza, il Comune ha affidato l’esecuzione dei lavori alla ditta Hera Restauri Srl.
Il quesito proposto è sempre lo stesso: è stato opportuno inserire tale progetto all’interno dell’accelerazione della spesa?
E’ ormai risaputo che tutti i progetti inseriti nell’accelerazione della spessa debbano essere conclusi, rendicontati e collaudati entro il 31.12.2015. Riuscirà il nostro Comune a farlo?
Se ciò non accadrà a cosa andrà incontro il Comune? Le spese sostenute saranno sempre a carico della Regione Campania (e quindi Europa) oppure a carico del Comune?
- 6. Incompatibilità Collaborazioni Esterne.
Sul punto l’Amministrazione ha evitato di dare risposte.
E’ il caso di sapere se vengono affidati incarichi a soggetti in evidente conflitto e/o incompatibilità con la Pubblica Amministrazione.
Si chiede anche di conoscere se la short list viene rispettata.
- 7. Caserma dei Carabinieri.
Anche qui si è proceduto ad eliminare il problema mediante la chiusura della caserma. Ad oggi detta eliminazione è definitiva oppure vi è allo studio una soluzione?
- 8. Questione Seggiovie – Progetto Laceno.
A distanza di due anni, dopo tanto parlare, non è ancora stato fissato un Consiglio sullo specifico argomento malgrado una nota della Regione Campania datata 13.01.2015 che fa riferimento alla sottoscrizione di una transazione da parte del Sindaco mai passata al vaglio di alcuna delibera di Giunta e/o di Consiglio.
Chiediamo di portare copia di detta scrittura all’esame del Consiglio e di aprire su di essa la relativa discussione circa le determinazioni dell’Amministrazione
Si richiamano qui tutte le interrogazioni sul punto chiedendone adeguate risposte.
Distinti ossequi.
Bagnoli Irpino, lì 29.04.2015
Firmato: Avv. Aniello Chieffo – Dr. Dario Di Mauro
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SERVIZIO DI SPAZZAMENTO:
I QUESITI POSTI AL COMUNE DI BAGNOLI DALL’AZIENDA G.S.A Soc. Coop.
