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L’essere di sinistra …

16.08.2014, La rubrica  di Giovanni Nigro (da “Fuori dalla Rete” – Agosto 2014, Anno VIII, n.4)

C’è chi dice …

… che gli ideali sono finiti e che non ci si può definire di sinistra o di destra perché è tutta una melma schifosa. Ragionando si potrebbe, ovviamente, dare ragione a chi dice questo; però la maggior parte sa che anche se è tutta una melma schifosa, ne abbiamo bisogno. Ne abbiamo bisogno perché ci identifica e ci rende persone con pensieri diversi.

L’essere identificato dagli altri come uomo di una parte o di un’altra fa dimenticare il “tutti uguali” che ultimamente va molto di moda e di cui il Movimento 5 Stelle ne fa un’arma non indifferente. Poi si ricade negli stereotipi classici che a volte danno anche fastidio. Nell’essere considerato di sinistra una persona oggi ha solo da vergognarsi, come sembra. Questo perché: è considerato di sinistra oggi bere molto (quasi sempre birra, con variazione sotto le feste di “aperitivi rossi”), oppure è considerato di sinistra uno che ha visto tutti i film di Nanni Moretti. Se non sei almeno uno di questi non puoi definirti di sinistra e non puoi neanche giustificarti.

Poi l’essere di sinistra si associa al lavoro, e qui si tocca il fondo. Per il popolo chi non lavora è di sinistra: perché sta in piazza a bere come al solito una birra gelata. Senza pensare che la maggior parte delle persone che sono anch’esse di sinistra non hanno mai fatto un giorno di malattia e forse lo faranno sotto pensione. Senza pensare che su questo non si può fare di tutta un’erba un fascio. È ridicolo.

L’essere di sinistra, inoltre, non è fare queste cose con un cellulare di ultima generazione; perché il cellulare di ultima generazione ha qualcosa che uno di sinistra non può avere, forse perché è l’espressione di un capitalismo morboso. Quel capitalismo che secondo alcuni non si è modificato nel tempo, ma è rimasto uno spettro nelle menti di persone del passato.

Quindi questi elementi di poca considerazione per alcuni, sono fondamentali per altri che giudicano il prossimo politicamente basandosi su questi elementi. Non passa proprio per la mente di queste persone che una persona è di sinistra perché: manifesta per stoppare il bombardamento a Gaza, non vede che una persona è diversa solo perché ama una persona dello stesso sesso, dove in tutta Europa e altrove è tutto normale e tanto altro ancora.

Si potrebbe dire di sinistra anche lottare contro il sistema clientelare a livello regionale, come in Campania e su questo non si dovrebbero avere dubbi, ma ultimamente il sistema ha avuto a che fare con queste espressioni sinistroidi. Quindi, la sinistra doveva avere queste certezze e doveva anche rispettare i canoni classici, per non farsi prendere dal vortice politico attuale.

“Tutti uguali”, di certo non per scelta, ma per comodità. Il pensiero va agli anni passati in cui c’era il rispetto delle parti, ma anche il rispetto della diversità. Non era possibile prescindere da preoccuparsi della propria situazione locale e italiana; perché no. Allora se si guarda al passato con occhi, ovviamente lucidi, non si può che essere felici di avere almeno qualche vecchietto in piazza che non smette mai di rievocare il pensiero e le idee di allora. Mentre forse ci sarà sempre qualcuno che identificherà una persona di sinistra sempre allo stesso modo. Un modo che purtroppo nessuno riesce a cancellare dalla mente, perché gli esempi primari dell’essere di sinistra fanno del tutto per aumentare il disgusto e la vergogna.

Allora forse sarebbe meglio definirli ne di sinistra ne di destra, ma solo e semplicemente uomini, con i loro problemi che sono all’ordine del giorno. Questi problemi che non si risolvono perché non c’è la voglia di risolverli. Non si può certo sperare di scavalcare i propri ideali politici e no, solo perché qualcuno ti promette, ma non ti mantiene. Quello che è accaduto a livello nazionale ha scavalcato il senso delle misure e il senso primario della politica; cioè la sinistra, quella dei film di Moretti, delle birre e dei campari, quella della critica agli altri, non ha fatto niente. Però se era un po’ meno pensante all’immagine avrebbe potuto rispondere e ribellarsi alla melma schifosa.

A questo punto di sinistra è rimasta solo la bandiera oppure no?

GOOD NIGHT AND GOOD LUCK

                                                                                                       

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