Articoli

Raccolta di articoli, opinioni, commenti, denunce, aneddoti e racconti, rilevati da diverse fonti informative.

Avvisi e Notizie

Calendario degli avvenimenti; agenda delle attività; episodi di cronaca, notizie ed informazioni varie.

Galleria

Scatti “amatoriali” per ricordare gli eventi più significativi. In risalto volti, paesaggi, panorami e monumenti.

Iniziative

Le attività in campo sociale, culturale e ricreativo ideate e realizzate dal Circolo “Palazzo Tenta 39” (e non solo).

Rubrica Meteo

Previsioni del tempo, ultim’ora meteo, articoli di curiosità ed approfondimento (a cura di Michele Gatta)

Home » Articoli

Un Bicentenario con al centro l’Irpinia

07.04.2017, Articolo di Paolo Saggese * (da “Fuori dalla Rete” – Aprile 2017, Anno XI, n.2)

francesco-de-sanctisIl Bicentenario desanctisiano, le cui celebrazioni stanno entrando nel vivo in questi giorni, e che caratterizzeranno necessariamente l’attività culturale del Parco Letterario, che si fregia del nome del grande morrese, deve essere festa di popolo, nel senso che il popolo tutto dell’Irpinia e dell’Alta Irpinia dovrebbe “incontrare” idealmente l’uomo politico e lo storico della letteratura per condividere il progetto di un’utopia tutt’ora valida.

Con questo intento abbiamo invitato i Parchi Letterari italiani e i rappresentanti della Società Dante Alighieri Nazionale nel “collegio nativo” desanctisiano, al fine di celebrare degnamente De Sanctis, con un profilo nazionale, i giorni 25 e 26 marzo prossimi, in occasione della manifestazione “Il Bicentenario Desanctisiano dei Parchi letterari”, che prevede un convegno a Calitri, sabato mattina, dal titolo “Accoglienza e ricettività nelle aree interne, l’esempio dello SponzFest”, con i saluti introduttivi del sindaco Michele Di Maio. Il pomeriggio si passa (ore 16.00) a Morra, con il “Viaggio sentimentale® nei luoghi desanctisiani”, a cura dei volontari della Pro Loco (guidata da Francesco Pennella), cui seguiranno l’inaugurazione di Palazzo Molinari e della mostra “La famiglia Molinari, Francesco De Sanctis, il Viaggio elettorale” e il convegno sulla famiglia Molinari, con la partecipazione del sindaco Pietro Gerardo Mariani,  di Enrico Indelli, rappresentante della Famiglia Molinari, di Francesco Barra, nonché degli onorevoli Gerardo Bianco e Giuseppe Gargani, del presidente Domenico Gambacorta, di Stanislao De Marsanich, presidente della rete nazionale “I Parchi Letterari”, di Mario Salzarulo e di chi scrive in qualità di rappresentanti del Parco Letterario Francesco De Sanctis®.

Il giorno successivo, presso il Castello degli Imperiale di Sant’Angelo dei Lombardi, con il sindaco Rossana Repole, a partire dalle ore 10.00, si discuterà con gli Istituti superiori dell’Alta Irpinia di turismo e di alternanza scuola – lavoro.

Secondo un preciso progetto politico – culturale, il Bicentenario diviene perciò occasione non solo per discutere di Francesco De Sanctis e delle sue vicende politiche e personali, con un esperto di sicuro valore quale Francesco Barra, che da decenni studia con rigore ammirevole la nostra storia, ma anche per riscoprire un territorio, con i suoi prodotti d’eccellenza e con le sue risorse materiali e immateriali, attraverso gli occhi, le speranze, le aspettative di operatori culturali e politici, ma anche dei nostri giovani, che possono trovare in De Sanctis una Guida e un Maestro.

Proprio per tali ragioni, il Parco letterario ha curato la pubblicazione del “Viaggio elettorale”, nell’edizione del 1876, la prima in volume, per avvicinare gli antichi e nuovi lettori al pensiero del De Sanctis e alla conoscenza dell’Irpinia. Tale lettura, insomma, dovrebbe servire a comprendere non solo il passato, ma anche la storia presente, i limiti e i ritardi della nostra storia locale. Del resto, il “romanzo” desanctisiano, o “guazzabuglio”, come lo stesso autore lo definisce, consente molteplici letture: documento del realismo incipiente in Italia (Muscetta e già Pasquale Villari), scritto grazioso letterariamente, ma deludente dal punto di vista dell’analisi politica (La Penna), romanzo del sogno e della rimembranza (Iermano), satira contro la società e la politica provinciale, confessione autoironica, documento di un’epoca (Marinari, Barra).

E con la stessa intenzione abbiamo proposto, grazie alla prodigalità della famiglia Indelli – Molinari e alle ricerche di Francesco Barra la mostra documentaria, con lettere e documenti originali, che raccontano alcune delle elezioni provinciali e parlamentari, che videro protagonista il De Sanctis tra il 1873 e il 1882.

Ad esempio, significativo è il telegramma, che Achille Molinari, sindaco di Morra, invia al fratello Pietro relativamente alla sfortunata campagna elettorale del 1882: “Achille Molinari al fratello Pietro / Avellino, 1° novembre 1882 / Telegramma giuntomi tardissimo. Riusciti Napodano, Mancini, Capozzi, Di Marzo, Capone Federico, Ariano Rossi, Sambiase, Mancini. / Povero Desanctis caduto vergognosa provincia. / Achille”.

Di tono completamente diverso è la lettera, con cui Francesco De Sanctis ringrazia il sindaco per la bella affermazione del 1873 alle elezioni provinciali, quando Morra votò unanime per il suo grande figlio (130 voti su 130 votanti):

“Illustrissimo Signor Sindaco / Mi congratulo vivamente co’ signori Morresi della bella vittoria riportata, che si deve alla compattezza de’ voti. E Morra vincerà sempre e prospererà, quando in tutte le occasioni sarà concorde e unita. Il proverbio dice: Morra si muove bene, quando si muove tutta”.

Questa due giorni, insomma, vorrebbe essere l’inizio di una riappropriazione del De Sanctis da parte di tutti noi, da parte di coloro, che si aspettano quella rivoluzione intellettuale e morale, di cui il grande intellettuale è il simbolo.

_____________

* Parco Letterario Francesco De Sanctis

                                                                                                       

Lascia un commento!

Devi essere logged in per lasciare un commento.