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Un “URTICIEDDU” per vivere sani

19.09.2016, La coltura (di Rocco Russo)

Ulteriori notizie sulla permacoltura ed orto sinergico: dalla preparazione al raccolto.

bagnoli-permacoltura-orto-sinergico-3ORTO SINERGICO.  E’ la filosofia del contadino contemporaneo mettere insieme tutte le piante in modo che si aiutino l’un l’altro e si nutrano e si difendano, dando vita ad un certo spirito artistico nel creare l’orto sinergico. Il contadino contemporaneo sarà quello che farà ripartire la fertilità e il benessere delle cose genuine.

Nell’agricoltura sinergica non possiamo dire che non c’è l’intervento umano, l’intervento umano c’è ed è sostanzioso, il gioco è cercare l’equilibrio di tutti gli attori che partecipano, è l’intelligenza dell’uomo, la creatività umana e la spinta a creare e ad aiutare l’equilibrio dell’insieme. Coltivare la terra è come coltivare anche se stessi. Forse qualcuno ti crederà pazzo, dubiteranno tutti di te, ma quando offrirai loro dell’ottimo cibo, non si tireranno indietro.

Oggi tutti noi dobbiamo realizzare un “URTICIEDDU” per vivere sani. Oggi una delle attività più nocive per il pianeta è l’agricoltura. L’agricoltura attuale e interessata a produrre REDDITO più che cibo. L’AGRICOLTURA SINERGICA basata sull’autofertilità del suolo è l’agricoltura del futuro. MASANOBU FUKUOKA, migrobiologo e agricoltore giapponese, è l’ideatore dell’agricoltura sinergica, dal sottoscritto sperimentata con passione a Bagnoli, ottenendo ottimi risultati. Si tratta di una agricoltura naturale, nessun fertilizzante, il raccolto dipende dal terreno.

Quando osserviamo direttamente come e perchè le piante crescono sulla terra ,ci rendiamo conto che crescono indipendentemente dalla conoscenza umana e dalle sue azioni. Ciò significa che non hanno bisogno di cose come i fertilizzanti sintetici. Le piante dipendono dal terreno per la loro crescita. Un terreno non disturbato è protetto da PACCIAMATURA, che consente ai batteri e ai miceti di proliferare.

LA PERMACULTURA è la cultura permanente. Ma cosa significa “cultura permanente”? La società dipende in modo permanente dall’agricoltura. La permacultura è un non sfruttamento della terra.

ORTO SINERGICO. Lo studio dell’agricoltura sinergica, come dell’agricoltura naturale, nasce dall’osservazione dei processi naturali, dalla presa di coscienza che è necessario mantenere l’organismo suolo autonomo e in grado di rigenerarsi, mettendo in relazione i diversi elementi in modo che possano equilibrarsi da soli.
PERCHE’ LA PACCIAMATURA? In natura la terra è sempre coperta ,si difende grazie a un manto verde (LA PRATERIA ) o a una copertura di foglie (il bosco), non è mai nuda.
I materiali per la PACCIAMATURA: paglia. foglie, lana di pecora ecc .ecc. La paglia è ottima perchè durante la decomposizione permette lo sviluppo di miceti, che proteggono le piante coltivate.
I PRINCIPI DELL’AGRICOLTURA SINERGICA SONO:  1) non arare nè zappare; 2) non compattare il suolo; 3) non concimare; 4) piantare e seminare insieme almeno tre specie di piante. Per avere la sinergia ottimale di solito si seminano insieme:
– almeno una leguminosa, come ceci fagioli e piselli. Le leguminose, che tramite un batterio che cresce nelle loro radici hanno la capacità di fissare l’azoto atmosferico nel suolo, principale nutrimento di tutte le piante.
– almeno una LILIACEA come l’aglio, la cipolla, il porro, lo scalogno, che per le loro caratteristiche chimico-BIOLOGICHE hanno la facoltà di tenere lontani i batteri.
Sarebbe opportuno coltivare anche dei fiori nella stessa zona seminata: la calendula, ha una potente attività antibatterica, il piretro ed il nastrurzio tengono lontano le formiche. Le LAMIACE, ad esempio basilico, salvia, rosmarino, origano, melissa, timo, lavanda. LE CUCURBITACEE, quali zucca, zucchine, cetriolo.
L’IRRIGAZIONE deve essere a goccia, per risparmiare acqua ed evitare di bagnare le foglie. Fate attenzione alla biodiversità di tutti gli animali che gravitano attorno all’orto. Oltre agli insetti utili vi sono altri animali preziosi per l’orto sinergico: riccio, pipistrello, uccelli insettivori, rospi, rettili, ragni e libellule. Vanno protetti e stimolati a proliferare creando loro uno specifico habitat, attraverso l’utilizzo di rami, foglie, ecc.ecc.
Vi allego alcune foto della produzione dell’orto sinergico.
LE FOTO

                                                                                                       

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