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Verità distorta

18.10.2014, Email di Dario Di Mauro (Minoranza consiliare “Insieme per Bagnoli”)

Leggendo le locali testate giornalistiche mi sono ritrovato di fronte a notizie dal contenuto palesemente distorto. E’ stato scritto “Progetto Laceno, il sindaco in Regione. Chieffo dal Prefetto” e “La minoranza impugna la convenzione fra il Comune e la Giannoni”. Titoli del tutto fuorvianti.

Ed è per questo che voglio spiegare, per spirito di giustezza, ciò che la minoranza ha posto in essere in questi ultimi giorni. Questa è la cronistoria dei fatti.

Nella mattinata di venerdì 10 ottobre 2014 ci siamo visti notificare la convocazione per la seduta di Consiglio Comunale, fissata in prima convocazione per il giorno 16 ottobre 2014, avente ad oggetto “Realizzazione impianti di risalita in località Settevalli Rajamagra. Vertenza Soc. Ing. Marzio Giannonis.a.s / Comune di Bagnoli Irpino. Approvazione Accordo transattivo relativo al contenzioso di cui alla convenzione prot. n. 632 del 5/05/1973”. Sino ad allora, nonostante più volte avessimo chiesto di essere resi partecipi della formazione degli atti e di essere resi edotti di tutte le vicissitudini inerenti la storia delle c.d. “Seggiovie”, in incontri sia informali (incontri di “piazza”, due incontri presso lo studio del consigliere Chieffo) che formali (sedute di Consiglio) abbiamo ripetutamente richiesto tutta la documentazione utile e tale da poterci permettere di esprimere una sincera e compiuta opinione sulla situazione. Ma tutto ciò non è mai avvenuto!

Gli unici due atti inviatici per renderci partecipi sono stati: la c.d. “lettera di diffida“, inviata al consigliere Chieffo, e la bozza del c.d. “accordo transattivo” inviatami via e-mail verso la fine del mese di settembre (2014).

Subito dopo la ricezione della notifica della convocazione del Consiglio Comunale (avvenuta la mattina di venerdì 10.10.14) ho contattato gli impiegati comunali per sapere se erano stati depositati atti inerenti l’oggetto della seduta, e con grande sorpresa mi è stato comunicato che nessuna documentazione era stata depositata.

L’unico atto presente era l’avviso di convocazione!

E’ per questo che nella serata del 10 ottobre 2014 abbiamo deciso di informare, tramite e-mail, il Prefetto, l’Ente Comune e tutta la cittadinanza (per il tramite del circolo Palazzo Tenta ’39) circa le palesi irregolarità amministrative (trasparenza!?): non vi è stata una adeguata preventiva informazione sui fatti inerenti l’importantissimo argomento della seduta consiliare (malgrado gli impegni assunti dal Sindaco!).

Ad onor del vero: Nessuno si è recato dal Prefetto. Nessuno ha impugnato l’accordo transattivo tra il Comune ed i Giannoni. Si è discusso solo di trasparenza ed iter burocratici – amministrativi.

Il lunedì successivo (dopo ben quattro giorni) siamo stati informati della messa a disposizione di documentazione (il parere legale e l’accordo transattivo già firmato e pronto per la ratifica!). Recatomi presso la casa comunale per ritirare la documentazione ho domandato se vi fosse presente altra ed ulteriore documentazione, ed è a quel punto che con grande sorpresa sono “saltati fuori” altri atti: verbali di riunioni effettuate con il concessionario, corrispondenza tra i soggetti interessati della disponibilità delle aree, corrispondenza con la Regione Campania. Documentazione fino ad allora mai messa a nostra disposizione nonostante la collaborazione accordataci e promessa dal Sindaco.

L’apice è stato raggiunto il giorno martedì 14 ottobre 2014. Nel pomeriggio di tale giorno è stata pubblicata sul sito istituzionale del comune, prima che venisse notificata a tutti i consiglieri, la revoca della seduta per la seguente motivazione: è revocata per intercorsa richiesta allo scrivente di recarsi, nella stessa data, presso gli uffici regionali per lacquisizione di elementi di novità riferiti allargomento allordine del giorno che potrebbero comportare modifiche rispetto agli atti predisposti.

Ci si è subito domandati: come mai una revoca!? Perché non rinvio!? L’argomento non poteva essere trattato in seconda convocazione il 20.10.14 succ.!?? Cosa sarà mai accaduto di tanto importante in Regione!?? Quali sono le importanti novità!?? E’ sorto qualche problema nell’atto che si andava a ratificare!??

Ed inoltre, sempre facendo capo al principio di trasparenza e collaborazione, come mai i consiglieri non sono stati messi al corrente del preciso ed importante argomento che il Sindaco si accingeva a discutere in Regione!!? Come mai ancora nulla è stato comunicato!!? Come mai la cittadinanza non viene fatta partecipe!!?

E’ stato ribadito più volte sia dentro che fuori dal Consiglio che il tempo “è tiranno“, che più si va avanti con il tempo più si allontana la speranza di veder rinnovato il complesso turistico delle seggiovie. Se ne è parlato così tanto che anche i sanpietrini della piazza sanno che questo contributo è di vitale importanza per la comunità bagnolese, per tutti noi. Oramai la scadenza del 31.12.2015 è vicina. L’Europa ci aspetterà??? Avremo delle certezze (sulla questione) dalla Regione Campania!? Avremo delle certezze dall’attuale Amministrazione Comunale!?

I saggi dicevano: chi ha tempo non aspetti tempo. (E’ dagli ultimi mesi del 2013 che si proclama la firma del decreto di finanziamento).

Avrei voluto poter rispondere alle domande che mi rivolgono tutti i giorni i miei concittadini, aver fugato tutti i loro dubbi, ma purtroppo non posso ancora farlo.

A nome della minoranza e di tutte le nostre rappresentanze politiche (al di là dei soliti proclami elettorali del Sindaco) ribadisco la nostra disponibilità ad una collaborazione piena per assumere iniziative concrete per ottenere il riconoscimento di un sacrosanto diritto della nostra comunità.

Noi siamo convinti che senza chiedere “elemosine elettorali” si debba ottenere un finanziamento già stanziato. Stesso i legali incaricati dal Comune hanno asserito nel parere commissionato che tale finanziamento è stato assegnato nel 2008 (Napoli G.R. 06.08.2008), riconosciuto nel 2009 (Roma A.P.Q. 29.07.2009) e definitivamente posto in bilancio regionale nel 2010 (Napoli G.R. 16.04.2010 – poi sospesa).

Riteniamo che sia un diritto ormai acquisito e non più “revocabile”, siamo quindi certi che Bagnoli Irpino deve ottenere il finanziamento per il rinnovamento degli impianti esistenti e per la realizzazione della terza seggiovia dedicata al compianto “Ing. Franco Giannoni”.

Rimango in trepida attesa, con Voi, delle sicuramente illuminanti e rassicuranti notizie della Regione Campania e/o dell’Amministrazione Comunale.

Dott. Dario Di Mauro

                                                                                                       

1 Commento »

  • bullitt scrive:

    Vorrei porre una domanda al consigliere Di Mauro ed estenderla a tutti i facenti parte del consiglio comunale, maggioranza ed opposizione in egual modo, ma voi davvero credete che ai vostri concittadini che, come me, hanno a cuore il futuro di Laceno interessi minimamente delle vostre beghe politiche, dei vari lacci e laccioli burocratici, di chi abbia più meriti se realmente si riuscisse nell’intento della realizzazione dei lavori??? Doveste chiedermelo a me (e credo a tanti altri) vi risponderei che sono l’ultimo dei miei interessi, probabilmente non rientrano nemmeno tra questi, che sono inutili perdite di tempo e che l’unico obbiettivo a cui concorrono è quello di compromettere ulteriormente la possibilità (ormai sempre più remota) di ottenere il tanto vituperato finanziamento. Vi direi che amministrare questo paese è stata una vostra libera scelta, non vi è stato imposto da nessuno, di conseguenza il vostro unico intento dovrebbe essere quello di prodigarvi affinché l’interesse e il bene comune del paese prevalgano oltre ogni interesse personale e/o credo politico e/o l’essere maggioranza oppure opposizione, in quest’occasione specifica sono gli impianti con annessi e connessi, ma dovrebbe essere sempre così. Purtroppo non lo è… Per quanto riguarda i tanto ambiti meriti, una volta ottenuto il finanziamento e realizzati i lavori, avrete tutto il tempo di contenderverli nel modo e nella forma che doveste ritenere più opportuni. Tanto ben sappiamo che in Italia quando c’è da prendersi meriti la politica è sempre in primo piano, peccato che così non è quando ci sono da prendersi colpe e responsabilità. Come purtroppo, ad esempio, l’alluvione di Genova di qualche giorno ce l’ha dimostrato per l’ennesima volta.
    Fermatevi un attimo a riflettere, tutti, opposizione o maggioranza che siate..
    Buona serata.
    Lorenzo Frasca

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