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Vertenza ENEL – L’avv. Catale è “conosciuto” anche in Sicilia

26.02.2012, La segnalazione di Marco Onesto (dal sito “Diritti e Tutela del Cittadino” di Acireale )

Tra il 27 e 28 settembre del  2003 si è verificato un black-out nazionale nell’erogazione dell’energia elettrica. Un avvocato di Salerno, tale Pasqualino Catale ha iniziato ad inoltrare in tutto il territorio nazionale dinnanzi al Giudice di Pace di Laviano ricorso contro l’Enel Distribuzione S.p.a.  per ottenere un rimborso per i danni subiti dai consumatori-utenti.

Il Giudice in primo grado ha condannato l’Enel a risarcire l’utente-consumatore alla somma forfettaria di €. 100,00 liquidando contestualmente all’Avvocato le spese di giudizio che variavano da €. 250,00 ad €. 700,00.

Tale iniziativa si è diffusa anche nella provincia di Catania e in modo particolare nei comuni di Acireale, Giarre, Santa Venerina, Acicatena dove tantissime persone hanno sottoscritto una procura all’Avv. Catale per intraprendere il giudizio nei confronti dell’Enel. Si stima che in tali comuni siano state sottoscritte oltre 5.000 domande, 120.000 in tutta italia. Quasi tutte le persone coinvolte erano ignare di intraprendere un giudizio contro l’Enel, pensavano si trattasse di una semplice domanda di rimborso.

L’Enel ha presentato, contro tutte le sentenze di primo grado, Appello dinnanzi al Tribunale di Eboli il quale riformando il giudizio precedente ha dato ragione all’Enel. Adesso, quest’ultima, per il tramite dei propri legali chiede il rimborso delle spese legali sostenute pari ad €. 1.000,00 circa per chi non ha percepito 100 euro di rimborso ed €. 2.000,00 circa per chi invece ha percepito 100 euro di rimborso.

In quasi tutti i giudizi di appello l’avvocato Catale non si è presentato rendendo di fatto l’utente-consumatore contumace e prevaricando, il suo diritto alla difesa.

L’avvocato Catale benché abbia perso in appello ha proceduto ugualmente a pignorare con la sentenza di primo grado i conti correnti dell’Enel, arrecando a quest’ultima un grave danno.

L’Associazione “Diritti e Tutela del Cittadino” a seguito dei numerosi solleciti delle persone man mano coinvolte nella vicenda, ha intrapreso, per il tramite del responsabile del servizio legale Avv. Giuseppe Leonardi, un tavolo di trattative con gli avvocati dell’Enel per ottenere in primis la sospensione del pagamento e successivamente la possibilità di un accordo transattivo.

Chiunque, anche chi non ha ancora ricevuto nessuna richiesta di rimborso da parte dell’Enel può contattare l’associazione e mettersi in contatto con il servizio legale.

(Associazione “Dirtitti e Tutela del Cittadino” – Il Presidente)  Il sito internet … www.dirittietutela.it

                                                                                                       

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