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Il mio incontro con Berlinguer

07.05.2014, Il ricordo (di Aniello Russo)

Quando nel 1980 il terremoto scosse l’Irpinia, da soli cinque mesi io ricoprivo la carica di Consigliere provinciale. Il mio Collegio elettorale, oltre a Bagnoli, comprendeva Calabritto, Senerchia e Caposele, paesi del tutto disastrati dal sisma. Una sera mi arrivò una telefonata da un dirigente del PCI di Caposele, il quale nell’annunziarmi la visita di Berlinguer per il giorno dopo , mi raccomandava di non mancare e mi chiedeva di portare con me la bandiera della sezione del PCI di Bagnoli, perché quella di Caposele era stata seppellita nel crollo della sezione. La mattina successiva ero sul posto.

Enrico Berlinguer arrivò con un folto gruppo di compagni; il corteo si fermò dinanzi alle rovine della sezione del PCI. Berlinguer sostò a lungo in silenzio davanti alle macerie, sotto cui erano periti sette compagni nella terrificante domenica del 23 novembre. Con il volto contratto e visibilmente commosso egli aveva a un lato Pio La Torre e Antonio Bassolino e all’altro un compagno di Caposele che stringeva nel pugno l’asta della bandiera rossa di Bagnoli.

Dopo la silenziosa cerimonia, Donato Mazzariello, dirigente del PCI e sindacalista della Cgil, guidò il gruppo alla volta del ristorante; io mi accodai. Allora mi si avvicinò un militante del partito, il quale imbarazzato mi comunicava che gli invitati al pranzo erano più numerosi del previsto… rassicurai il compagno che io intendevo solo salutare il nostro Segretario Nazionale. Quando arrivai nella sala del ristorante, Berlinguer sedeva al centro del tavolo da pranzo. Accanto gli stava Alfonso Merola, consigliere comunale del PCI, che gli indicò la mia persona.

Io non fui pronto ad andargli incontro quanto lui fu lesto a levarsi da sedere e avvicinarsi a me con un lieve sorriso sulle labbra. Allungò la mano, che io subito strinsi, e mi disse: “Grazie per tutto quello che fai, come Consigliere provinciale, per questa terra e per i compagni di Caposele!”

Gli risposi che ero un componente della Commissione Lavori Pubblici. E aggiunsi: “Proprio questa settimana, dietro mia richiesta, la Commissione ha approvato alcuni interventi sulle strade provinciali di quest’aria e in particolare ha stabilito lo stanziamento di 500 milioni per la costruzione di un edificio da assegnare al locale Liceo scientifico.”

Il dialogo con Berlinguer continuò fino a che lo chiamarono perché il pranzo nel frattempo era stato servito. Così lui raggiunse il suo posto a tavola e io mi avviai all’uscita.

                                                                                                       

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