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Progetto seggiovie del Laceno, c’è l’intesa

18.08.2014, Quotidiano del Sud

Laceno, intesa raggiunta

Il sindaco Nigro: soddisfatto. Abbiamo investito sul futuro.

Il sindaco Filippo Nigro parla di intesa di massima raggiunta. Un grosso passo avanti, possiamo aggiungere, visto che la querelle tra Comune e gestori degli impianti sciistici a Laceno si era inasprita. Successivi incontri sono serviti per stemperare e calmare gli animi, accesi dopo l’aut aut dell’amministrazione comunale: cessione dei suoli su cui insistono gli impianti per poter accedere al finanziamento nell’ambito dei progetti di accelerazione della spesa, oppure sgombero di quel suolo, pena la perdita del finanziamento per poter rinnovare tutto il parco impianti.

Uno degli ultimi incontri, ufficiale, ha dato la svolta, e salvo stravolgimenti dell’ultim’ora, si dovrebbe andare incontro al progetto. «Dopo l’ultimo incontro – spiega  infatti il sindaco Nigro – pare che entrambe le parti possano ritenersi soddisfatte. La cosa importante è aver risolto il problema: ora non ci sono più impedimenti alla realizzazione dei lavori per le strutture sul Laceno. Noi siamo nella condizione di poter avere il finanziamento. Siamo soddisfatti. Certo, il percorso non è concluso, ma le cose più importanti sono state appianate. Ora ci dobbiamo impegnare al massimo e appena ci sarà l’ammissione al finanziamento, procederemo alla seconda  parte di questo progetto. per il quale abbiamo lavorato con molta determinazione, e soprattutto lungimiranza. Tutto è stato pensato guardando al futuro».

I lavori di ammodernamento e ristrutturazione saranno effettuati evitando eccessivi stravolgimenti, e  cercando sempre di assicurare l’offerta a turisti e sportivi. Da questo accordo il privato continuerà nella gestione, il Comune avrà il suo ricavo: non potrebbe essere altrimenti, considerato il carattere pubblico dell’investimento.

Un pool di esperti farà tutte le valutazioni del caso. Il sindaco Nigro torna a manifestare la sua soddisfazione per la piega che hanno preso gli eventi e per le ricadute che si avranno, in termini di sviluppo e di lavoro negli anni che verranno.

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16.08.2014, Quotidiano del Sud (di Flora De Fabrizio)

Impianto sciistico, i beni saranno trasferiti al Comune

Palazzo Tenta 39 aveva indetto sul proprio sito web un sondaggio di opinione sulla questione.

La questione della ristrutturazione degli impianti sciistici al Laceno, in seguito alla querelle sollevata nei giorni scorsi tra gestore delle seggiovie e comune di Bagnoli Irpino, sembra arrivata ad una soluzione.

Iniziata nel 2008 con l’Amministrazione Chieffo e proseguita nel 2013 con la nuova amministrazione comunale del sindaco Filippo Nigro, la polemica riguarda il finanziamento europeo di 15 milioni di euro per il rifacimento degli impianti sciistici al Laceno.

Il comune di Bagnoli, per usufruire del finanziamento, deve essere titolare dei beni di superficie, che invece sono gestiti dagli impianti “Ing. M. Giannoni & C.”; ha quindi bisogno di un accordo per riacquisire questi beni dati al concessionario.

Nelle scorse settimane si è parlato di uno sgombero, il quale arrivava però a chiudere l’attività senza acquisire i beni, con gravi conseguenze per la collettività e i lavoratori impegnati. La querelle è seguita con trepidazione e, secondo l’opinione comune, più passa il tempo e più si rischia di perdere il finanziamento, con gravi ripercussioni sulle già difficili prospettive di sviluppo turistico del Laceno e di Bagnoli.

L’Associazione Culturale di Bagnoli “Palazzo Tenta 39” sul proprio sito web ha indetto un sondaggio con il quale riporta l’ opinioni della cittadinanza (che rappresenta gli utenti) in merito a chi ha ragione nell’ambito della querelle. La maggioranza, con oltre il 50%, ha dato ragione al gestore degli impianti. Nonostante il sondaggio non avesse valore giuridico e non rappresentasse un campione rappresentativo della comunità bagnolese, ma si presentasse come invito ai protagonisti della vicenda a scegliere responsabilmente, dopo tre giorni il comune ha chiesto di togliere i risultati del sondaggio (Notizia quest’ultima priva di fondamento. L ‘associazione ha chiuso volontariamente, senza costrizione alcuna, il sondaggio, ndr) .

E’ di 3 giorni fa l’incontro tra i protagonisti in questione che sono addivenuti ad una bozza d’accordo per cercare di risolvere la situazione: dare i beni al comune tramite una valutazione. Il gestore degli impianti e l’amministrazione di Bagnoli hanno manifestato la volontà di impegnarsi per l’ottenimento del finanziamento.

La concessionaria si è impegnata a rilasciare le aree per consentire il recupero nel patrimonio comunale e la Giannoni ha ottenuto la garanzia dal comune sulla continuità del rapporto di collaborazione fino al 2031

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14.08.2014, Ottopagine

Laceno, la trattativa Comune-Giannoni al centro del dibattito sul turismo

L’evoluzione della trattativa in corso fra il Comune di Bagnoli Irpino e la Giannoni Srl, società concessionaria degli impianti sciistici sull’altopiano del Laceno interessa tutta la provincia La candidatura del “progetto Laceno” per la costruzione di una stazione sciistica a valere sul bando di accelerazione della spesa, elegge il Comune di Bagnoli a business core del turismo invernale di rilievo regionale.

Tutti i comuni del comprensorio altirpino e oltre, sono in trepidante attesa di una risoluzione immediata e positiva del contenzioso in corso, per potersi inserire in un canovaccio turistico di ampio respiro, e inclusivo di tutte le risorse a disposizione sulla piattaforma territoriale.

Riflettori puntati dunque sulla capacità delle parti in causa di convergere nell’obiettivo di ottenere i finanziamenti e rilanciare il polo turistico invernale regionale; un sito strategico su cui la stessa Regione Campania avrebbe manifestato l’interesse, per sottrarre un numero elevato di presenze a Castel di Sangro, in Abruzzo.

Si ricorda inoltre che la stessa Provincia di Avellino si è fatta carico di garantire la copertura finanziaria per il 2014 per il funzionamento delle seggiovie, mostrando il vivo interesse a consolidare la connotazione turistica del sito. Non solo. Tutte le politiche di incremento dei flussi turstici pianificate dalle singole amministrazioni, indicano come baricentrico l’altopiano del Laceno, insieme al santuario di San Gerardo Majella di Materdomini.

In ultima analisi, si ritiene rilevante l’incidenza di una riqualificazione degli impianti sciistici sull’economia locale, che ha investito in attività collaterali e di supporto. L’ elemento di novità, inoltre, in questo contesto, è rappresentato dal fatto che mentre nel 1973 la stazione sciistica è stata costruita da un privato, oggi potrebbe essere la Comunità Europea attraverso l’agenda programmatica 2007-2013, a investire sul territorio e a sollecitare il decollo dell’economia del territorio.

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13.08.2014, Ottopagine

Progetto seggiovie del Laceno, c’è l’intesa

E’ stata sottoscritta ieri mattina l’intesa di massima sul recupero della disponibilità delle aree dell’altopiano del Laceno per ottenere i fondi dell’accelerazione della spesa e costruire la tanto attesa Stazione sciistica. Il Comune, rappresentato dal sindaco Filippo Nigro e la Giannoni srl, società concessionaria degli impianti hanno raggiunto il primo accordo per eliminare i contenziosi legali in corso e consentire l’invio della documentazione agli uffici regionali per adempiere alle richieste relative al bando di accelerazione della spesa.

La concessionaria si è impegnata a rilasciare le aree per consentirne il recupero nel patrimonio comunale, e la Giannoni ha ottenuto la garanzia dal Comune sulla continuità del rapporto di collaborazione fino al 2031. Entrambe le parti, dunque, hanno manifestato la volontà di impegnarsi per l’ottenimento dei finanziamenti, una cifra pari a 15 milioni di euro, che rischia di disperdersi fra i meandri della burocrazia e dei dissidi interni.

“Raggiunta l’intesa di massima, ora ci toccherà mettere nella stessa cornice tutti i problemi: prima di andare in consiglio comunale per approvare la manovra e inviare le carte in Regione, ci saranno altri incontri” spiega il sindaco Nigro al termine della riunione di ieri. “Dovremo discutere dei dettagti, e di riscrivere il rapporto che intercorrerà fra il Comune e la società. Ci vorrà del tempo, anche se siamo ottimisti sull’esito positivo della questione”.

La settimana di ferragosto intanto, congela i lavori, che saranno ripresi la prossima settimana.

                                                                                                       

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