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Il Circolo deve raccontare e far vivere i processi di cambiamento

13.08.2014, Email di Biagio Amico

«L’idea dei sondaggi a me non dispiace. La presunzione-permalosità riguarda gran parte della comunità bagnolese … »

In questo caso la citazione è sicuramente poco originale, magari scontata, ma quanto mai pertinente : “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”. Certo ogni iniziativa c’è a chi piace e a chi non piace e a me, per esempio, l’idea di chiedere ai visitatori del sito (a proposito complimenti per i 500.000…) un’opinione sulla annosa questione dei 15 milioni, è piaciuta ed anche molto, a tal punto che ne auspico un utilizzo sempre maggiore. D’altra parte il circolo deve rendere conto prima di tutto ad i suoi iscritti e sostenitori.

E’ vero: la rilevazione proposta da PalazzoTenta non ha nessun fondamento scientifico e probabilmente, vista la piccola realtà in cui ci si muove, è stata anche abilmente taroccata con l’utilizzo più o meno massiccio di truppe cammellate opportunamente mobilitate.

Questo però nulla toglie alla validità dell’iniziativa, oggi frequentemente utilizzata da tutti i siti web e su tutti i moderni mezzi di informazione, come viene correttamente affermato all’interno dell’articolo (“I sondaggi e l’ansia da prestazione“). Personalmente, grazie al sondaggio, ho avuto la possibilità di esprimere liberamente e senza costrizione alcuna, la mia opinione.

E’ per questo che nonostante tutti i suoi limiti, secondo me, questo sondaggio, alla fine, è servito per fotografare esattamente quella che è la realtà del nostro paese, ahimè purtroppo oramai da molti anni. Se da un lato il fronte dei Forestieri è legittimamente compatto intorno alle posizioni del concessionario, dall’altro lato, il fronte interno, il NOSTRO fronte, quello dei Paesani è impietosamente diviso, rissoso e rancoroso.

Ansia da prestazione? Io direi che ancora una volta si evidenzia un vecchio vizio: presunzione e permalosità che porta poi al vecchio detto: “Statt’ fermu ca i nun m’ movu” di donremigiana memoria e quindi alla rissa, alle contrapposizioni, ai preconcetti. Ma attenzione: è sbagliato affermare che presunzione e permalosità riguardano soltanto i politici. Io a Bagnoli ci sono nato e ci sono cresciuto e in quel contesto si è formata la mia coscienza, la mia mentalità, la mia statura di uomo. Permalosità e presunzione (preconcetti, risse, divisioni ecc.) riguardano anche me, riguardano anche l’autore dell’articolo (“I sondaggi e l’ansia da prestazione“) , riguardano la gran parte della comunità bagnolese: i nostri “Politici” non sono altro che lo specchio fedele del paese.

E’ su questo che secondo me occorre riflettere, fare delle valutazioni e dei ragionamenti e cercare di porre rimedio, di trovare una soluzione, di cambiare tutti insieme. La funzione di un circolo culturale come PalazzoTenta, non è quella di far politica e parteggiare per l’uno o l’altro fronte (e qui gli errori ci sono stati, eccome se ci sono stati!) ma è quella di favorire, accompagnare illustrare, raccontare e far vivere i processi di cambiamento.

                                                                                                       

2 Commenti »

  • michele.gatta scrive:

    Caro Biagio, innanzitutto mi complimento con te quando citi correttamente il Sommo poeta:”…non ragionam di…”(la massa erroneamente sostiene:”…non ti curar di…”). Nello stesso tempo il detto:”Statt’ fermu ca i nun m’movu” di donremigiana memoria, ti assicuro, ci porta a tempi addirittura precedenti alla fase storica vissuta dall’indimenticabile Don Remigio.

    E’ vero, caro Biagio, la tua analisi purtroppo è fin troppo coerente alla realtà del paese! Mi trovo in completa sintonia con quanto tu sostieni nel commento-articolo. Hai vissuto la realtà del paese da tanti anni, e sebbene lo hai lasciato per motivi di lavoro, ti vedo sempre pronto a dare un costruttivo contributo di idee al paese.

    Una semplice riflessione vorrei porti: Il paese, Bagnoli Irpino, da quanto mi ricordo, è stato sempre capace di distruggere qualsiasi cosa si creava attraverso iniziative sociali e culturali. Un “sadismo” o “autolesionismo” che si materializza da oltre mezzo secolo (la mia età non mi permette di andare oltre).

    Oggi ci troviamo a confrontarci attraverso un circolo (PalazzoTenta39) che ci dà la possibilità di svolgere riflessioni e ragionamenti su tante realtà che vive la nostra comunità. Ti assicuro che l’intendimento delle pagine del sito sono “esclusivamente” rivolte a questo obiettivo. Purtroppo tale scopo non sempre riesce a sensibilizzare le tanti “menti” che “abitano” all’interno del nostro paese. Queste ultime, evidentemente, si aggiungono ad una mediocrità generale, che fa della nostra cittadina una realtà stagnante, priva di “speranza”, quasi impotente di fronte alla suddetta mentalità distruttiva.

    La nostra comunità, purtroppo, è sempre reattiva quanto si tratta di distruggere progetti orientati a realizzare iniziative lodevoli nell’esclusivo interesse del paese. L’ass.Palazzotenta39 è attiva sul territorio da ben sette anni, e anche se si porta qualche “imperfezione” sulle spalle, è riuscita a sopravvivere al “virus” bagnolese dell’autodistruzione di massa.

    Anzi, oggi possiamo dire che anche attraverso le attività culturali che il nuovo presidente sta portando avanti, la conduzione del sito sempre equilibrato e lungimirante, e alla puntuale e costante pubblicazione del giornalino dell’associazione (capace, fra l’altro, di aprirsi verso le realtà territoriali a noi vicine), PalazzoTenta sta raggiungendo un qualificante obiettivo socio-culturale, che probabilmente nessuno di noi credeva potesse concretizzarsi in tale forma.

    Ma dice bene il direttore del sito, dr. Mimmo Nigro, la sfida deve essere anche quella di andare oltre quello che oggi abbiamo raggiunto. Ai disfattisti, e ce ne sono parecchi, lasciamo solo l’opportunità di “gufare”.

    L’agosto 2013 evidenziò purtroppo una querelle fra la nostra associazione e l’attuale amministrazione. Il paese visse una prolungata polemica e la gente si divise tra chi difendeva e chi condannava la decisione dell’Amministrazione comunale di escludere”Palazzotenta39″ dalla ripartizione dei fondi elargiti alle associazioni.

    A distanza di un anno, agosto 2014, in maniera sicuramente più contenuta, ci troviamo a sentire commentare (e polemizzare) sullo stesso tema. Questa volta l’Amministrazione ha deciso di erogare il contributo alla nostra associazione. Tanti “gufi” sono ricomparsi. La “piazza” non riesce del tutto a digerire tale decisione.

    Ma è mai possibile che un paese che vive una fase così delicata ed importante per lo sviluppo turistico del Laceno, e quindi della nostra comunità, deve attardarsi a polemizzare su un atto che ritengo, questa volta, coerente ed obiettivo e perché no di “riparazione”?

    Questo è Bagnoli, caro Biagio. Ne più, ne meno, di quello da te vissuto dalla tua nascita ad oggi. Concludevi:…”La funzione di un circolo culturale come PalazzoTenta, non è quella di far politica per l’uno o l’altro fronte(…)ma è quello di favorire, accompagnare illustrare, raccontare e far vivere processi di cambiamento”. Molti di noi sono convinti di quello che tu asserisci. L’intendimento del nuovo Presidente e del direttivo va nella direzione da te immaginata. Nel lungo percorso che ci troviamo davanti, probabilmente qualche sasso lo troveremo davanti ai nostri piedi.

    L’augurio e l’auspicio è quello che gli ostacoli non siano rappresentati da gente che non ha il coraggio di esprimere pubblicamente il proprio pensiero o addirittura assumersi le proprie responsabilità. Magari,e perché no, delegando ad…”altri…” compiti che non rientrano assolutamente nelle loro limitate e circoncise prerogative…

    Un abbraccio Michele

  • redazione scrive:

    Email di Pietro Pagnini:

    Ulteriori considerazioni a margine del sondaggio.

    Gradita è stata la solidarietà espressa dai cittadini di Bagnoli, a favore del Concessionario e del loro Vice Sindaco, in merito al “Sondaggio querelle seggiovie chi ha ragione?”. Il gradimento è ovviamente esteso anche ai frequentatori della località Laceno, in particolare agli utilizzatori degli impianti sciistici che hanno partecipato, benché in minima parte, all’iniziativa pubblicata e subito ritirata dal “Palazzo”.

    Con l’Amico Biagio, se posso permettermi, condivido buona parte del Suo commento e a tal proposito vorrei sviluppare alcuni passaggi.

    Se dire “abilmente taroccata, con l’utilizzo più o meno massiccio di truppe cammellate opportunamente mobilitate”, intendiamo rivolgersi alla massiccia presenza dei visitatori del Laceno, in particolare agli sciatori che frequentano la stazione sciistica, siamo ovviamente in accordo.

    Per maggiore completezza aggiungerei che, le rinomate massicce truppe cammellate, per l’occasione sono state in minima parte opportunamente interessate, altrimenti, i VOTI registrati nel sondaggio, avrebbero tranquillamente raggiunto l’ordine di qualche migliaio…!

    Sulla questione “del fronte paesano, impietosamente diviso, rissoso e rancoroso”, proporrei un aggiornamento che trae origine da fattori riguardanti l’economia turistica della località.

    I beneficiari diretti e indotti, coloro che traggono vantaggi economici dalla funzionalità degli impianti di trasporto a fune estivi e invernali del Laceno, sono molti, Egregio Amico.

    Sulla questione, consiglieri di prendere maggiormente in considerazione gli “interessi che accomunano” buona parte dei cittadini di Bagnoli, più che la divisione rancorosa del fronte paesano, nei confronti dei Forestieri..!.

    GRAZIE.

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