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Ai confini della realtà

04.07.2015, Il manifesto (Minoranza consiliare “Insieme per Bagnoli”)

Pensavamo di stare a Bagnoli e d’improvviso ci siamo ritrovati a Cortina d’Ampezzo. Lo abbiamo scoperto improvvisamente domenica 28 giugno quando il Sindaco, Filippo detto “Il Mago”, ci ha spiegato che nel nostro paese tutto è a posto; due anni e tutto si è risolto: turismo ai massimi livelli, problema del pascolo risolto, seggiovie nuove e funzionanti, monumenti restaurati. Dopo aver ascoltato questi risultati abbiamo pensato: questo genio non può restare a Bagnoli, ma deve ambire a posti più importanti: candidiamolo a risolvere i problemi della Grecia.

E per festeggiare gli straordinari risultati raccontati, ci siamo recati a Laceno. Giunti però sulla piana ci siamo resi conto che Cortina d’Ampezzo è lontana: sporcizia ovunque, animali che pascolano beatamente dove vogliono, strutture vuote, seggiovie sempre nello stesso stato. Però il nostro sindaco ci dice che in due anni ha progettato, finanziato, appaltato e quasi completato tutte le opere. Si sarà dimenticato delle Seggiovie, delle Grotte e di altri piccoli impegni. Già che c’eravamo abbiamo provato a fare un po’ di legna, “tanto ora si può…”! Ma persone in divisa ci hanno spiegato che nulla è cambiato nonostante i proclami fatti, per cui ci hanno gentilmente avvisato che rischiavamo multa e arresto.

Perplessi siamo riscesi a Bagnoli, in cerca delle novità proclamate. Sarà troppo impegnato con l’appalto dello Spazzamento!!! Avrà iniziato i lavori al castello in due anni, vedrai che avrà risolto tutti gli altri problemi, ci siamo detti. E abbiamo così scoperto che San Domenico versa sempre nelle stesse condizioni, che la pulizia delle fogne non esiste, che di Puc, Piano Regolatore e altro neanche l’ombra. Come mai un Sindaco che in due anni progetta, finanzia, appalta e mette in opera un Castello e un ex Convento, poi non riesce a risolvere altri problemi di secondaria importanza? Come mai non riesce ad assegnare regolarmente i lotti dell’Area PIP?

Abbiamo chiesto in giro informazioni e ci hanno detto: “il Sindaco dice che la colpa è della minoranza, che denuncia, si oppone, fa casino perché non vuole cambiare le cose”. Un passaggio che ci era sfuggito. Quindi, per il nostro modesto primo cittadino, la minoranza conta più della maggioranza? Visto che pur non avendo i numeri riesce sempre a bloccare il suo operato. Quindi due consiglieri valgono più di cinque?  Probabilmente, più che sistemare il paese, il nostro Sindaco sta riscrivendo le regole della matematica oltre a quelle della sua storia… Un vero genio!

Alla fine del nostro tour una cosa l’abbiamo capita: più che amministrare, il nostro Sindaco ritiene di essere un narratore di favole tutte con lo stesso finale: “è sempre colpa loro”; ci vorrebbe il naturale lieto fine: Santo subito!!!

Caro Sindaco, lei parla di pacificazione (a seconda di come le conviene), ma continua a raccontare un sacco di balle, sempre più grandi e clamorose, bugie che oltre a raccontare una realtà che esiste solo nella sua mente, gettano fango, discredito e offese su persone la cui unica colpa è quella di chiedere al primo cittadino di operare bene e di agire nella legalità. Vista la sua tracotanza e la sua esagerata presunzione, per riappacificare gli animi, non sarebbe venuto il momento di un confronto pubblico, davanti al paese, in cui poter dimostrare i suoi meriti dando agli altri la possibilità di difesa? Non è per lei giunto il momento di confrontarsi con la cittadinanza e discutere seriamente di quello che (non) ha fatto e (non) sta facendo???

Noi pensiamo di si, se non ha nulla da perdere, e se quello narrato in piazza il 28 giugno non era un film ma realtà. La invitiamo ad un dibattito pubblico: scelga lei giorno, ora, moderatore e altro, così almeno vedremo di passare dalle favole alla (triste) realtà.

Insieme per Bagnoli

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Il manifesto della Minoranza “Insieme-per-Bagnoli”: Ai confini della realtà

                                                                                                       

2 Commenti »

  • marzopascal scrive:

    Mah! Sediamoci tutti insieme pubblicamente, e vediamo di risolvere i problemi della comunità ( comune ).
    Mi chiarisco: amministratore non significa proprietario dei beni (mobili ed immobili).
    Inoltre finiamola di violentare il nostro paese (Bagnoli e tutta la nazione).

    Marzo Pascal

  • redazione scrive:

    Commento di Michele Gatta:

    Una buona occasione che non va perduta!

    L’ultimo manifesto pubblicato in piazza Di Capua dalla minoranza consiliare, che risponde sostanzialmente al comizio del sindaco di Bagnoli Irpino avvenuto domenica 28 giugno, ci conferma che il nostro paese sta vivendo un clima politico arroventato (in linea con il quadro meteorologico di questi giorni …).

    Poche volte in passato ci siamo trovati di fronte a una situazione simile a quella che viviamo da circa due anni. Il disorientamento delle persone è totale, così come confuso e contorto è il rimbalzo delle responsabilità sulla cattiva gestione amministrativa fra la maggioranza consiliare e la minoranza. La prima che pensa di aver operato benissomo fino ad oggi, la seconda che invece trova insufficienti, al limiti dell’irrilevanza, i risultati riportati in questi due anni dalla stessa maggioranza.

    Quello che ci sembra inequivocabile è il fatto che nella sostanza sono enormi le distanze fra le due componenti in conflitto. Per di più la cittadinanza non ha elementi sufficienti per poter valutare al meglio la realtà dei fatti. Le due “campane” sembrano nettamente ancorate su posizioni politiche e amministrative che vanno al di là della semplice dialettica. E’ evidente a tutti, si annusa nell’aria, il rapporto pieno di acredine che esiste soprattutto fra il sindaco dott. Filippo Nigro e il capogruppo della minoranza consiliare avv. Aniello Chieffo.

    Nel manifesto pubblicato in paese nella serata di sabato 4 luglio, cogliamo sicuramente un elemento nuovo che non può essere eluso e che probabilmente va nella direzione auspicata dalla popolazione: la richiesta di un pubblico confronto fra la componente maggioritaria amministrativa e la minoranza consiliare.

    Il prossimo mese di agosto, magari nel parco pubblico qui a Bagnoli, potrebbe essere una buona occasione per svolgere tale confronto. Tanti bagnolesi potrebbero, finalmente, conoscere tutta l’attività amministrativa portata avanti in questi due anni dall’attuale maggioranza e nello stesso tempo ascoltare anche i suggerimenti programmatici e le contrarietà che la minoranza consiliare ha portato all’attenzione di tutti nei vari consigli comunali.

    Se nella campagna elettorale per le amministrative, svoltesi a Bagnoli nel mese di maggio del 2013, non fu possibile un confronto programmatico fra le due componenti che si proponevano di guidare il nostro paese, magari per calcoli elettorali o per scelta politica rispettabilissima, oggi ci sembra che buona parte della popolazione saluterebbe con positività il concretizzarsi di tale confronto. Un modo democratico ed efficace di rapportarsi alla gente. Da una parte si renderebbe più credibile e qualificante il confronto stesso, dall’altra si stempererebbe, finalmente, il clima politico nel nostro paese. In più si andrebbero ad eliminare, o al più a limitare, i vari interventi sui “media”, definiti da molti “sterili monologhi”, che una classe politica più attenta e lungimirante potrebbe anche risparmiarci.

    La gente è stanca di questo modo di proporsi. Ne va di mezzo anche la credibilità del paese stesso.

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