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Previsioni del tempo, ultim’ora meteo, articoli di curiosità ed approfondimento (a cura di Michele Gatta)

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Un finale d’inverno col botto!

di Michele Gatta (emissione del 02.03.2011)

La stagione invernale,ormai in declino, sembra volerci lasciare con un colpo di coda che per le regioni centrali adriatiche e soprattutto per il sud-Italia sarà ricordato come l’evento più freddo di tutta la stagione invernale 2010-2011. Per il restante territorio italiano il freddo sarà meno intenso e soprattutto non sono previste precipitazioni.

I modelli previsionali, dopo qualche tentennamento, ci segnalano una potente irruzione di aria  fredda dirigersi verso la regione balcanica con interessamento anche dell’Italia. La  massima intensità della stessa sarà raggiunta fra le giornate di lunedì e martedi. Una sciabolata di vero gelo che normalmente si verifica su zone più a nord dell’Italia. Tanto per intenderci, ci dobbiamo aspettare temperature abbondandemente al di sotto dello zero gradi sia in montagna che su zone pianeggianti delle regioni più esposte ai venti di grecale che imperverseranno agli inizi della prossima settimana.

La Campania regione più penalizzata da correnti occidentali, sarà spaccata in due. Se il freddo interesserà tutta la regione, le precipitazioni nevose saranno presenti più nelle zone interne appenniniche praticamente fino al piano. L’intensità delle stesse però sarà limitata in quanto sembra che aree depressionarie tirreniche al momento non vengono “viste” dalle analisi in nostro possesso. Una eventuale depressione “ionica”, che pure non va esclusa, potrebbe richiamare un pò di umidità dal basso mediterraneo e quindi alimentare le precipitazioni sulle regioni più esposte all’adriatico.

Chiaramente questa ipotesi potrebbe “premiare” anche l’Irpinia arrecando qualche precipitazione nevosa più degna di nota. Questo però lo capiremo solo verso il fine della settimana, che si annuncia tutto sommato variabile con qualche non significativo piovasco. E proprio in questa fase che possiamo avere chiaro quello che sarà lo scenario invernale che ci attende per l’inizio dellla prossima settimana.

Solo nella seconda parte della prossima settimana il flusso freddo lascierà l’estremo sud andando ad interessare la Turchia e il mediterraneo orientale. (Neve a Gerusalemme?) perche no?.Per l’Italia dovrebbe aprirsi un temporaneo periodo di tempo stabile. Ma è molto probabile che le prospettive successive vedano il flusso nord-atlantico riprendere vigore e quindi condizionare,alternativamente, il tempo sulle nostre regioni, almeno fino alla metà del mese.

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L’inverno vuole lasciarci qualche traccia …

di Michele Gatta (emissione del 23.02.2011)

Si avvicina il mese di marzo e le giornate continuano ad allungarsi. Il tempo discreto che ci ha regalato il mese di febbraio sembra voglia portarci ad una fase decisamente perturbata per la nostra penisola soprattutto a partire dagli inizi della prossima settimana. Nel frattempo non escludiamo, anzi ad oggi è molto probabile per la Campania centro-orientale, una ipotesi nevosa nella giornata di sabato.La neve dovrebbe cadere anche a quote basse.

Le temperature fredde fino alla giornata di sabato, tenteranno a risalire a partire dalla seconda parte della giornata di domenica, quando un temporaneo flusso occidentale mitigherà, finalmente, l’aria. Preludio ad un’arrivo di una perturbazione fredda dal nord-atlantico che avrà come conseguenza la formazione di una depressione molto incisiva proprio sui mari ad ovest dell’Italia.

Quali le conseguenze? Tempo decisamente instabile prima sulle regioni settentrionali e successivamente sulle restanti regioni. Non mancheranno le precipitazioni che saranno nevose a quote collinari al centro-nord, a quote di bassa montagna al sud. Ma anche qui, con il calo successivo delle temperature, la quota neve dovrebbe scendere decisamente  sotto i 1000 metri. Questo peggioramento potrebbe essere solo un primo di altri che sembrano vogliano visitarci nella prima decade del mese di marzo. Ne riparleremo.

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Tornano le piogge

di Michele Gatta (emissione del 14.02.2011)

L’alta pressione, foriera di tempo bello e con temperature diurne gradevoli, ha le ore contate. Infatti un peggioramento, anche consistente, ci accompagnerà fin verso l’inizio del fine settimana. Avremo piogge distribuite su tutto il territorio italiano. Le temperature rientreranno nelle medie del periodo e ci sarà anche un incremento del vento. La neve cadrà abbondandemente  sulle Alpi e sull’appennino settentrionale. Anche i rilievi del centro s’imbiancheranno, ma a quote vicino ai 1000 metri. Il sud vedrà la neve solo in alta montagna. Il fine settimana si annuncia stabile per la ripresa di un campo anticiclonico che potrebbe annunciare l’addio dell’inverno alla prossima stagione.

Fin qui, le analisi in nostro possesso, sembrano chiare. Gli indici atmosferici sembrano avvalorare tali analisi e quindi addio ai “suonatori”. Sarà così? Per gli amanti del freddo e della neve peggior notizia non potevamo annunciare. Ma qualcosa sembra non tornare del tutto. Il “lago gelido” presente sull’Europa nord-orientale, dove andrà a finire nei prossimi giorni?

Qualche corsa modellistica ci propone, intermittentemente, una possibile regressione verso ovest di tale aria gelida. Qualche depressione mediterranea potrebbe favorire questo spostamento e soprattutto le manovre in aperto atlantico potrebbero favorire tale scenario. Non c’è dubbio che qualche “speranza” in tal senso non è utopistica. Ma qualche certezza in più potremmo averla solamente fra qualche giorno, anche perchè il tutto, eventualmente si dovesse realizzare, non avverrà prima della parte finale del mese di febbraio. Ne riparleremo.

                                                                                                       

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