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… e Bagnoli muore! Nello scandalo e nelle menzogne

17.12.2016, Il manifesto (Circolo PD “Aniello DI Capua” di Bagnoli Irpino)

Chieste le dimissioni immediate del sindaco Filippo Nigro.

Partito-DemocraticoIl Sindaco e la sua maggioranza, nonostante le tante sollecitazioni e interrogazioni della minoranza, su molte problematiche di grande importanza per Bagnoli, in tutti i settori economici di sviluppo della nostra comunità, non hanno saputo o voluto dare riposte puntuali e positive.

È sotto gli occhi di tutti l’attuale condizione di crisi profonda che colpisce il nostro paese.

Il turismo non rappresenta più il settore economico di sviluppo di Bagnoli e gli operatori non investono più sulle loro attività perché non vedovo prospettive.

La pastorizia e l’allevamento del bestiame non riescono a fare quel salto di qualità che potrebbe orientare le loro produzioni proprio verso le presenze e le strutture turistiche e sopravvivono soltanto per i contributi che di volta in volta ricevono dall’Unione Europea e dalla Regione Campania.

La castanicoltura, per il noto attacco del Cinipide alle piante, è al collasso e non rappresenta più quello sbocco di guadagno per tante famiglie che di quella produzione si avvalevano per sollevare il proprio bilancio familiare.

Il commercio e l’artigianato, che pure nel passato rappresentavano attività connesse all’afflusso turistico e a soddisfare le esigenze della popolazione, sono in condizioni critiche sia per la crisi economica più generale che per la diminuzione drastica della popolazione bagnolese.

Non ci si accorge che intere strade del centro abitato sono disabitate e non occupate neanche per pochi giorni all’anno, con i fabbricati in vendita ed il mercato immobiliare e l’edilizia fermi.

Già scelte politiche sbagliato o comunque non osteggiate avevano portato il paese a diventare la succursale di Nusco (vedi l’insediamento del Parco dei Monti Picentini), ma le ultime vicende portate all’attenzione della cittadinanza e della popolazione provinciale, nonché anche presso le comunità bagnolesi all’estero, hanno fatto arretrare la considerazione di Bagnoli e dei suoi abitanti, quando non si è addirittura arrivati al ridicolo ed allo scandalo.

Ci si chiedeva e ci si chiede “ma che sta succedendo a Bagnoli?”

A poco sono serviti i passi della passata Amministrazione per riprendere con orgoglio la bandiera del buon nome di Bagnoli Irpino nella nostra Provincia, come guadagnato nel passato dal nostro Comune per le tante iniziative di avanguardia realizzate in settori economici e sociali (acquedotto, fognature, case popolari, edilizia abitativa privata [Vigna Monaci – San Vito] , Laceno d’Oro, stazione turistica estiva e invernale e quant’altro) e che hanno sempre invidiato gli altri comuni dell’Irpinia.

Lungimiranti, con un manifesto del gennaio 2015, a seguito del grave errore commesso per le scelte politiche sbagliate in merito al finanziamento di 15 milioni per le nuove Seggiovie e per il rilancio della stazione sciistica del Laceno, avevamo già chiesto le dimissioni del Sindaco e dei suoi consiglieri, richiesta, come tutte rimasta sprovvedutamente inascoltata, ma oggi, dopo gli ultimi preoccupanti e inaccettabili accadimenti, proprio non se ne può più.

Dove sono finite l’etica, la morale, la responsabilità del buon padre di famiglia, qualità indispensabili ad amministrare la cosa pubblica?

Non ci si accorge di essere inadeguati alla grave situazione e, con un ultimo barlume di responsabilità, per il bene di Bagnoli, finalmente trarre la decisione di dover rassegnare le dimissioni e lasciare ad altri le sorti del paese?

O temporeggiare significa sistemare piccoli interessi personali e di bottega?

Aspettiamo tale determinazione in tempi brevi (sperando che il periodo natalizio porti consiglio) affinché, prima con l’avvento di un commissario l’Amministrazione ritorni in mani solide, e poi si apra una seria discussione tra tutte le forze politiche del paese responsabili e disponibili, per rilevare le problematiche più urgenti e le possibili soluzioni, arrivando ad una competizione elettorale fattiva, che raccolga tutte le energie positive del paese idonee al rilancio di Bagnoli.

Noi ci impegniamo da oggi ad informare puntualmente la cittadinanza anche mediante pubbliche assemblee e a mettere in essere tutte le necessarie iniziative politiche, a salvaguardia del buon nome di Bagnoli Irpino.

Il Circolo del Partito Democratico

“Aniello Di Capua” Bagnoli Irpino

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IL MANIFESTO

manifesto-pd-e-bagnoli-muore-nello-scandalo-e-nelle-menzogne-17-12-2016

 

                                                                                                       

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