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Viene, viene la Befana …

02.08.2015, Email di Filippo Nigro (sindaco di Bagnoli Irpino)

La replica del sindaco al commento di Giuseppe Caputo “Appropriazione indebita …

viene-viene-la-befanaDopo una breve pausa, rieccoci catapultati in quella sorta di arena che sembra sia ormai diventata la politica locale. Faccio riferimento a quanto scritto dall’ex Assessore Caputo, come al solito confuso e distratto. Tra l’altro “ il quotidiano del Sud “ ha pubblicato la notizia in maniera autonoma, senza interpellare nessuno….Ma adesso occorre precisare.

Indubbiamente anche per gli anni scorsi il progetto per l’utilizzo di n. 4 lavoratrici socialmente utili riguardava sia il servizio di mensa scolastica che l’attività di pulizia di ulteriori immobili comunali. Ciò che però è mancato in passato è stata la razionalizzazione del servizio in questione, per cui tutte le lavoratrici erano adibite al servizio di mensa e solo in forma saltuaria e non senza difficoltà, nei tempi residui venivano destinate alla pulizia di ulteriori immobili. Quest’anno come in passato si sconta una ulteriore riduzione della popolazione scolastica (70 iscritti nel 2010-11 vs 52 nel 2015-16), per cui si è introdotto un criterio organizzativo in forza del quale solo due lavoratrici espleteranno il servizio di mensa scolastica (una cuoca e una inserviente), mentre le altre due in forma permanente e non occasionale e saltuaria, garantiranno gli altri servizi interessanti gli immobili comunali. Il tutto sulla base di un criterio di rotazione mensile per effetto del quale la lavoratrice con maggiore età affiancherà la cuoca mentre le altre due provvederanno alle ulteriori mansioni, salvo la sostituzione a rotazione per i successivi mesi. Quanto detto è stato ispirato dal doppio obiettivo di conservare i posti di lavoro per il personale interessato e garantire al meglio, anche nella logica del miglior uso possibile delle risorse pubbliche, sia il servizio di mensa scolastica che quello di pulizia degli immobili comunali.

In una parola, razionalizzazione del servizio, concetto forse estraneo all’ex Assessore. Il quale, disattento com’è, riporta un’altra notizia non esatta, riferita alla raccolta differenziata. La diminuzione registrata è non al 60 ma al 65 %. E la cosa ci è molto presente, tanto che ci sono stati avvisi con manifesti e lettere per sensibilizzare i cittadini e si è provveduto a togliere i carrellati laddove, nonostante gli avvisi, la differenziata veniva fatta poco e male. Sono stati effettuati controlli da parte dei vigili urbani ed altri ne sono stati predisposti. E c’è allo studio un progetto per la ottimizzazione del sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani, già adottato in altre realtà con risultati a quanto pare sorprendenti, che prevede un nuovo piano comunale raccolta differenziata, una rimodulazione del calendario di raccolta, una rinnovata campagna di informazione e di sensibilizzazione, uno sportello per l’ambiente, una tariffazione “puntuale“ (chi più differenzia meno paga), un controllo periodico da parte dei vigili.

Fibra ottica a Laceno: le affermazioni dell’ex Assessore sono la conferma di come in paese c’è chi vive fuori dalla realtà, come già detto in pubblico manifesto. Ci ricordano quanto scritto da suoi amici tempo fa: “i finanziamenti arrivano da soli dopo diversi anni“. E’ come dire, faccio un esempio, che un bel giorno si sia presentato al comune un funzionario del Ministero dell’Ambiente e ci abbia detto: “Sindaco, lei mi è simpatico per cui sono venuto da Roma ad offrirle il finanziamento per l’Efficientamento Energetico edificio Comunale, la prego di accettarlo. Ed ha dovuto pure insistere, così il Sindaco ha accettato il finanziamento solo per spirito di cortesia….”. In maniera analoga, l’ex Assessore forse crede che un bel giorno, senza neanche avvertirci, qualcuno ha iniziato i lavori per le fibre ottiche e quando abbiamo chiesto spiegazioni, hanno dovuto anche pregarci perché le accettassimo sul nostro territorio….Non sappiamo come sia andata nel 2009, ma di sicuro oggi non è andata così.

Bisognerebbe invece chiedersi il perché la società INFRATEL ITALIA ad un certo momento abbia scelto di inserire il Laceno nel piano per la diffusione della banda larga, che pertanto non ci costa un Euro, che abbiamo dovuto garantire le autorizzazioni Comunali e Provinciali in maniera veloce….
Ed a chi dice che nel 2009 i lavori non furono estesi fino a Laceno perché l’impresa ritenne che non ci fosse la convenienza, bisognerebbe chiedere cosa è cambiato da allora, perché oggi ci dovrebbe essere la convenienza….o se invece si sono persi sei anni di tempo!

Far credere che la notte tra il 5 ed il 6 Gennaio una simpatica vecchietta a cavallo di una scopa porta doni e dolciumi ai bambini buoni e cenere e carbone a quelli cattivi, è di sicuro incantevole. Ma se fosse vero, a voi porterebbe sempre e solo cenere e carbone….

Il Sindaco
Dr: Filippo Nigro

                                                                                                       

2 Commenti »

  • Nica71 scrive:

    Parole parole parole BASTA a noi manca la terra sotto i piedi lo vuole capire che noi non abbiamo più nessun servizio a bagnoli la segreteria dell elementari con a seguito di preside è a nusco le superiori a montella con sede asl, centro analisi,consultorio per poi non parlare di sedi inps,ufficio del lavoro, inail, per non parlare di una farmacia che se va in ferie o manca il medicinale siamo fregati i vaccini per i bimbi piccoli a montella io parlo di vita quotidiana e vogliamo parlare di possibilità lavorative ZERO io sà che le dico il Buongiorno si vede dal mattino e lei Signor Sindaco non c’è l’ha……… che voglia di scendere in piazza e iniziare a gridare ma sono sicura che pochi griderebbero con me!!!!!!!!!!!

  • Peppe Caputo scrive:

    ZERU TITULI !!!

    Il telefono”fuso” e il rapporto interscambiabile babbo/figlio.

    Filippo-Nigro-Zeru-TituliMentre mi stavo incamminando da Via Ronca (località casale) verso Via Roma (direzione Piazza Di Capua), vedo scendere da un’auto il Sindaco Filippo Nigro. Mi intravede con la coda dell’occhio, si gira e immediatamente cambia espressione. Sul volto abbronzato compare il bianco dei suoi denti e il sorrisetto tipico della sua supponenza. L’espressione diceva: ”e mo dove scappi!“.

    Fermo all’inizio del marciapiede di Via Roma aspettava che attraversassi, “timoroso” mi avvicino e una volta al suo cospetto, inizia dicendo: «Caro Peppino ho letto il tuo articolo “Appropriazione indebita” e sono costretto a risponderti». Nella sua voce era comparso il tono di un babbo che sgrida il figlio quando commette una marachella e da il via alla ramanzina.

    Inizia affermando «di non aver passato al giornalista del Quotidiano del Sud l’articolo “I quattro socialmente utili confermati alla mensa scolastica”». Ero consapevole che quella era una bugia ma finsi di crederci pensando di fare una buona azione.

    Per quanto riguarda la fibra ottica, il babbo ha confermato che sarebbe arrivata a Laceno anche senza il suo intervento ma lui ha fatto una telefonata e dopo il suo intervento (tutti sanno che lui conosce e sfrutta le sue amicizie per il bene del “paese”, lo ha dichiarato perfino in consiglio comunale) é partita la posa della fibra Bagnoli-Laceno. A quel punto non ci ho visto più, va bene passare una volta per creduloni, ma per due volte in cinque minuti è chiedermi troppo! In quel momento i ruoli si sono invertiti, io sono diventato il padre e lui il figlio al quale andava fatta una ramanzina. Con la dovuta cautela, ho detto: «Vedi Filippino sulla fibra ottica ti stai arrampicando sugli specchi perché sai benissimo che non hai alcun merito! Te lo dice uno che ha lavorato 40 anni nelle telecomunicazioni in vari paesi e principalmente sulla fibra ottica! Grazie alle mie conoscenze tecniche e contrattuali nel settore, nei cinque anni da assessore, con la revisione dei contratti in essere e con l’istallazione di nuovi impianti in territorio comunale, le casse dell’ente ricevono 40.000,00 euro in più annue. Perciò ti consiglio di non vendere fumo perché sulla telefonia ne so qualcosa ….»

    Finita la ramanzina sembrava convinto.

    Il minuto di silenzio mi ha fatto pensare che volesse discutere della terza parte dell’articolo “Appropriazione indebita”, quella riguardante la diminuzione netta della raccolta differenziata. Macché, Filippino in quel momento invece di pensare alla differenziata stava elaborando il modo per tornare lui babbo e io figlio, ruolo che si era cucito all’inizio della discussione. Approfitto della situazione e gli chiedo a bruciapelo: «Perché non utilizzi le tue conoscenze per risolvere l’annoso problema dei cinghiali”? Vera piaga sociale della nostra economia (distruzione delle tartufaie, dei raccolti di castagne e patate ecc….)».

    Filippino amministra da 2 anni e mezzo con zero tituli personali, poteva concentrarsi sul problema Cinghiali. Ammetto che, purtroppo, nei cinque anni in cui ho avuto l’onore di amministrare questo paese, nonostante abbia provato di tutto (dalla raccolta firme alle lettere all’assessorato alla agricoltura) ho fallito il mio obiettivo. Ciò probabilmente è accaduto perché non mi sono rivolto alle persone giuste! Non avevo a chi telefonare.

    Non finisco la frase che vengo interrotto dalla sua risposta. Aveva trovato il modo per tornare ad essere lui il babbo ed io il figlio. Continuando la ramanzina, mi informava, che ci stava lavorando e che era a buon punto essendo in contatto continuo, sia diretto che telefonico, con il consigliere provinciale Luigi De Angelis nonché Sindaco del Comune di Cairano, comune di 600 abitanti (una potenza!!). Siccome la Provincia (quasi fallita) insieme alla Regione sono gli enti preposti all’ordinanza per l’abbattimento dei Cinghiali, era sicuro che tramite Luigino in breve tempo sarebbe arrivata l’ordinanza risolutrice. Personalmente me lo auguro! Il fine giustifica i mezzi …., quindi poco importa che l’iter lo segua tramite Luigi, Nicola, Peppino, Ciriachino, o chi per loro, basta che il problema venga risolto!

    Tra una chiacchiera e un’altra arrivammo in piazza e ci salutiamo con la promessa che appena ci fossero state novità lo avrei saputo.

    Nell’articolo befanesco/carnevalesco “Viene, viene la Befana …” a parte i piccoli insulti tipo: confuso, distratto, non capisce i concetti, disattento, fuori dalla realtà, cattivo …, ammette che la differenziata è passata nei 26 mesi della sua amministrazione dal 73,5 % al 65 %. Conoscendo il soggetto, per affermare ciò deve aver fatto uno sforzo sovrumano causandogli la presenza di qualche capello bianco in più.

    A mio parere questo è già un fallimento. Io comunque confermo che la percentuale è al 60% e lo invito a pubblicare sul sito del comune i dati ufficiali dell’anno 2014/2015.

    Dopo questi chiarimenti, caro Sindaco, t’invito a fare meno telefonate …. e più fatti! Prova invece ad aiutare fattivamente i nostri giovani (quando ti capita di ricoprire nuovamente il ruolo del babbo), a immaginare per loro un futuro migliore, dove i risultati si ottengono per meritocrazia capacità e lungimiranza e non con la solita “magica telefonata”, così come invece ti ostini (ossessiamente) a ripeterci.

    Dimenticavo …. Ho la sensazione che la tua predica sulla “pace sociale” sia più uno spot pubbliciatario (da utilizzare solo quando ti fa comodo) che un reale intendimento. Ma di questo il paese ne è convinto. Si tratta di un’altra frottola, che va ad aggiungersi a quella delle telefonate ….
    ____________
    P.S. Ho vissuto 40 anni a Campi Bisenzio (FI), mi è rimasto un po’ il pensiero toscanaccio e molte volte mi esce spontaneo babbo, me ne scuso con i lettori.

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