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UDC:”2008, nasce Bagnoli: grazie signor sindaco”

22.01.2012, Il documento politico

Non si è fatta attendere la replica dell’UDC sezione di Bagnoli Irpino, accusata dal Circolo cittadino del Partito Democratico (manifesto del 15 gennaio 2012) di aver “giocato sporco” sulla vicenda dei 12mln di fondi assegnati al Comune. Piccata e sarcastica la risposta. Rispedite al mittente tutte le accuse, attraverso un’analitica ricostruzione storica degli avvenimenti che hanno portato allo stanziamento dei fondi pubblici. Con sottile ironia si rivela ai cittadini che volendo seguire i fantasiosi ragionamenti dell’attuale sindaco questo paese non ha alcun passato da ricordare … . La genesi, il BIG BANG che ha portato alla luce questo piccolo comune dell’Alta Irpinia, è avvenuta nell’aprile del 2008 con la proclamazione a sindaco dell’avvocato Aniello Chieffo.(mn)

Il Manifesto

2008, NASCE BAGNOLI: GRAZIE SIGNOR SINDACO

Finalmente, dopo “40 anni” e grazie alle recenti conquiste, dal 2008, Bagnoli Irpino ha un’amministrazione e un grande sindaco, il sindaco Chieffo.

Vi spieghiamo perché.

L’iter per il finanziamento di 12 milioni di euro per il rifacimento degli impianti di risalita al Laceno –  come tutti sanno e come si evince dagli atti amministrativi del Comune –  parte negli anni 2000 con lo studio di fattibilità proposto dal Comune di Bagnoli Irpino, dalla Comunità Montana Terminio Cervialto, dal Consorzio Laceno e dall’Amministrazione Provinciale. Fu realizzato con i fondi di Agenda 2000. Ente capofila fu la Provincia per la necessità di un cofinanziamento che ne coprisse i costi (come ribadito dall’ex Presidente della Provincia Maselli proprio in occasione del comizio di ringraziamento dell’attuale maggioranza). Ma per il sindaco Chieffo tutto questo non vale niente. E sapete perché? Perché Bagnoli Irpino come Comune è stato fondato nel 2008.  Con la sua elezione è nata in questo paese la democrazia rappresentativa…

In occasione della citata visita al COL di Bagnoli Irpino da parte di Velardi, allora Assessore regionale al Turismo, si è discusso del progetto. Proprio come ricorda l’attuale sindaco quando dice che Velardi era contrario all’intervento. Era il 2007.  Il progetto già esisteva, quindi. Ed era già stato approvato. E Chieffo allora non era sindaco. Ma il sindaco è bravo a ricostruire le vicende a sua convenienza, così come ha fatto con la storia amministrativa bagnolese degli ultimi decenni.

Il ritardo nell’ottenimento del finanziamento è legato alla circostanza che la giunta Bassolino ha impiegato le risorse per altre iniziative, accantonando il progetto per gli impianti di Bagnoli Irpino.

Oggi, anche grazie alla locale sezione dell’UDC e alla minoranza consiliare, che si sono spese a livello regionale, il progetto è stato finanziato. Preme sottolineare come l’attuale Assessore al Turismo, Giuseppe De Mita, sia stato “pressato” più volte in occasioni pubbliche e di partito. Anche nella sua ultima visita in sezione del novembre scorso gli sono stati sollecitati nuovamente sia il finanziamento degli impianti di risalita sia le altre problematiche del settore (apertura Grotte, San Domenico, San Lorenzo ecc…).  Lo stesso Giuseppe De Mita che, alta espressione del demitismo, è stato causa di tutte le sciagure e i problemi del nostro paese,   come hanno sempre sostenuto il Sindaco e la sua maggioranza. Lo stesso che oggi viene ringraziato con un pubblico manifesto come Assessore senza nemmeno essere citato per nome. Forse perché si chiama De Mita ed è il nipote del “Signore di Nusco” contro cui si è condotta una vile campagna elettorale e dai quali il Sindaco voleva “liberare” Bagnoli “spezzando le catene”, almeno a parole.

E così, secondo questo manipolo di moralizzatori, che non hanno perso occasione per definirci servi, mafiosi, clandestini, camorristi, adesso saremmo “ostacolatori di finanziamenti”…

E’ riprovevole il tentativo di attribuirci comportamenti che non esistono nella nostra storia e nella nostra cultura politica. Dichiarare e scrivere che settori importanti dell’UDC locale (settori!?!? Ma fino ad ieri non eravamo “quattro gatti”?) abbiano ostacolato in tutti i modi o pressato Giuseppe De Mita per far ritardare il finanziamento è semplicemente una bassezza politica e, permetteteci, umana che non ha bisogno di commenti. Riprova ne è, ad esempio, il finanziamento di circa 1.200.000 euro ottenuto dall’Ente Parco grazie all’impegno del nostro rappresentante UDC  Carmelo Ventura in seno alla giunta.

Non ci meravigliamo di questo atteggiamento e di questo modo di fare dell’amministrazione e del Sindaco di Bagnoli, in quanto l’unico strumento che conoscono, con l’obiettivo bieco di inseguire il consenso senza meriti, è solamente quello della denigrazione degli avversari politici.

Questa “strategia”, a nostro avviso, è solamente utile a coprire il fallimento di questa amministrazione e ad esasperare lo scontro politico per creare un nuovo frontismo. Sono quattro anni infatti che, oltre ad opere di maquillage e ad un finanziamento sul PSR per una monorotaia (che non si capisce a cosa possa servire), non si è mosso niente.

Infine, l’ennesima occasione che si è persa – come bene ha sottolineato l’Assessore  De Mita nel corso del suo ultimo intervento al cinema comunale a Bagnoli – è stata quella di eliminare la conflittualità partitica, o peggio ancora personale, instaurando un confronto civile per favorire il rilancio delle nostra comunità. Un ragionamento politicamente troppo fine che, questo lo capiamo, il sindaco Chieffo non poteva cogliere.

Questo modo di fare è nel DNA del Sindaco e dei suoi amministratori e i cittadini ne sono ormai consapevoli. Basta confrontare i proclami di moralità, legalità e lotta al clientelismo della campagna elettorale con le decisioni prese e i comportamenti messi in essere da parte della maggioranza.

Di questi comportamenti la comunità di Bagnoli Irpino è stanca, una comunità che non merita di essere offesa da questi personaggi in cerca d’autore.

La sezione UDC di Bagnoli, invece, considera il momento storico che stanno affrontando le nostre zone come una fase decisiva per il futuro. Per questo motivo lavorerà con ancora maggiore impegno e dedizione per favorire la ripresa economica, occupazionale e politica del nostro paese, senza lasciarsi minimamente condizionare da attacchi o insinuazioni.

Nel rinnovare la gratitudine al Vice Presidente della Regione, Giuseppe De Mita, per aver creduto nelle potenzialità del Laceno e, perché no, degli operatori turistici e dei bagnolesi, gli rivolgiamo un accorato appello affinché nel suo operato tenga sempre il Laceno e Bagnoli come riferimento strategico per tutta l’Irpinia. Anche per questo è nostra intenzione chiedergli di garantire il suo sostegno alla tappa del Giro d’Italia che arriverà a maggio nel nostro paese e che necessita di copertura finanziaria.

Questo è il nostro modo di creare gli ostacoli!

Unone di Centro – Sezione di Bagnoli Irpino

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“2008 nasce Bagnoli: grazie signor sindaco” – Il documento politico UDC  Sezione di Bagnoli Irpino, 22.01.2012

                                                                                                       

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