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Nascite e matrimoni record negativo in Irpinia

30.01.2012, Ottopagine

Otto bambini e solo tre unioni civili ogni mille abitanti, ecco la fotografia di una terra deserta e senza speranza.

L’Irpinia è la provincia della Campania con il tasso di natalità più basso. Otto bambini ogni mille abitanti, al di sotto della media nazionale che è già tra le più basse d’Europa. Record negativo in Irpinia anche per quanto riguarda i matrimoni. Tra il 2008 e il 2011 c’è stato un calo del 25 per cento: il tasso di nuzialità è passato da 4,3 a 3,2 ogni mille abitanti. Se a questo si aggiunge il dato dell’emigrazione, che in Campania è il più alto in Italia, soprattutto tra i giovani (8.700 residenti in meno nel 2011) ecco allora che la prospettiva di una completa desertificazione di questa provincia appare quanto mai vicina e concreta.

Dati Istat. La conferma arriva dagli ultimi indicatori demografici pubblicati dall’Istat relativi al quadriennio 2008-2011. I dati ci restituiscono la fotografia di una terra invecchiata e senza speranza. Va detto che mentre in Campania si registra una tenuta complessiva del rapporto tra nascite e decessi, in Italia le cose non vanno meglio.
Il tasso di natalità generale è risultato ancora una volta in netta diminuzione. Lo studio ha rilevato inoltre che il numero di persone morte nel 2011 è pari di 592 mila, 4mila in più dell’anno precedente. L’82% delle nascite proviene da donne italiane, il restante 18% da donne straniere. Il numero medio di figli per donna (TFT) è pari a 1,42 e l’età media delle madri è pari a 31,4 anni. L’età media dei residenti è di 43,7 anni e nello specifico il 14% della popolazione ha 0-14 anni di età, il 65,3% ha 15-64 anni, il 20,6% supera i 65 anni.
La crisi economica, l’enorme perdita di posti di lavoro, le condizioni sociali, sono presumibilmente la causa principale di questo desolante quadro demografico. A leggere questi dati si ha la sensazione che qualsiasi sforzo si compia, sul piano politico ed economico, non servirà a sciogliere la prognosi.
Irpinia indebolita. L’Irpinia esce dagli ultimi anni fortemente indebolita. Matrimoni e bambini sono i perni su cui si regge il sistema immunitario di un territorio. Se sono sempre di più i giovani che rinunciano a costruire un progetto di vita insieme non è solo perché l’istituzione del matrimonio si è progressivamente svuotata di significato nella società moderna. E’ perché davanti a quel progetto di futuro c’è un muro altissimo, fatto di disoccupazione e precarietà.

                                                                                                       

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