31.01.2012, Comunicato (Incoronata Vivolo Assessore al Turismo, già Assessore alla Cultura)

Il Comune di Bagnoli Irpino parteciperà alla mostra del pittore lucano Michele Tedesco che si svolgerà presso il Museo provinciale  di Potenza, dal 18 febbraio al 15 aprile 2012. Tale iniziativa nasce in collaborazione con il Centro Annali  “Nino Calice” e prevede l’esposizione di alcuni dipinti di Michele Lenzi e di Achille Martelli.

L’irpinia e la lucania, i cui confini di un tempo erano segnati dalle sponde del fiume Calore, hanno un tracciato di storia comune: dall’uso della lingua osca nel linguaggio dialettale bagnolese alla permanenza sull’altopiano del Laceno di San Giovanni da Matera, dal viaggio di Giustino Fortunato tra i monti Rajamagra e Cervialto, in compagnia dell’amico Michele Lenzi, all’incontro di Michele Tedesco con il pittore bagnolese.

Nasce, così, un anno fa, dalle pagine di storia comune, l’idea di un itinerario culturale, artistico ispirato ai pittori dell’unità d’italia.

La curatrice della mostra e del catalogo è la prof.ssa Isabella Valente dell’Università Federico II di Napoli, già relatrice al Convegno dedicato a Michele Lenzi “Il pittore, il garibaldino” in occasione della celebrazione dell’Unità d’Italia in Bagnoli Irpino il 21 e il 22 maggio 2011.

Michele Tedesco nasce a Moliterno il 24 agosto 1834. Trasferitosi a Napoli si  iscrive alla Scuola di Lettere e Belle Arti, dove completa il suo ciclo di studi e di pittura. Dopo il 1877, si trasferisce a Portici dove, lavorando come maestro di pittura, insegna disegno e diviene anche direttore della Scuola dei disegni e dei bozzetti. Nel 1890 vince il concorso per la cattedra di titolare di Disegno all’Istituto di Belle Arti a Napoli. In breve tempo diviene famoso ed ammirato; collabora a diversi giornali di critica e di esposizione d’arte.

Ricordiamo tutti il giudizio espresso dal prof. Michele Tedesco al Coro ligneo della Chiesa Santa Maria Assunta, in occasione di una sua visita a Bagnoli Irpino nel 1858 su invito dell’amico  Michele Lenzi, con il quale ha condiviso non solo il percorso di studio presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e la frequentazione dello studio napoletano del Vicoletto di San Mattia, assieme a Achille Martelli, Michele Cammarano, Domenico Morelli, Antonio Migliaccio, ma anche gli ideali risorgimentali.

Le opere di Michele Lenzi in esposizione …