01.02.2013, Il comunicato (Luciano Arciuolo, Assessore alla Cultura del Comune di Bagnoli)

Il Consiglio Comunale di Bagnoli Irpino, con delibera n. 5 del 15.1.2013, ha approvato, con il voto unanime della maggioranza e l’astensione delle minoranze (ahimè anche di quella di ispirazione socialista…) l’istituzione del registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari (testamento biologico).

Si tratta di istituire un registro comunale al quale chi è interessato può iscriversi, comunicando di aver redatto un testamento biologico e di averlo affidato ad una certa persona.

Il contenuto del testamento biologico non viene comunicato, ma il Comune potrà dare notizia della sua  esistenza alle autorità sanitarie, in caso di necessità.

Noi crediamo che, pur in assenza di una specifica normativa in materia, sia un fatto di civiltà metter il cittadino nelle condizioni di poter dire la propria in merito alla cura del proprio corpo.

Le vicende tristi di Piergiorgio Welby, di Eluana Englaro e dello stesso Papa Giovanni Paolo II hanno aperto un dibattito che non ha trovato ancora uno sbocco legislativo, ma ha messo sotto i riflettori una realtà, quella delle cure terminali, che non si può lasciare alla discrezione e alla pesante responsabilità dei medici.

Del resto, l’articolo 32 della nostra Costituzione (La più bella del mondo…) afferma, in maniera piuttosto chiara, :”Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”.

Questi temi, ad esempio anche quello delle unioni di fatto, forse perché troppo impegnativi, sembrano scomparsi dalle varie agende parlamentari e politiche: i Comuni, allora, possono e anzi devono svolgere , all’interno della propria autonomia e nei limiti imposti dalle leggi, un ruolo di supplenza al vuoto legislativo e, nello stesso tempo, offrire ai cittadini un servizio che può aiutarli a vivere meglio.

Bagnoli-Irpino-Approvato-dal-Consiglio-Registro-Testamento-Biologico