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Resoconto dell’election-day …

29.05.2013, La cronaca della diretta web (di Federico Lenzi)

Finalmente questa lunga campagna elettorale è finita! Quella di lunedì è stata una lunghissima giornata ai seggi che in partenza avevo decisamente sottovalutato. La diretta del voto è stata più volte in bilico: in quanto, venuti meno alcuni collaboratori è stato difficile reperirne altri in extremis. Fortunatamente a poche ore dallo spoglio ho trovato disponibile l’amico Umberto Patrone che nonostante ritorni da scuola con me alle tredici e quaranta era in perfetto orario in piazza S.Rocco alle quattordici e trenta.

Un inaspettato aiuto mi è giunto anche dagli inseparabili amici del collaboratore Angelo Miranda: Rocco Gatta e Antonio Pinieri. Mirabile anche il supporto fornito da Damiano Santoriello che era addirittura molto più in ansia e scrupoloso di me. Veramente un ringraziamento di cuore a tutti questi ragazzi per la disponibilità, per l’impegno e per la pazienza mostrata nel frenetico pomeriggio elettorale. Un ringraziamento va anche a Mimmo Nigro responsabile del sito che mi ha affidato il compito di formare questo team per seguire lo spoglio e che ci ha supportato in collegamento via Facebook per tutto il pomeriggio.Grazie anche a tutti coloro che si stanno complimentando per la riuscita dell’iniziativa. Anche se non siamo riusciti ad accedervi un ringraziamento va anche al preside Arciuolo per aver offerto il wi-fi.

Non avendo la password esatta del modem siamo riusciti a garantire la diretta grazie all’hotspot del cellulare di uno dei miei collaboratori. Tuttavia, questo ha stravolto nuovamente la nostra organizzazione in quanto il ragazzo che mi garantiva la connessione doveva seguirmi e bisognava riorganizzare i corrispondenti nelle varie sezioni. In questo pomeriggio fortuna e sfortuna si sono date il cambio ripetutamente. Nella sezione uno che avevo casualmente scelto come postazione base abbiamo trovato dei divani dove sistemarci con il taccuino, il computer e i vari cellulari; inoltre c’era anche una presa della corrente da cui ho potuto ricaricare il mio cellulare (a cui i corrispondenti inviavano i parziali) che stava per spegnersi.

Sembrerebbe un rocambolesco racconto eppure è andata davvero così: un pomeriggio che certamente non dimenticheremo! Nella sezione quattro il mio punto di riferimento era Damiano Santoriello, nella sezione numero tre Angelo Miranda, nella sezione due Rocco Gatta e Antonio Pinieri e ad aiutarmi nella uno c’era Umberto Patrone.

L’inizio è stato indubbiamente caotico: non siamo riusciti subito a coordinarci e le informazioni arrivavano distanziate da vari minuti, su Facebook giungevano chat da parte di persone che chiedevano parziali, a questi si aggiungevano anche alcuni presenti e contemporaneamente il responsabile del sito cercava di contattarmi telefonicamente. Superato questo momento di confusione la nostra organizzazione ha funzionato egregiamente: sincronizzando gli aggiornamenti dalle varie sezioni siamo riusciti a portare da dieci a cinque minuti gli intervalli tra i vari flash.

 Nel mezzo dello spoglio su iniziativa di Damiano Santoriello si è cercato di fornire anche informazioni riguardo le preferenze ai vari candidati, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Moltissimi paesani nel corso del pomeriggio sono venuti alla nostra postazione per aggiornarsi o per offrirci i loro dati, ma dopo aver riscontrato alcune imprecisioni dovute ad aggiornamenti datati o ad approssimazioni grossolane abbiamo chiesto un ulteriore sforzo ai nostri ragazzi per essere sempre più tempestivi onde soddisfare tutti. Alcune difficoltà le ha avute il nostro inviato nella sezione quattro (la più combattuta) in cui a causa della folla si udiva a fatica lo scrutatore. Con la chiusura della sezione uno (la prima in assoluto) abbiamo dovuto smontare la nostra postazione in tutta fretta e ci siamo ritrovati in un affollatissimo corridoio sballottati dalla massa con un computer su un braccio, il taccuino nella mano, il cellulare nell’altra e lo zaino sulle spalle. Perdendo di vista il ragazzo che mi garantiva l’accesso alla rete è saltata ripetutamente la connessione e mi era impossibile raggiungere telefonicamente Mimmo Nigro a causa del forte clamore.

Nella concitazione generale fioccavano numeri da tutte la parti. Ci trovavamo persone che parlavamo contemporaneamente a me e al mio collaboratore di argomenti diversi. Saltata l’intera organizzazione persino dai nostri inviati arrivavano dati differenti sulla stessa sezione. La situazione è degenerata quando abbiamo perso definitivamente i contatti con gli altri ragazzi e rimasti in due abbiamo fatto la spola tra le varie sezioni per rilevare personalmente i dati. Chiuse anche le sezioni tre e quattro nei corridoi è tornata la calma e siamo riusciti a fornire i risultati finali delle tre sezioni. Rimasto solo con Umberto Patrone al mio fianco abbiamo fatto avanti e indietro tra la sezione numero due per gli aggiornamenti e la piazza per fornire in diretta le foto della festa. Pochi minuti dopo l’arrivo siamo riusciti ad ottenere anche una foto del neo-sindaco in posa dinanzi alla sede del seggio che abbiamo subito messo in rete ( anche “Il corriere dell’Irpinia” ha pubblicato una delle nostre foto).

Alle diciotto il mio ultimo collaboratore dopo oltre tre ore di duro lavoro è ritornato a casa e rimasto solo ho aspettato la proclamazione rivedendo le foto della giornata. Alle otto meno venti filmata la proclamazione tra i cori dei vincitori e le lacrime dei perdenti sono rincasato anch’io caricando il video su “You-Tube”, ma devo ammettere Vincenzo Grieco mi ha battuto sul tempo.

Ora naturalmente credo che vi aspettiate una mia opinione personale sul risultato? Io faccio informazione, i risultati già li sapete inutile ritornarci sopra. Prima dello scrutinio c’erano entrambi le liste dinanzi alla sede elettorale, nelle facce dei giovani candidati si leggevano chiaramente speranze, sogni, paure e preoccupazioni per l’avvenire nell’attesa del verdetto finale: successo o disfatta, quasi fosse un vita o morte. Purtroppo era scontato che qualcuno sarebbe andato via con l’amaro in bocca. Mi sorprende che moltissimi turisti sono così legati al Laceno al punto da seguire queste elezioni gioendo o disperandosi quasi fossero bagnolesi!

Ai vincitori vanno i miei più sinceri auguri e la speranza che riescano a far tanto per il paese. Ai perdenti chiedo d’impegnarsi anche come minoranza per il bene del paese se vogliono realmente il suo bene e se credono nel loro programma. Auspico che maggioranza e opposizione sotterrino definitivamente l’ascia di guerra e collaborino costruttivamente per il bene del paese. Alla fine ciò che conta è il programma e i valori che si portano avanti, è quello che cambia il paese, sono i fatti che miglioreranno Bagnoli non le chiacchiere!

Io come sempre non appoggio nessuna delle due fazioni. Se in campagna elettorale in alcuni articoli politici sono state riproposte mie affermazioni non significa che collaborassi, ma non ho il copyright sui miei scritti. Mi riferisco a queste mie frasi:” Certamente non ci si può occupare di Bagnoli solamente in campagna elettorale per poi sparire nel nulla, ma interessarsi del paese costantemente anche negli altri cinquantanove mesi non elettorali.” (Benvenuti a Monnezzopoli 1/05/13)) e “Alla fine a Bagnoli non sappiamo far fruttare Laceno, perchè non sappiamo conoscerlo sotto un altro punto di vista. Chi sale lo fa solo per andare a legna, a tartufi, a sciare, a coltivare la terra, a fare un pic nic o per altri motivi; nessuno sale su solo per godersi il paesaggio per fermarsi un attimo a contemplare. Ad esempio abbiamo l’ultimo tornante dove se ci si siede sulle rocce sembra di stare sul tetto del mondo, c’è un panorama mozzafiato, lassù si vede tutto. Poi quando ci sei nato sembra tutto scontato, ma quei paesaggi non li ritrovi da nessun altra parte.” (Post su Facebook del 20/05/13). In campagna elettorale mi è stato chiesto di scrivere articoli celebrativi varie volte, scusatemi se sono in errore ma non è da me: se non ho l’ispirazione e non credo in ciò che scrivo preferisco evitare. Avevamo intenzione di raccogliere le prime dichiarazioni degli eletti dopo gli scrutini, ma in seguito abbiamo preferito non interrompere la festa.

Non volevo annoiarvi con uno dei miei soliti articoli, ma stavolta mi è stato chiesto dalla direzione di raccontare la giornata.

Al prossimo giornalino!

LE FOTO

IL VIDEO DELLA PROCLAMAZIONE

http://www.youtube.com/watch?v=JYx0spDM9ek

 


                                                                                                       

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