26.07.2013, Il documento storico* (da “Il Mattino” del 15.08.1957)

Alla cerimonia presenziavano tutte le maggiori Autorità della Provincia.

Semplice e commovente la cerimonia. svoltasi, ieri, in Bagnoli Irpino per la inaugurazioine dell’Asilo Infantile, costruito dal comm. ing. Giuseppe Gatti che ha voluto che fosse intestato ai suoi genitori Serafino e Teresa Gatti. Sono intervenuti il Sottosegretario all’Industria On.le  Fiorentino Sullo, il Capo della Provincia dotti D’Addario, e gentile consorte, le Ecc. Mons. Carullo, Arcivescovo di S. Angelo dei Lombardi, Mons. Pedicini Vescovo di Avellino, Mons. Tranfaglia, Abate di Montevergine, Mons . Casullo, Vescovo di Nusco, il Questore dott. Scaglione, il Provveditore agli Studi dott. Perrone, gli Assessori Provinciali dottor D’Urso e avv. Scalpati, il Consigliere Provinciale avv. Vella e gentile consorte, l’avv. Carlo Amatucci e gentile consorte, il Presidente Onorario dell’Associazione Stampa Irpina avv. Carpentieri e gentile consorte, l’Architetto prof. Fariello e gentile consorte, il dott. Quarto, Capo Gabinetto della Questura, il dott. Freda del Gabinetto della Prefettura, il prof. Vincenzo Cannaviello, il Sindaco di Bagnoli Aulisa, il Sindaco di Montella ing. Fierro.

Tra le acclamazioni vivissime della folla, la gentile sig.ra Nerina Gatti ha tagliato il nastro e S. E. Mons. Casullo ha impartito la Santa Benedizione. L’asilo modernamente attrezzato e munito di tutti i conforti ospiterà 180 bimbi, mentre in un vasto salone saranno ospitati un congruo numero di orfanenlli.

Dopo la visita ai locali le Autorità hanno preso posto sull’apposita tribuna. Hanno parlato per prima il Sindaco di Bagnoli (Tommaso Aulisa), il quale ricordando i modesti natali del Comm. Gatti , ha posto in rilievo ciò che egli ha saputo realizzare con il proprio lavoro ed ha sottolineato l’amore ,per la terra natia da lui sempre dimostrata ed oggi ancor più ricnofermata con questa opera di bene che si aggiunge alle tante già fatte a favore del popolo di Bagnoli, in nome del quale ha ringraziato vivamente.

Alcune bambine, quindi, hanno rivolto al Comm. Gatti affettuose parole di rlconoscenza. E’ stata, poi, la volta dello avv . Carpentieri , che ha tracciato un completo quadro della personalità del Comm. Gatti, Figlio di onesti e laboriosi cittadini, che diedero sempre esempio di attaccamento al lavoro, il Comm. Gatti mai deflettendo dalla via indicatagli dal suoi genitori, con la sua intelligenza non comune, con la sua ferrea volontà ha saputo imporsi nel campo industriale, creando modernissimi lanifici, che sono fonte di vita per migliaia di lavoratori ltaliani. L’avv. Carpentieri, poi, è passato a sottolineare l’amore che l’ing. Gatti porta al suo paese natale, amore che grandemente l’onora e l’umanità sua che si concretizza con le numer0se opere di bene da lui compiute, ultima, in ordine di tempo, l’Asilo Infantile, dove saranno ospitati ed educati centinaia di bimbi.

Brevi parole di ammirazione sono state pronunziate. da S.E. Mons. Casullo, che ha portato la sua paterna benedizione. Il Sottosegretario all’Industria On. Sullo ha detto che Giuseppe Gatti è per la nostra provincia un esempio; egli, infatti, sta a dimostrare che con la propria intelligenza, con la ferma volontà di riuscire, con l’attaccamento c0stante al lavoro, è possibile emergare e risalire i gradini sociali fino a raggiungere quelli più alti. E grandemente onora Giuseppe Gatti – ha detto l’oratore – l’affetto che porta alla sua terra. Ma, io vorrei, ha proseguito, che questo affetto non si fermi a donazioni benefiche.  Giuseppe Gatti, per la sua Bagnoli, per la sua Irpinia può fare molto di più. Potrà contribuire a quella rinascita, dal tutti auspicata , della nostra provincia, consigliando, indirizzando, promuovendo quelle iniziative che porteranno nelle nostre piaghe un soffio di vita nuova. Egli ha non solo le capacità, ma ha soprattutto quella larga esperienza acquisita in tanti anni di attività nel campo dell’industria. E l’Irpinia di questi uomini audaci, di questi uomini preparati e temprati ha bisogno se vuole costruirsi un domani migliore. L’On. Sullo ha concluso dichiarandosi sicuro che il Commendatore Gatti non si sottrarrà a questo gravoso onere ed ha auspicato che altri comprovinciali seguiranno il lodevole esempio.

Infine, ha preso la parola l’ing. Gatti, il quale visibilmente  commosso, ha innanzitutto ringraziato  per le parole  di affetto rlvoltegli, ed ha quindi sottolineato come la costruzione dell’Asilo Infantile, costituisce un’altra tappa di quel programma di opere che egli ha in animo di realizzare nella sua Bagnoli, opere che daranno la possibilità alle nuove generazioni di educarsi spiritualmente e fisicamente per poter affrontare domani con serenità e con serietà la vita e mercé il lavoro migliorare le proprie condizioni. Ho desiderato – ha detto lo ing. Gatti – che questo Asilo Infantile fosse intestato ai miei genitori perchè essi con il loro esempio di laboriosità e di onestà mi tracciarono la via da seguire.

Il gruppo delle Autorità hanno raggiunto, quindi, la Villa Gatti, dove è stato servito un rinfresco. Hanno fatto gli onori di casa il comm. Gatti, la sua gentile consorte, i suoi figlioli e le nipoti signorine Mancusi. Successivamente ci si è trasferiti al Lago Laceno, -dove alRistorante Capozzi è stato servito il pranzo anw. Al levar delle mense hanno brindato, tra gli applausi dei  presenti il prof. Cannaviello e l’avv. Angelo Scarpati.

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(*) Segnalazione del prof. Aniello Parenti

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Il Mattino del 15.08.1957