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Lettere per tutti

09.10.2014, Il comunicato (Giuseppe Caputo, Sinistra Ecologia e Libertà)

TASI: «Perché devono pagare questi sevizi solamente chi ne usufruisce un mese l’anno? Sarà perchè non votano a Bagnoli?»

All’inizio di ottobre tutte le famiglie residenti e (VOTANTI) a Bagnoli Irpino hanno ricevuto la lettera dell’amministrazione comunale, a firma del Sindaco Nigro Filippo, dove si comunicava che i proprietari della prima casa non avrebbero pagato la TASI per l’anno 2014.

Cos’è  la TASI?

Tasi è l’acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio: la manutenzione stradale, l’illuminazione comunale, la spalatura della neve ecc….

Detto ciò, a Bagnoli Irpino l’amministrazione ha esentato dalla tassa sui servizi indivisibili tutti i cittadini  proprietari della prima casa, a primo avviso la cosa sembrerebbe gratificante, però, poi, riflettendoci bene non lo è per niente, infatti io non condivido questa esenzione tassa per la prima casa ma bensì  per la seconda abitazione. La spiegazione è molto semplice basta pensare alla tipologia del nostro paese, dove vi sono molti nostri concittadini che pur vivendo fuori da Bagnoli hanno conservato un legame forte con esso, e il  loro punto di riferimento è la casa di famiglia, ereditata o acquistata, per trascorrere parte delle loro vacanze nel posto d’origine con i loro amici e parenti. Inoltre, poi ,non bisogna dimenticarsi  del Laceno che ha una concentrazione del 90% di seconde case. Tutti i proprietari di codeste abitazioni pagano già  la TARES (tassa sulla spazzatura) usufruendone minimamente, quindi non mi sembra giusto aggravare le loro uscite finanziarie con la TASI poiché in minima parte o in niente usufruiscono dei servizi erogati dall’ amministrazione.

Siamo noi, proprietari di prime case, residenti a Bagnoli Irpino a usufruire del servizio anagrafe e stato civile, servizio di polizia locale, sevizi di viabilità, servizi di illuminazione pubblica e servizi di protezione civile. Siamo  noi residenti che durante l’anno con i nostri mezzi provochiamo buche all’asfalto stradale, che beneficiamo tutte le sere dell’illuminazione pubblica ecc… Perché devono pagare questi sevizi solamente chi ne usufruisce un mese l’anno e per la maggior parte nei mesi estivi?

Con questa delibera certamente non aiutiamo a migliorare le sorti del paese, anzi si rischia di motivare i possidenti della seconda casa, sia esso bagnolese o forestiero, a mettere in vendita la propria abitazione, vista la crisi economica che ci assale  e soprattutto le tasse che ci dissanguano. Coloro che continuano a tenersi la casa è solo  per non rompere completamente i legami con le proprie radici, o chi crede ancora nello sviluppo turistico del Laceno.

Probabilmente si è deciso di non levare la TASI sulle seconde case perché i proprietari  non votano a Bagnoli Irpino.

Giuseppe Caputo

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La comunicazione del sindaco Nigro ai contribuenti bagnolesei


                                                                                                       

1 Commento »

  • mario scrive:

    Tasi
    Buongiorno, volevo ringraziare il Sig. Sindaco e tutta l’amministrazione, per il balzello, TASI iniqua (IN PARTE), che devo pagare. Sono proprietario di un appartamento (seconda abitazione ) ereditata dai genitori. Sono residente in un’altra città . Utilizzo l’appartamento solo poche settimane all’anno, forse 4, perché troppo lontano. Quindi i servizi indivisibili, pubblica illuminazione, fognatura, manutenzione delle strade, sono tutte a carico di chi non è residente, e che trascorre poco tempo in paese. Mentre chi usufruisce di questi servizi per 365 giorni all’anno non paga nulla. Forse per fare le cose eque era necessario far pagare una piccola percentuale anche ai residenti. Voglio ricordare che paghiamo anche l’IMU, e la (TARI ). Come dice il Sig. Sindaco, nella comunicazione inviata ai residenti e non , ridurre i disagi per le famiglie, contribuendo ad attenuare la pressione fiscale che rischia oramai di diventare insostenibile, si è dimenticato di scrivere solo per i residenti. Per i non residenti, la pressione fiscale è alleggerita. Grazie all’amministrazione per aver applicato per i non residenti aliquote : 0,7 %° sull’ abitazione, e dell’ 1%° sui negozi.
    mario noriero

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