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Terremoto politico a Bagnoli …

09.02.2015, Il Quotidiano del Sud (di Giancarlo Manzi)

L’associazione “Insieme per Bagnoli” chiede le dimissioni del sindaco. Udc/FI non ci stanno.

Terremoto politico in atto a Bagnoli Irpino. Dopo l’incontro pubblico di giovedì organizzato dall’ex vicesindaco Marilena Vivolo alla presenza del consigliere regionale Sergio Nappi, del consigliere Aniello Chieffo e del sindaco di Montella Ferruccio Capone in una sala consiliare gremita, arrivano due comunicati quasi contemporanei al vetriolo, rispettivamente a firma Udc/Forza Italia e ‘Insieme per Bagnoli’. Al centro la querelle delle seggiovie, su cui si gioca il futuro economico del Laceno e dell’intero circolo turistico altirpino. Già giovedì sera l’aria che si respirava a via Roma era quella del ‘qualcosa si muoverà’. E le reazioni in effetti non si sono fatte attendere.

Ma andiamo con ordine. In primis a Udc/Fi non va giù il metodo in base al quale a fine gennaio il circolo Pd chiedeva le dimissioni di Nigro in base a ‘formulette matematiche’, e con sarcasmo dichiara: «I voti riportati da ciascun consigliere comunale sono strettamente personali e non anche consenso e fiducia alla lista, al Sindaco, al programma», anzi se «un consigliere si ponesse in contrasto con la maggioranza questi voti passano automaticamente alla minoranza; e se la maggioranza non fosse più maggioranza numerica sarebbe opportuno e democratico che l’amministrazione si dimetta in blocco». Per Udc e Fi, se così fosse, «un’amministrazione eletta con 1/3 dei voti, come accaduto nel 2008 a Bagnoli» dovrebbe dimettersi o nemmeno insediarsi. I due partiti bagnolesi si uniscono al coro che chiede le dimissioni all’amministrazione «che sta lavorando contro il bene del paese», segnalando sarcasticamente le motivazioni per il quale Nigro dovrebbe andare a casa, enumerandone in realtà i successi: «2,5 milioni per il Castello, 900mila per largo Castello e mura Longobarde, 700.000 per efficientamento energetico dell’edificio comunale, 1,8 milioni per progetti già esistenti riguardanti il Laceno, assegnazione lotti area PIP, videosorveglianza, lanci del torymus, azzeramento TASI, vendita di diverse sezioni boschive con nuove entrate al Comune (e sarebbe interessante conoscere l’opinione del Pd sui mancati tagli nei cinque anni precedenti per inseguire la gestione privata dei boschi)».

Poi il nodo seggiovie. Per Udc/Fi il circolo Pd bagnolese sta solo strumentalizzando la questione: «Meglio avrebbero fatto a proporre»: è vero, la questione è complicata ma – si continua – «l’amministrazione ed in primis il sindaco Nigro, che hanno il nostro massimo sostegno, hanno lavorato e continuano a lavorare senza risparmio per raggiungere l’obiettivo: la giunta di sicuro ricostruirà l’accaduto». Poi ancora: «Il concessionario è tale da anni, non certo dal 2013. Anzi ricordiamo al Pd la famosa sentenza del TAR Salerno del 2008 che ha dato ragione al Comune di Bagnoli Irpino. Quali atti consequenziali ha adottato l’allora maggioranza – a forte trazione PD – per tornare in possesso delle aree?». La tesi è che il problema esisteva e lo si è «furbescamente ignorato». Se così non fosse stato, «il finanziamento sarebbe arrivato». Udc/fi concludono poi con un appello a smetterla con polemiche e speculazioni e lavorare per ottenere il finanziamento da 15 milioni.

Non è dello stesso avviso la nota di ‘Insieme per Bagnoli’, che si concentra tutta sul nodo seggiovie, accusando l’amministrazione Nigro di vero e proprio «dilettantismo politico e amministrativo». Il risultato dell’amministrazione di questi due anni – si legge nella nota – in merito alle seggiovie è del tutto «fallimentare». Per ‘Insieme per Bagnoli’ a dirlo è soprattutto la Regione Campania, con il famoso «atto», del quale «il sindaco ha preferito evitare la pubblicazione», atto che mostra senza mezzi termini «come la scelta di questa amministrazione di abbandonare la strada dell’appalto in concessione e ricercare un accordo privato (mai portato in Consiglio Comunale) è sbagliata oltre che illegittima».

I solleciti erano già arrivati a Pasqua dell’anno scorso per l’associazione bagnolese, e il documento regionale è la conferma che i «rilievi sull’operato della giunta comunale erano reali e gravi: se il sindaco avesse dato ascolto alle preoccupazioni provenienti da più parti, oggi la situazione sarebbe ben diversa». In evidenza l’atteggiamento tenuto dal sindaco: «Ha preferito rispondere ai nostri solleciti in maniera arrogante e presuntuosa, accusandoci di tifare per il fallimento del progetto».

Sotto accusa anche la mancanza di trasparenza di Nigro, colpevole secondo ‘Insieme per bagnoli’ di «non aver voluto un confronto pubblico» per capire «come si stesse evolvendo la questione». Si tratta invece di una «sconfitta sonora e clamorosa, senza appelli, che umilia il nostro paese. Anziché rendere conto del suo operato, il primo cittadino cerca capri espiatori, rilasciando esilaranti dichiarazioni con cui accusa tutti meno che se stesso». Due anni fa al paese aveva detto – si legge – «che avrebbe risolto tutto lui con i suoi mentori», con il conseguente affondo: «Ad essere sconfitta è l’idea che un politico, sostenitore ed attuatore di politiche esclusivamente clientelari, possa sovvertire disposizioni di leggi nazionali ed addirittura europee. Il nostro primo cittadino evidentemente considera i suoi idoli capaci di stravolgere i trattati internazionali».

Poi l’associazione chiude chiedendo anch’essa le dimissioni per il bene del paese: «Un’amministrazione che mette a repentaglio un finanziamento di 15.000.000,00 di euro deve rimanere in carica o si dovrebbe dimettere immediatamente?». Il momento a Bagnoli è critico, lo si respira nell’aria.

                                                                                                       

1 Commento »

  • Peppe Caputo scrive:

    Maria Vivolo: “Voglio una Forza Italia giovane, agile e spontanea”
    16.11.2014, Irpinianews – Il ruolo di Portabandiera di Forza Italia a Bagnoli Irpino in vista d elle operazioni di tesseramento viene affidato ad interim a Maria Vivolo, vice sindaco e da sempre impegnata nella vita sociale “Sono onorata dell’incarico affidatomi che cercherò di portare avanti con la passione e ’impegno di sempre” ha dichiarato Maria Vivolo

    Bagnoli, Nigro revoca la vicesindaco Vivolo
    19.11.2014, Rassegna stampa – Dopo le dichiarazioni di ieri, del primo cittadino Filippo Nigro, che ha spiegato tutte le motivazioni che lo hanno portato alla revoca, ad intervenire è il vicesindaco Maria Vivolo che, chiaramente, non condivide le dichiarazioni del sindaco. “Io lontana dalle scelte della maggioranza?

    Seggiovie, Nappi: «Il paese è stato preso in giro dagli illusionisti della politica Udc» 06.02.2015 (NAPPI CONSIGLIERE REGIONALE DI FORZA ITALIA)

    Quelli che… la democrazia
    07.02.2015, Il manifesto (UDC e FI di Bagnoli Irpino) –

    Sembrerebbe che la firma Forza Italia sul manifesto (QUELLI CHE.. LA DEMOCRAZIA) sia un abuso, o no?

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