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Bagnoli, quando un evento collassa: solo col Food non andiamo da nessuna parte

26.10.2015, La critica di Lara Tomasetta (dal sito www.orticalab.it)

bagnoli-irpino-sagra-2015S’è chiusa l’edizione 2015 della Sagra della Castagna e del Tartufo di Bagnoli. E non poteva chiudersi peggio. La 38esima edizione di una sagra che di anno in anno moltiplica il numero dei visitatori ci condanna a fare i conti con tutta la nostra inadeguatezza, ci dice che la meta è ancora dannatamente lontana.

Ma prima di addentrarci nel racconto e nella disamina delle problematiche va detto che, da visitatrice, posso testimoniare che quella di Bagnoli è una delle poche sagre che può annoverare un alto livello dei prodotti in vendita con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Un paesino dal fascino unico, un’atmosfera rilassata e gioviale in cui vi è davvero l’imbarazzo della scelta per la varietà dei piatti offerti. A questo va aggiunta la gentilezza e la cordialità degli abitanti e di tutti coloro i quali vengono coinvolti dalla complessa organizzazione della manifestazione. Una gastronomia che è vero fiore all’occhiello del nostro territorio: il meglio del meglio della natura nei piatti e per la tavolozza di colori autunnali che quest’anno ha davvero dato il meglio di sé.

Ma a questo punto tocca soffermarsi sul resto.

Perché se i numeri che girano intorno a questo evento continuano a crescere di anno in anno, ciò che parimenti non cresce è il livello organizzativo.

Purtroppo l’evidenza dei fatti ci conduce alla costatazione che un paesino di circa 3500 anime non riesce a supportare un evento che fa gravitare nella zona un numero complessivo almeno sei o sette volte superiore a quello degli abitanti.

La vera pecca che mina l’intera manifestazione è la parte logistica delle strade, dei collegamenti e dei parcheggi: non vi è un piano efficiente in grado di smaltire e veicolare l’enorme flusso di macchine in salita e in discesa e, soprattutto, non vi sono gli spazi adeguati per accogliere un quantitativo di autovetture di questa portata. Parliamo di pullman e auto che si spostano non solo dall’hinterland avellinese o campano, ma anche dalle regioni limitrofe, come Puglia e Lazio.

Succede, dunque, che non si riesca a governare una “forza” che, ovviamente, senza le dovute precauzioni, diviene totalmente abusiva ed autogestita fino a creare la completa congestione del traffico. Congestione che si trasforma in pochi, pochissimi minuti, in blocco totale della circolazione poiché affidata all’incuria ed alla maleducazione di piloti che, senza troppi scrupoli e privi di soluzioni alternative adeguate, decidono di parcheggiare le auto nei luoghi più disparati, impedendo in questo modo la circolazione dei mezzi più grandi.

Una volta esauriti i posti nei due parcheggi – non enormi – posti nelle immediate vicinanze del paesino, le macchine vengono fatte confluire verso il Laceno dal quale è possibile usufruire di un “comodo” servizio navetta gratuito.

Ed è qui che l’intero sistema mostra tutti i suoi limiti: le navette a disposizione sono poche e, se la discesa è abbastanza rapida, al momento della risalita scatta il panico.

Nel piazzale predisposto alla racconta dei turisti che devono riprendere la navetta o accomodarsi nel pullman privati che riconducono a casa, la situazione è di totale caos: gli addetti non riescono a barcamenarsi tra la folla che – come ben sappiamo – in quanto folla ha le sue dinamiche, spesso senza logica e difficilmente governabili.
Non vi è una chiara distinzione delle postazioni, non vi è alcuna segnaletica in grado di guidare i visitatori, non vi sono transenne che davvero impongano alle persone un movimento ordinato, non vi sono vigili o responsabili in grado di gestire le persone che – trovatesi senza alcuna guida – cominciano a farsi largo da sole comandate dall’unico desiderio di tornare verso casa.

E se nel piazzale è uno “spingi-spingi” generale, fuori la situazione non cambia molto. Il traffico procede a passo d’uomo e nel caos generale succede anche che due pullman restino bloccati lungo la strada che da Bagnoli conduce al Laceno. La situazione precipita: le persone, esauste, si ritrovano in gabbia; chi sulle navette, chi fermo al gelo nella piazza di stazionamento; non v’è modo di risalire e riappropriarsi delle vetture.

Oltre agli evidenti disagi causati alle persone, si manifesta un problema serio di sicurezza: i collegamenti con il Laceno restano bloccati per diverso tempo e questo è potenzialmente un problema per gli abitanti e non.

Seppure va detto che nella “crisi” il personale della pubblica sicurezza e gli organizzatori siano riusciti a gestire al meglio l’emergenza, rimane il pessimo ricordo di una serata che ci dice tutto dei nostri limiti.

Non parliamo di dettagli, parliamo della capacità di rendere fruibile un luogo che diventa la “casa” di migliaia di turisti per tre giorni l’anno e che ha la responsabilità di saper gestire quei numeri.

Gestire quei numeri significa non lasciare che le persone restino in attesa al freddo per ore, gestire significa avere le forze dell’ordine a disposizione per impedire comportamenti incivili degli automobilisti, gestire significa – soprattutto – attrezzare spazi idonei per il ritrovo delle persone e la raccolta delle vetture. Se gli spazi non ci sono vanno costruiti, anche a costo di fermare la sagra per un anno o due.

Non è ipotizzabile confrontarsi con eventi la cui portata in termini di flussi di persone non sia governabile da parte dell’intera organizzazione. Oltre i danni immediatamente riscontrabili negli enormi disagi per le persone, quello che ne deriva è un danno di immagine unico che scaturisce dal passaparola negativo.

Sono stata lì per ore, tra la frustrazione di avventori sfiniti: quel danno non ha contropartita ed è arrivato il momento di capirlo.

                                                                                                       

2 Commenti »

  • redazione scrive:

    – Alcuni commenti tratti dalla bacheca facebook di PT39 –

    Luigi Sabato:
    Purtroppo è la verità…..

    Martina Di Capua:
    Ci sono sicuramente punti su cui migliorare, ma il caos di cui parla questa giornalista è durato in totale non più di un’ora e mezza, a causa di un guasto di un bus privato, che ha ostacolato il tragitto di altri privati e delle navette. Poi se il suo scopo è solo ricevere like e condivisioni, oppure la sagra e chi lavora dietro le quinte, senza menzionare le corrette informazioni questo è un altro paio di maniche. Il vero problema è che Bagnoli è un comune troppo piccolo per il fiume umano che ogni anno arriva per la sagra e che aumenta di volta in volta (ndr). Due conti spiccioli: è stato stimato che Bagnoli abbia non più di 3.000 posti macchina e nella sola giornata di ieri, domenica, sono arrivate ININTERROTTAMENTE non meno di 11.000 auto dalle 9 alle 18. Io credo che l’ottica con cui guardare sia: se la sagra non è ancora implosa, è proprio grazie all’organizzazione di alcuni e all’essenziale aiuto dei ragazzi bagnolesi.

    Maria Dora Pelosi:
    Ma siamo sicuri che la giornalista sia stata a Bagnoli? I parcheggi non erano solo 2, non ho visto caos e soprattutto code interminabili e i bus navetta scendevano e salivano in continuazione! A creare disagi semmai era la maleducazione di alcuni automobilisti e i troppi bicchieri di vino….

    Jenny Auriemma:
    Salve, dissento dalle critiche perchè penso che i numeri sono così elevati che è facile parlare ma difficile da gestire una manifestazione del genere… Del resto per chi guarda da fuori non penso faccia piacere il successo!
    ho tempestivamente risposto pubblicamente sulla bacheca FB di Lara tomasetta:
    Non è di certo il primo anno che si riscontrano queste difficoltà nello gestire un numero enorme di visitatori, ma a quanto pare va bene così perché la manifestazione funziona e continua a crescere!
    Lode ai cittadini di Bagnoli irpino capaci di organizzare l’unico evento turistico di tutta la provincia con tutti le problematiche del caso. Le assicuro che nella civile Perugia con Eurochocolat accade lo stesso! Ciò detto ci auguriamo tutti che la logistica e l’organizzazione nei prossimi anni vada a migliorare per farci apprezzare ancora di più questa meravigliosa manifestazione.

    Angela Frasca:
    Concordo in pieno con Martina Di Capua. Mi dispiace per chi ha aspettato al freddo la navetta, ma non capisco perché all’Expo si aspettano ore e a Bagnoli Irpino si pretendono i miracoli….di sicuro si può e si deve migliorare ma non ho notato grandi carenze. Poi sono dell’opinione che una critica debba sempre essere accompagnata da una proposta altrimenti non ha molto senso.

    Anna Moscariello:
    Sinceramente quest’articolo mi ha irritata un po’!E anche chi lo ha condiviso!Voler vedere solo il negativo nn e’cosa piacevole!

    Luca Ulysses:
    Ragazzi la sagra é oggettivamente bellissima….ma allo stesso tempo bisognerebbe fare un tavolo di discussione sulla gestione vera e propria dell evento. Nuovi spazi..nuovi percorsi..nuovi trasporti, c e bisogno di una vera e propria rivoluzione. Il fatto che si sia bloccato tutto per un’ora e mezza per un’avaria di un mezzo vi fa capire quanto é labile tutto il sistema…questo si deve evitare e si deve calcolare anche l’imprevisto, ricordiamoci che qui ci sono in ballo centinaia di persone.

    Gerardo Basile:
    Da gestore dell’ufficio informazionituristiche di Montella, devo dissentire dal tono catastrofistico dell’articolo. Abbiamo piazzato prenotazioni inalberghi di mezza Irpinia. Da operatore del campo turistico, faccio la guida, posso essere solo contento della riuscita di TUTTI gli eventi in provincia. Solo chi non fa non sbaglia….. ed ora sotto con la sagra di Montella , Cassano e S. Angelo dei Lombardi. Dobbiamo abbandonare i campanilismi e quella mania tutta irpina difarci pubblicità negativa…. vorrei ricordare che all’Expo si fanno ore ed ore di fila….e tutti dicono che è stato un successo.

    Luca Ulysses:
    Davvero non parlate di Expo…é imbarazzante fare solo un vago paragone. Lí c’è stata una pianificazione dei flussi di persone studiata nei minimi dettagli, con la costruzione di collegamenti Tav, metro ed addirittura autostradali con percorsi dedicati e spazi enormi , migliaia di architetti ingegneri ed esperti del settore coinvolti da tutto il mondo ed esperti di marketing….eppure nessuno si e aspettava quella folla e tutto il sistema é crollato parecchie volte. A Bagnoli basterebbe aggiornare il modo di “vivere” la sagra ed i collegamenti.

    Vincenzo Nicastro risponde a Luca Ulysses:
    Ci sei stato all’expo? Ti sembra logico paragonare il contesto di milano con bagnoli irpino?
    Secondo me la sagra é migliorabile ma bisogna amche guardare in faccia alla realtà. Bagnoli é un paese di 3000 anime. Non si possono costruire autostrade, parcheggi, ferrovie per un evento che dura qualche giorno e che può saltare anche solo per 2 gg di pioggia. A bagnoli ci sono 5 vigili urbani che in 3 giorni gestiscono un traffico di centinaia di migliaia di persone grazie all’aiuto di ragazzi locali pagati per l’occasione. A milano c’è la tav perché servirà per i prossimi 20 anni ogni giorno.
    Detto questo ripeto il concetto che si può sempre migliorare, che si fa bene a essere critici ma rimaniamo coi piedi per terra. L’idea di spalmare l’evento su 3 week end é già una strada giusta.

    Vincenzo Nicastro:
    Secondo me la sagra é migliorabile ma bisogna amche guardare in faccia alla realtà. Bagnoli é un paese di 3000 anime. Non si possono costruire autostrade, parcheggi, ferrovie per un evento che dura qualche giorno e che può saltare anche solo per 2 gg di pioggia. A bagnoli ci sono 5 vigili urbani che in 3 giorni gestiscono un traffico di centinaia di migliaia di persone grazie all’aiuto di ragazzi locali pagati per l’occasione. A milano c’è la tav perché servirà per i prossimi 20 anni ogni giorno.
    Detto questo ripeto il concetto che si può sempre migliorare, che si fa bene a essere critici ma rimaniamo coi piedi per terra. L’idea di spalmare l’evento su 3 week end é già una strada giusta.

    Luca Ulysses risponde a Vincenzo Nicastro:
    Certo che ci sono stato a MilanoExpo ed ho anche lavorato con chi ha collaborato per la sua realizzazione. I discorsi del tipo “anche lì c’è la fila, nessuno si lamenta” li trovo dozzinali, qualunquisti ed anche inopportuni. Non c’è bisogno della TAV a Bagnoli Irpino ci mancherebbe, ma proprio perchè è un paesino di 3mila anime tutto deve essere proporzionato al contesto: basta poco per migliorare. Io non ho criticato la sagra, perchè la trovo bellissima, io critico il pressapochismo di chi la gestisce: anche un solo episodio negativo basta a sporcarne il nome. Un evento del genere deve essere impeccabile, come tanti altri eventi in altre parti (d’Italia?), invece ci si accontenta delle briciole (organizzative)

  • redazione scrive:

    – Alcune delle raccolte su TripAdvisor –

    “Bella sagra come sempre” (4 su 5 stelle)
    Sagra della castagna di Bagnoli Irpino,a nostro giudizio forse la più bella delle sagre anche se qualcosa andrebbe rivisto.
    Ci siamo stati sabato 24 ottobre e per quanto riguarda il traffico siamo stati rallentati sulla statale da un incidente automobilistico,ma oltrepassato quello tutto è andato bene e questo anche per quanto riguarda il ritorno: 1 ora e 30 da bagnoli Irpino a Napoli.
    Domenica invece ho saputo che è stato terribile ,un traffico pazzesco.
    Ritornando al sabato ,abbiamo trovato parcheggio oltre il campo sportivo,la cosa migliore ad un certo punto sarebbe lasciare le auto giù e servirsi della navetta ,ma quest’anno stranamente non c’era nessun ostacolo a che tutti salissero anche in virtù del fatto che il comune ha incassato 3 euro per auto,parcheggioo che non si era mai pagato fino al 2013(l’anno scorso non ci siamo stati).A pagamento anche le castagne per le quali in passato c’era un’offerta a piacere .quest’anno hanno voluto pro manibus un’offerta di 1 euro per un bicchiere di castagne arrosto,così anche per un pezzettino di dolce in piazza e per i bagni che invece costavano 50 cent a persona.
    Per il resto il paese e gli abitanti hanno dato il meglio di loro: piatti tipici ottimi :lo stend 104 fa una stupenda minestra maritata,la cuoca gentilissima e pronta alle richieste degli avventori,ottimo il provolone impiccato con tartufo,carni in abbondanza e dall’aspetto ottimo cito l’aspetto non avendone mangiato.Le castagne vendute crude sono state ottime sia quelle da 2.50 che da 3.50..anche le noci locali saporitissime e sane.Abbiamo comprato legumi ,aromi,frutta.
    Dal punto di vista folkloristico è stato divertentissimo si suonava in ogni stradina e si ballava: dalle tammurriate alla musica anni 60.Ci siamo divertiti moltissimo.E’ una sagra da vedere sperando che l’anno prossimo si pensi di meno agli interessi degli enti pubblici e di più all’accoglienza per i visitatori magari organizzando percorsi comodi e parcheggi più lontani con navetta gratuita come in passato.
    I visitatori che comunque spendono a favore della comunità vanno trattati meglio.

    “2015 una delusione” (2 su 5 stelle)
    Siamo gia stati qui l’anno prima e come da recenzione fatta è stata bellissima come poche. Quest’anno invece un inferno….3 ore di traffico dalla uscita dell’autostrada, giunti nelle prossimità dei parcheggi…naturalmente erano tutti pieni !!! ma la cosa assurda è stato il fatto che coloro che ( gestivano il traffico) ti invitavano ad andare sempre più avanti pur sapendo che era ancora peggio e quindi giravi e rigiravi come…… se fortunato e trovato un posto ti rechi alla sagra, dove non solo non riesci a camminare ma non riesci a vedere un brl nilla ! Inutile dire delle file infernali per degustare qualcosa.
    Purtroppo è stata una delusione totale dovuta ad un problema di gestione e di sicuro come tante altre persone non torneremo negli anni futuri.

    “Disorganizzati” (4 su 5 stelle)
    Come sempre anche quest’anno la sagra è stata bella e il cibo per quel poco che sono riuscita a mangiare, dato le lunghissime file, era buono.in disapprovazione totale con l’organizzazione, ore e ore di traffico semplicemente per trovare un parcheggio visto che i ragazzi addetti al traffico continuavano a rispondere c’è posto più avanti ma dopo 3 ore di traffico sei stufo di sentire queste parole e quando ho chiesto di essere così gentili ed avvisare già dalla prima area di sosta il caos che si sarebbe trovato mi guardavano e rispondevano.”ha visto che c’è?” se questo è normale non so

    “Bellissimaaaaaaaa” (5 su 5 stelle)
    Scoperta un po’ per caso, la sagra è stata una bellissima esperienza. Praticamente l’evento si svolge in tutto il paesino con bancarelle e stands che permettono di assaggiare tante specialità a base di tartufo e dolci con le castagne. L’atmosfera è molto bella, allegra con palchi e musica dal vivo in vari posti de paese. Sicuramente ci ritornerò!!!

    “AD MAIORA SEMPER!!!!” (5 su 5 stell)
    Sagra perfetta ,tanto da definirla la sagra!!!.Ottima organizzazione ,eccelllente qualità dei prodotti e prezzi nella norma,Ho letto un articolo a riguardo che varie lamentava difficoltà: traffico eccessico, lunghe code agli stands,pochi parcheggi.Onestamente sono rimasta allibita nel leggerlo ,davvero senza senso non ho capito doveva la giornalista voleva arrivare ,Bisognerebbe rifare tutta le rete viaria che collega Avellino a Bagnoli? Oppure sbancare i terreni limitrofi per creare parcheggi? O meglio ancora, organizzare una sagra a numero chiuso che va tanto di moda.Bagnoli è un paesino di montagna di circa 3000 anime quello che mette a disposizione e che riesce ad organizzare per questa sagra è notevole lo dimostra proprio questa affluenza massiccia che ogni anno aumenta,senza contare ,inoltre ,il giro di affari intorno alla manistazione che di questi tempo non è poco.Se posso permettermi qualche suggerimento agli organizzatori proporrei di distribuire megliio gli stands , eliminare quelli non attinenti ( prodotti cilentani ,vendita di bigiotteria)a favore di quelli dove l’affluenza è maggiore ( il magnifico provolone impiccato ad esempio) in modo da avere file e attese più contenute,controllare la vendita di vino.Ho notato quest’anno un maggior numero di persone piuttoste allegre .Per il resto :manifestzione impeccabile per cui alla gente di Bagnoli un augurio …AD MAIORA SEMPER

    “Tra le migliori” (4 su 5 stelle)
    Uno degli eventi più famosi dell’anno in Campania, questa sagra registra quasi sempre un tutto esaurito, con decine di migliaia di visitatori e conseguente sovraffollamento caotico del paese…
    Per tale motivo si decide di andarci di sabato a pranzo e non di domenica è la scelta di è rivelata ottima!
    Abbiamo potuto apprezzare i numerosi stands disseminati per tutto il centro del paese e così assaporare i piatti più appetitosi, dalle specialità al tartufo bagnolese ai porcini, dal caciocavallo impiccato alle ottime carni alla brace….è stato un trionfo di sapori!
    Ottima sagra!

    “Buonissima e bellissima!” (5 su 5 stell)
    Sono stata domenica 25 ottobre. Ottima l’organizzazione con persone in ogni punto pronte a dare informazioni. Parcheggi ottimi e posizionati in ogni punto della città. Tantissime le degustazioni e le varietà di cibo dai primi piatti, i secondi e i dolci, buonissimi e a prezzi appropriati. Vino spesso anche offerto. Il provolone con pane e tartufo è una cosa eccezionale, e le castagne erano qualcosa di incredibile. Vi dico solo che fino a ieri non mangiavo le castagne, e adesso mi manca il sapore. E’ ovvio che andare di sabato sarà stato per molti un’impresa, visto il quantitativo di gente. Magari per evitare questi problemi potrebbero far durare la sagra più giorni, o pubblicizzare un pò di più l’anteprima della sagra che generalmente viene fatta il weekend precedente. Ottima comunque!

    “Rinnoviamo la tradizione della sagra Di Bagnoli irpino ,,, sta rapidamente decadendo” (3 su 5 stelle)
    Anche quest’anno, ABBIAMO PARTECIPATO ALLA SAGRA A BAGNOLI IRPINO . Troppa folla , troppa gente , la domenica impossibile il traffico bloccato . Noi abbiamo pernottato a Lago Laceno da cui c’è un’ efficiente servizio navetta gratuito e la serata di sabato è scivolata via comoda ma affollata , Nelle vie bisognerebbe , distribuire le bancarelle in modo da permettere un migliore deflusso delle persone , davanti a me si è sfiorata , la rissa. Le bancarelle vendono buoni prodotti , in special modo quelle dei ristoranti di Laceno tipo Lago , la macelleria dell’angelo , Lo spiedo e degli esercizi commerciali “stabili” che vogliono farsi pubblicità e offrono ottimo rapporto qualità prezzo , poi ci sono gli estemporanei…. e là, si trova di tutto il piatto risicato di affettati a 5 euro! o la scortesia di chi vende coupon che non può/vuole soddisfare tipo birreria oriana.. Ma anche le ottime castagne flambate con liquore strega dai ragazzi del gruppo speleologico , la cortesia delle bancarelle nella piazza della chiesa o la signora vicino alla chiesa che preparava ottime zuppe di fagioli e castagne , la signora in piazza grande che vendeva castagne ! Male invece , la furbata di fare entrare gratis le auto , la mattina di domenca , nel parcheggio PIP e all’uscita chiedere il pagamento di un grattino di 3 euro .Inutile … poi Organizzare interi Bus dalla Puglia , ingolfando di gente una sagra già satura …Malissimo I servizi igienici pubblici assolutamente carenti nel numero e nelle condizioni igieniche , Le cose cattive ,rischiano di affossare e uccidere il piacere di venire ad una sagra vittima del troppo successo dell’iniziativa.

    “Ottimi prodotti pessima organizzazione” (2 su 5 stelle)
    Domenica 25 ottobre, un caos assurdo già al bivio tra Bagnoli e montella. Coda di macchine immobile, decidiamo di lasciare la macchina all’ altezza della chiesa lì vicino per prendere una navetta. Ma di navette non ce ne sono, quindi proseguiamo a piedi sul ciglio della strada per più di un’ ora, fino in paese ( ore 16), dove facciamo una fila di mezz’ ora per utilizzare un bagno pubblico al costo di 0,50€. In paese nessun problema, tutto squisito. Al ritorno, verso le 19, buio pesto, le navette sono tornate in funzione. Saliamo su un pullman e l’ autista ci porta fino a metà strada, area pip, rifiutandosi di andare oltre per percorso non previsto. Infine un altro autista decide di accompagnarci per la pericolosità della strada con quel buio, evitando a noi e ad altre persone quasi mezz’ ora di cammino. Basterebbe vietare l’ ingresso al paese ai non residenti, ampliare i parcheggi al di fuori di Bagnoli e far camminare le navette senza sosta.

    “Si può ancora far meglio” (4 su 5 stelle)
    Ci siamo tornati per il secondo anno di fila e felicissimi di ripetere l’esperienza. Ottima sagra con buoni prodotti tipici del posto,dal provolone impiccato alla carne arrostita, passando per il tartufo e il vino.. ottima distribuzione degli stand lungo le strade del paese, anche se purtroppo strette e che non permettono il.deflusso delle persone.Non solo quelle accalcate allo stand ma anche chi si fermava a fare due chiacchiere. Da non andarci con i bimbi piccoli o con passeggini.I parcheggi pochi piccoli e distribuiti male lungo la strada principale. (Noi abbiamo preferito parcheggiare i strada e fare due passi per risvegliare l’appetito, piacevole di giorno e freddino e buio la sera al ritorno)
    Da consigliare a chi vuole passare una giornata in allegria di amici e vino e un po’ di prodotti locali.

    “Sagra da dimenticare.” (1 su 5 stelle)
    Siamo andati domenica 25 ottobre per passare una calda giornata di autunno in una sagra di cui tanti amici ci avevano parlato bene.. In una parola: UN INCUBO.
    Arriviamo verso le 11,30; la strada che porta al paese è una fila ininterrotta di auto; un’indicazione ci invita a lasciare l’auto ed a prendere il servizio di navetta verso il centro… cosi facciamo. per poter finalmente vedere la tanto agognata navetta aspettiamo quasi 40 minuti; addirittura, poiché il comune non si risparmia su nulla, ne arrivano addirittura due ma la seconda decide di far salire gli ultimi in coda, cosi chi come me è in attesa da 40 minuti continua ad aspettare. questo solo per descrivere la (SCARSA) organizzazione. Arrivati al centro, una folla immensa, passare per i vicoletti diventa un’impresa modello Indiana Jones. Sul cibo: abbiamo provato delle pizze fritte decisamente buone; dei fusilli ai porcini di dubbia provenienza, ed infine delle sfogliatelle alla castagna di provenienza ancora più ignota, ma di certa e meritata destinazione…. LA SPAZZATURA. Immagino che le uniche castagne che hanno visto le sfogliatelle erano quelle presenti sugli alberi. Al loro interno forse c’era passata l’ombra… Inoltre, segnalo una scarsa presenza di forze dell’ordine, e considerando la quantità di vino che scorre negli stand, non mi sembra una scelta saggia. DECISAMENTE PERICOLOSA invece la decisione di non limitare fortemente il traffico in entrata. Al ritorno siamo stati quasi 20 minuti fermi nella navetta perché, per la presenza di auto parcheggiate ai lati, la circolazione era complicatissima… Scendendo mi domandavo: ma se deve passare un’ambulanza, come fa?
    Peccato, perché l’organizzazione degli stand nei vicoletti sembra carina, anche se, visto il numero delle presenze, ho forte dubbi sulla genuinità delle pietanze.

    “La sagra delle sagre” (5 su 5 stelle )
    Non è la classica sagra di paese ma un vero e proprio evento…. ottima organizzazione nonostante il grande numero di persone che accorrono da ogni dove… allestimento di numerosi parcheggi, navette gratuite che portano al centro… centinaia di stand con buonissime pietanze a prezzi accessibili. … musica… degustazioni gratuite… la location è molto caratteristica ferma a 20 anni indietro. Assolutamente da andare!!!

    “Disorganisagra: semplicemente pessima” (1 su 5 stelle)
    Disorganizzazione allo stato puro. Traffico incredibile e volontari incompetenti e preoccupati solo di indirizzare le auto verso i parcheggi a pagamento, tra l’altro lontanissimi dall’evento. La sagra è peggio di un girone dantesco: folla indescrivibile, vicoli di due metri che devono contenere la gente ferma agli stand (coda minima di un’ora tra ressa e litigi per cercare di raggiungere le casse) più il fiume di persone nei due sensi di marcia, prezzi alti e porzioni ridicole. Il mio gruppo è stato in seria difficoltà per non far travolgere in più occasioni i bambini al seguito (tra cui due in passeggino). Non oso immaginare un disabile che si trovi in quella situazione. Gli pseudo organizzatori dovrebbero avere almeno la decenza di avvertire le famiglie con disabili e bambini di non avvicinarsi a questo scempio. VERGOGNA !!!

    “Sagra da migliorare ” (3 su 5 stelle)
    Siamo state il sabato sera. ..
    Un caos incredibile con ingorghi nei vicoletti glaustrofobici.
    Avvicinarsi agli stands impossibile.
    Per non parlare delle code di traffico in auto, il personale addetto al parcheggio non ha saputo gestire con dovute informazioni il caos che si era creato e non in grado di consigliare un possibile parcheggio su al lago con pullman che partivano ogni mezz’ora.
    Bisogna rivedere un poco l’organizzazione.

    “Domenica in sagra” (4 su 5 stelle)
    Ottima l’ospitalità del popolo bagnolese la sagra è distribuita bene sulle vie del centro storico forse se si potesse evitare qualche piccolo accessorio (bagni, caldarroste, e parcheggio 3 euro a grattino; anche se la visiti di sera).

    “Non c’è male” (3 su 5 stelle)
    Siamo andati il Sabato pomeriggio a questa Sagra partendo da Caserta e per fortuna siamo arrivati in un orario in cui ancora non c’era la carovana di macchine in fila x entrare nel paese, che,invece, abbiamo visto la mattina seguente, la quale ci ha indotto a non tornarci. In ogni caso la qualità media dei prodotti non è eccellente anche se si possono assaggiare piatti carini a prezzi non bassissimi, l’atmosfera è da sagra di paese con musica tra il liscio e la popolare..più che la sagra del tartufo sembra la sagra del caciocavallo…in definitiva vale la pena farsi un giro ma non la fila chilometrica della domenica a pranzo…

    “Grandi piatti grandi vini” (4 su 5 stelle)
    Non adattissima a bambini con passeggino ed anche la gestione dei parcheggi e della viabilità non sono il top, ma il cibi ed il vini sono ottimi, vastissima la scelta.

    “Una vera sagra” (4 su 5 stelle)
    Un vero paese in festa, dove poter vivere una vera sagra organizzata in modo fantastico. Regina e Re sono castagna e tartufo ma si può mangiare tutto ciò che è nella tradizione di questo territorio ed è tutto davvero ottimo. Complimenti!

    “Questa si che è una sagra” (5 su 5 stelle)
    Il provolone impiccato, tartufo Nero di Bagnoli e vino offerto ad ogni stand, dove degustare ogni ben di Dio, tutto ciò non può che essere un successo.

    “Un funghetto…..tanti funghetti….trallallà” (4 su 5 stelle)
    Ottima organizzazione e gli stand sono tanti ma ben concentrati nel centro del paese, contrassegnati da un visibile numero identificativo in modo da ritrovarlo facilmente grazie alla piantina di cui è opportuno munirsi appena arrivati. Ho notato anche uno stand Vegano. Bisogna tuttavia dire che non c’è molto di artigianato ma, se non siete allergici ai funghi si mangia alla grande.

    “Bella sagra e buoni sapori” (4 su 5 stelle)
    Sono in questa sagra nel bellissimo paesino di Bagnoli Irpino….tantissimi stand con prodotti locali su tutti tartufo nero, funghi porcini e castagne. quasi tutti gli stand vendono i loro prodotti e cucinano le prelibatezze del luogo…tartufo ovunque dai formaggi alle salse alla carne per finire con i dolci…per gli amanti del genere non si può mancare…i prezzi non proprio da sagra, ma vista la qualità dei prodotti ci può stare.

    “Anteprima della sagra: meno espositori ma molto più godibile!!!” (5 su 5 stelle)
    Abbiamo partecipato all’anteprima della sagra che si è tenuta a Bagnoli Irpino il 17 e 18 ottobre 2015. L’evento, pur ricalcando sostanzialmente quello che avrà luogo il fine settimana successivo, differisce perché il numero di espositori è inferiore. I profumi che si avvertono già tante ore prima dell’apertura ufficiale sono stati di grande effetto. Per i vicoli fervono i preparativi,…

    “Balla ma……” (1 su 5 stelle)
    Salve a tutti sono stato a questa sagra molto carina l’unica cosa che non si può definire tale in quanto tutti gli stand sono strettamente negozi allestiti all’aperto quindi con prezzi abbastanza alti quantità ridotte E non esiste il vero concetto di una sagra purtroppo oggi giorno vengono chiamati tali ma sono semplicemente degli investimenti commerciali quindi io te la…

    “Aspetto tutto l’anno per andarci!” (5 su 5 stelle)
    Sagra stupenda e vivace, per nulla noiosa. Cibo sopra la media! Di solito alle sagra non si mangia propriamente bene, ma qui il concetto di sagra acquisisce tutto un altro valore! Da provare assolutamente.

    “Non adatto a bambini poccoli” (3 su 5 stelle)
    Bella sagra con tanti prodotti tipici da gustare ed acquistare. Ma troppa gente per un piccolo centro come bagnoli e praticamente impossibile da fruire con bambini a seguito e passeggini

    “Sagra sempre stupenda…” (4 su 5 stelle)
    Come ogni anno,negli ultimi 4,non potevamo mancare,organizzazione al top,stand fornito di tutto e tutto buono.

    “Nel segno della tradizione, l’eccellenza irpina” (5 su 5 stelle)
    Bisogna partecipare ad un evento come la Sagra del Tartufo e della Castagna di Bagnoli per poter esprimere un giudizio mirato ed essenzialmente obiettivo. Che dire.. Organizzazione ben impostata a supporto di un’iniziativa che, come un fiume composto nella sua maestosità, scorre all’interno del centro cittadino che vive e partecipa nella sua interezza all’evento. Evento che, tra le innumerevoli prelibatezze…

    “Pancia mia fatti capanna” (5 su 5 stelle)
    Davvero una delle sagre più belle della campania… Puoi trovare i migliori prodotti tipici .. dalla bruschetta con la scamorza ai primi piatti con tartufo deliziosi ai secondi di carne.. tutto rigorosamente in un’atmosfera famigliare…

    “Bellissima sagra” (5 su 5 stelle)
    Da provare bellissima sagra per chi ama i sapori autunnali tartufo castagne si sviluppa in tutto il paesino è molto bella e suggestiva.

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