17.02.2016, Pensieri (di Luciano Arciuolo)

Lesbo è un’isola greca situata a pochi chilometri dalle coste della Turchia.

In letteratura Lesbo è nota perché vi è nata Saffo, poetessa greca vissuta circa duemila e seicento anni fa. A sua volta Saffo è nota perché ha decantato la bellezza femminile e l’amore tra donne. Insomma, la parola “lesbica” deve la sua origine, appunto, al nome dell’isola.

Oggi Lesbo è famosa, e viene citata spessissimo dai telegiornali, perché sulle sue coste ogni giorno arrivano (e, purtroppo, a volte non riescono ad arrivare…) migliaia di profughi siriani, scappati dalla guerra, dalle distruzioni e dai campi di prima accoglienza della Turchia.

Gli abitanti di Lesbo, da persone di mare, che col mare sono abituati a convivere e a combattere, ogni giorno si prodigano per aiutare quei disperati, al punto che qualcuno, come fu anni fa per Lampedusa, ha proposto l’isola di Lesbo per il Premio Nobel per la Pace.

Gli abitanti di Lesbo, come duemila e seicento anni fa Saffo, stanno dando voce ad un altro significato della parola “amore”.

“Ha spalle larghe, l’amore, e labili confini”.