13.01.2011, Il Corriere dell’Irpinia

LA QUESTIONE DEGLI IMPIANTI SCIISTICI DEL LACENO

Ventura: «Chieffo deve adeguare gli strumenti urbanistici». Il consigliere di minoranza si rivolge al sindaco

E’ Carmelo Ventura, consigliere di minoranza del Comune di Bagnoli, a intervenire sugli impianti sciistici del Laceno.

«Il progetto originario risale a otto anni fa – afferma – La causa del forte ritardo deve essere ascritta alla Giunta Regionale guidata da Antonio Bassolino. E’ stata la precedente amministrazione regionale a non finanziare il progetto e oggi paghiamo ancora le consegueza di questa scelta discutibile».
Lo scorso novembre, intervenendo a un dibattito organizzato da Federalberghi, il vicepresidente regionale con delega al Turismo, Giuseppe De Mita, parlò della necessità di rilanciare il turismo nel territorio.
Da questo punto di vista il finanziamento dell’impianto sciistico del Rajmagra diventa fondamentale.
«Il vicepresidente De Mita fu molto chiaro – continua Ventura – Il finanziamento degli impianti dell’Altopiano del Laceno non solo verrà portato avanti, ma sarà addirittura migliorato. Di fatto, non verranno solo rinnovati gli impianti. Il discorso verrà allargato a tutta la filiera turistica. Per fare questo però è necessario che l’Amministrazione Comunale di Bagnoli adegui gli strumenti urbanistici».
Secondo Ventura, quindi, la palla passa nelle mani dell’Amministrazione comunale guidata da Aniello Chieffo.
«Se ogni ente farà il proprio dovere il progetto verrà finanziato – continua il consigliere di minoranza – Per questo è necessario che l’Amministrazione comunale adegui i suoi strumenti urbanistici».
Il progetto originario prevedeva un finanziamento di 50 milioni di euro.
«A causa del malgoverno di Bassolino la cifra è scesa a dodici milioni – afferma Ventura – Questa è l’amara verità».
Il progetto consiste nei lavori di ammodernamento dell’impianto sciistico “Rajamagra”, mediante la realizzazione di una nuova pista, l’ammodernamento delle strutture esistenti, un impianto di pattinaggio su ghiaccio, innevamento artificiale e illuminazione notturna.

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Bagnoli, sugli impianti sciistici scoppia la polemica

12.01.2011, Il Corriere dell’Irpinia

L’attesa del finanziamento si è fatta snervante. Dall’Amministrazione primi segnali di insoddisfazione

Gli appelli rivolti alla Regione Campania negli ultimi tempi non hanno ancora sortito gli effetti sperati. Del finanziamento che doveva costituire il volano per lo sviluppo turistico dell’Altopiano del Laceno ancora nessuna traccia. 

Dopo il decreto di approvazione dei dodici milioni di euro, l’iter sembra essersi interrotto. Il progetto consiste nei lavori di ammodernamento dell’impianto sciistico “Rajamagra”, mediante la realizzazione di una nuova pista, l’ammodernamento delle strutture esistenti, un impianto di pattinaggio su ghiaccio, innevamento artificiale e illuminazione notturna.

L’anno a Bagnoli non sembra essere cominciato nel migliore dei modi insomma. In piena stagione invernale non sono pochi gli sciatori che si lamentano della lentezza degli impianti di risalita e di alcune piste chiuse. Lo sforamento del patto di stabilità ha portato la Regione a bloccare una serie di finanziamenti, considerati strategici dalle amministrazioni comunali.Oggi l’Irpinia continua a pagarne le conseguenze.