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Terremoto del 1980 – Ricordare e raccontare …

22.11.2011, La ricorrenza

Continuare a ricordare e raccontare … . L’associazione culturale “Palazzo Tenta 39″, nel commemorare il 31° anniversario del sisma che sconvolse l’Irpinia e la Basilicata, ripropone sul proprio sito web, tutte insieme, le testimonianze documentali di alcuni suoi concittadini raccolte lo scorso anno in occasione del trentennale.

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Quella sera … (Il racconto di  Tobia Chieffo)

«Che bel pomeriggio – dice mia moglie – perché non usciamo!». Un mese prima era morta mamma Rosina e stavamo smaltendo le fatiche per la 3a Sagra della castagna, in occasione della quale avevamo portato un tartufo gigante di 800 grammi in omaggio al Presidente Pertini. Acconsentii immediatamente, anche per portare fuori il mio piccolo Antonio di 5 mesi e ci avviammo così verso Montella. Nel viale di S. Francesco, Ciccillera con le sue pecore …..
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La ferita e l’occasione persa (L’articolo, di Luciano Arciuol)

Il terremoto di 30 anni fa, per ‘Irpinia, rappresentò anzitutto un momento di grande dolore: la nostra terra fu colpita in maniera improvvisa, inaspettata, tremenda: 3.000 morti gran parte del patrimonio edilizio e storico distrutto furono il risultato di pochi minuti di autentico terrore. In secondo luogo il sisma portò all’attenzione dell’Italia intera (ricordo l’indignazione del presidente Pertini per la lentezza e la scarsità dei soccorsi, che costarono il posto a qualche grosso funzionario dello stato dell’epoca) la situazione di un pezzo …..

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Dal diario: il terremoto del 23 novembre 1980 – Prima parte (Il racconto, di Giuseppe Del”Angelo)
A dieci anni da quel 23 novembre 1980, ho voluto pubblicare queste memorie con l’intento di contribuire a rendere più tangibile, specie a chi, fortunatamente, non l’ha vissuta, l’immane catastrofe che colpì le nostre popolazioni e, nel frattempo, mettere in giusto rilievo lo spirito di solidarietà di cui furono protagonisti, in quei giorni …..
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I giorni dell’emergenza. A Bagnoli, dopo i primi giorni d’intervento nei paesi vicini, ognuno comincia a riesaminare la propria situazione abitativa. Arrivano roulottes e tende. Si allestisce nel campo sportivo e lungo la variante Camposportivo-Mazzamauriello una tendopoli e un campeggio di roulottes per i più bisognosi e per gli anziani …..

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«Voglio dirvi quello che ho visto tornando in Irpinia a casa mia» ( Il racconto, di Gennaro Cucciniello)



Sono le 22 e 10 di martedì 25 novembre; sto accampato, vicino ad un fuoco nella campagna di Bagnoli Irpino, un paese della provincia di Avellino, risparmiato chissà come dal terremoto. Le case sono lesionate, c’è stato qualche crollo ma non ci sono vittime. Sono nato qui, da qualche anno vivo e insegno a Mestre, sono consigliere comunale comunista a Venezia. Dalla televisione, nella tarda serata di domenica, so di un terremoto …..

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Sarà in una zona della provincia di Salerno, che fa capo a Nocera e comprende altri centri terremotati, dove confluiranno gli aiuti del Comune e della Provincia di Venezia.Venerdì sera, 28 novembre, poco prima della riunione appositamente convocata del Consiglio comunale, il ponte radio ha cominciato …..

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Il ventitré novembre 1980 (L’articolo, di Franco Arminio)

Dalle mie parti siamo tutti esperti di terremoto, almeno quelli che quando venne la scossa erano adulti: ventitré novembre 1980, le sette e mezza della sera, la terra fa tremare tutto l’Appennino meridionale, l’epicentro è tra le province di Avellino, Salerno e Potenza, una decina di paesi completamente distrutti (Conza, Laviano, San Mango, Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, solo per ricordarne alcuni) altre centinaia danneggiati più o meno gravemente ..…

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La lezione del terremoto (L’articolo, di Mattia Nigro)

E’ di questi giorni il trentennale anniversario di un evento che avremmo fatto volentieri a meno di ricordare: domenica 23 novembre 1980, data ormai incisa a caratteri cubitali nei nostri cuori, è passata alla storia come il giorno in cui l’Irpinia e parte della Basilicata furono colpite da un violentissimo terremoto che seminò terrore e distruzione pressoché ovunque, ed in modo particolare nell’area dell’epicentro, tra i Comuni di Teora, Castelnuovo di Conza …..
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Le poesie – Dedicato a …. (I versi di Mena e Noemi Dell’Angelo, Antonio Nigro e Nicola Di Lauri, studenti bagnolesi del Liceo Scientifico “R. D’Aquino” di Montella).

Sono trascorsi trentanni dal terremoto in Irpinia ma ancora oggi si ricorda il dolore e le vittime che ha causato. Le persone che hanno vissuto questa esperienza sono tuttora terrorizzate, non vogliono ricordare i momenti, le angosce che hanno affrontato. Ricordare per loro è troppo, lo si legge dai loro occhi impauriti, vorrebbero dimenticare ma questo non è possibile. Il dolore di quei giorni li accompagnerà fino alla morte e noi ora …..

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Il 23 novembre 1980 – Terremoto in Irpinia (Il video, da YouTube)

Il trentennale del terremoto dell’Irpinia (23.11.1980 – 23.11.2010) – Immagini riprese dai telegiornali dell’epoca. A far rabbrividire (ancora oggi) il messaggio-denuncia del Presidente Pertini. “Qui non c’entra la politica – dichiarò Pertini – qui c’entra la solidarietà umana, tutti gli italiani e le italiane devono sentirsi mobilitati per andare in aiuto di questi fratelli colpiti da questa sciagura. Perché credetemi il modo migliore per ricordare i morti è quello di pensare ai vivi” …..


                                                                                                       

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