11.11.2015, Articolo di Nello Memoli (da “Fuori dalla Rete” – Novembre 2015, Anno IX, n. 6)

Caro Filippo ad agosto notavo un tuo atteggiamento di continua sfida come un calciatore sempre all’attacco, oggi mi sembri una punta in crisi di identità che, da tempo, non riesce a segnare. La scelta di prendersela con gli altri (vecchi amministratori, dipendenti comunali, circoli culturali, pro loco ecc.) ha funzionato bene per circa due anni ma ora non può pagare più.

Da questo momento dovrai essere giudicato sul tuo operato e non puoi più nasconderti su quello che gli altri non hanno fatto o che hanno fatto male su cui, in qualche caso, si può pure convenire. Continui ad avere poca visibilità fuori da Bagnoli nonostante il buon operato e la grande disponibilità a fare dell’assessore esterno. In questo momento sui tavoli regionali si giocano partite importanti che riguardano il futuro della nostra comunità: turismo, acqua, viabilità, ma la nostra presenza è pressoché nulla. Per essere presenti si deve intervenire sui giornali, lamentarsi, proporsi e provocare le istituzioni superiori.

Sulla considerazione che hanno di noi fuori Bagnoli è illuminante la mancata inclusione, nella Carta Turistica Provinciale del nostro paese (vedi articolo del sempre bravo Mimmo Nigro del che ne dica Gerardo Stabile). La stessa Sagra della Castagna e Tartufo che tanta rilevanza ha per il nostro paese, sui notiziari e sui giornali è stata appena citata, mentre altri si vendono per eventi anche piccoli ritrovi paesani in contesti di scarsa rilevanza sia naturalistica-paesaggistica che organizzativa.

E così che nel giugno scorso la regione Campania dell’ex Caldoro ha finanziato eventi di cui pochi conoscono l’esistenza. Solo per citarne alcuni:

COMUNE DI AQUILONIA “Le città itineranti… Percorsi ed identità: 250.000 euro
COMUNE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI “Tra chiostri e conventi – Percorso di suoni e luci”: 250.000 euro
COMUNE DI LAURO “Il Nobile insegnamento. I voli, le ricerche, le scoperte, i racconti”: 250.000 euro
COMUNE DI GESUALDO “Irpinia Madre – Contemporaneo”: 242.000 euro
COMUNE DI SUMMONTE “Festival Internazionale di Musica Etnica Sentieri Mediterranei con Eventi in Abbazia”: 250.000 euro
COMUNE DI CALITRI per il “Calitri Sponz Fest: Festival dello Sposalizio delle Culture 2015 “Sentiero dei Mulini e dei Miti”: 100.000 euro
COMUNE DI CASALBORE “Irpinia terra di castelli”: 121.902,46 euro
COMUNE DI AVELLA “Clanio in Arte”: 250.000 euro
COMUNE DI GESUALDO “Invito a corte”: 223.046,48 euro
COMUNE DI AVELLINO “Festival Internazionale del Cinema Laceno d’oro”: 200.000 euro.

Credo che, per rilevanza, la nostra Sagra avrebbe avuto tutto il diritto di rientrare in questo elenco. Ad agosto ti rammentai della vicenda del servizio fotografico relativo alle bellezze irpine preparato per EXPO di Milano in cui Bagnoli fu scientificamente oscurato. Anche in questo caso assoluto silenzio. Certo che in questo contesto anche altri avrebbero dovuto far sentire la propria voce. Non sono a conoscenza di interventi né degli operatori importanti né dello stesso Consorzio Laceno: un dramma.

Bene sindaco hai fatto quando hai indirizzato le imprese che lavorano su interventi pubblici ad assumere, in via momentanea, operai del posto. Ma non basta, non è questo il tuo ruolo se pure meritevole nelle intenzioni. Sei una persona colta e puoi rivestire un compito strategico se ti rivolgessi, anche con rilevanza pubblica, agli enti sovraterritoriali ed iniziassi a ribattere i pugni sui bei tavoli dei congressi, dei convegni, dei posti in cui si decide.

Il turismo in provincia di Avellino può contare cifre ragguardevoli solo in pochi comuni tra cui il nostro; gli altri si stanno proponendo a spallate anche contando sulla nostra inerzia. Riconosco che, per la prima volta, l’onere di amministrare ricade su poche persone, ma questo lo avresti dovuto mettere in conto in campagna elettorale. Fatti aiutare da chi ama questo territorio a prescindere del colore del suo sangue perché quello, tuo malgrado, non lo potrai cambiare mai.

Nello Memoli un iscritto al PD di Bagnoli Irpino