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Questione seggiovie: cronistoria degli atti e dei verbali

14.02.2015, Comunicato del Gruppo “Insieme Per Bagnoli”

“La nostra gente è privata anche della verità: un rigoroso discorso analitico che permetta di capire perché si è giunti a questo punto, in base a quali ragioni, ed eventualmente per responsabilità di chi” (E. Felice).

Dopo le ultime vicende, corredate da dichiarazioni della maggioranza consiliare in assoluto contrasto con la verità storica degli atti comunali, abbiamo maturato la convinzione che le ripetute e vane discussioni messe in campo siano finalizzate essenzialmente a confondere i cittadini sui temi di maggiore interesse.

L’opinione pubblica è volutamente investita da una miriade di dichiarazioni contraddittorie e prive di fondamento.

Un “vezzo” che contraddistingue da tempo una “certa parte politica” che usa le parole come clave, senza curarsi di dare a tali manifestazioni della propria presunta “bravura” un riscontro che si materializzi in atti amministrativi e disposizioni intese a raggiungere gli obiettivi sbandierati, non solo mai raggiunti, ma nemmeno mai effettivamente perseguiti.

Il dott. Nigro vuol far credere di aver raggiunto traguardi mai preannunciati e nemmeno conosciuti, tant’è che omette i necessari riferimenti che spieghino: i progetti presentati, le scelte dei finanziamenti, le linee seguite, gli strumenti adoperati, le delibere di giunta e consiliari e così via.

Si tenta di sbandierare per successi il completamento dell’iter di finanziamenti prima del tutto ignorati e sconosciuti, persino nemmeno mai predetti dal miglior mago della sua parte politica.

V’è solo la coincidenza che ha portato la regione a finanziare finalmente progetti già candidati di centinaia di comuni dopo anni e solo in corrispondenza delle prossime elezioni di maggio.

Il semplice esame del percorso amministrativo dei progetti finanziati può far scoprire a chi appartenga la paternità del loro successo.

In alcuni casi sembra persino che qualcuno non sappia nemmeno di cosa si tratti.

Si rileva, nella totale confusione del momento, la figura di quell’impiegato che senza nulla sapere ha trovato l’occasione per assegnarsi meriti e medaglie per compiti mai assunti e che vuole intestarsi opere d’ingegno realizzate da altri.

E’ evidente che quando costui ci dice che è “indaffarato”, non fa altro che telefonare affannosamente agli uffici regionali, spesso sbagliando destinatario.

Tutto è cominciato quando si è “parlato” (è proprio il caso) di inverosimili stati di dissesto del comune per scoprire poi che erano stati lasciati in dote ingenti risorse.

Come si fa a scoprire la verità? basta leggere le carte! – così facendo si può verificare quali siano state le amministrazioni più virtuose.

Ma nulla di ciò. Dopo averne detta una… si passa a quella successiva, in modo ininterrotto.

Da ultimo, invece di ragionare sugli errori commessi si alza un velo di improbabili dichiarazioni, tese unicamente a nascondere, ancora una volta, la verità degli atti e la propria colpevole inerzia.

Il caso “Seggiovie” è a dir poco emblematico.

Prima, se ne ignora totalmente l’esistenza – tra l’altro tentando di intestarsi, poi, un qualcosa che non si è mai materializzato in un documento probatorio – Ci sembra di ricordare che il dott. Nigro avesse tentato di assegnarne la improbabile medaglia (la paternità) alle più svariate amministrazioni passate, salvo poi affibbiare, ultimamente, solo alla precedente la responsabilità di un vicino fallimento.

Ci sarebbe anche da dire che nessun documento è “apparso” per dimostrare quanto detto a più riprese – altro esempio di come le parole vengano spese a più mani, piuttosto inutilmente, un po’ come i fondi delle radure, senza nessuna programmazione versata in atti pubblici (scritti) e mai consumata in consiglio –

Un vano tentativo di nascondere le responsabilità che si è già materializzato in un atto regionale spietatamente negativo e di inaspettata determinazione contraria all’amministrazione in carica.

Riteniamo, nel caso in questione, di aver fatto in pieno il nostro dovere che ci proviene dal ruolo di opposizione – abbiamo a più riprese chiesto il confronto sugli atti offrendo la nostra collaborazione e ai nostri inviti alla prudenza ci è stata opposta una presunta conoscenza di ogni aspetto della vicenda davvero sorprendente, di poi puntualmente smentita dalla regione con la nota di rigetto del 13.01.15.

Ebbene, questa premessa vuole essere un invito a leggere gli atti comunali per confrontare le dichiarazioni di questi giorni con l’esito di un anno di verbali di consiglio sull’argomento.

Pur se le frasi del Sindaco sono di molto attenuate dalla trascrizione (ben altri sono i concetti espressi), la loro lettura consente di comprendere come si intende la pubblica amministrazione e di come una parte politica voglia far credere di possedere le “credenziali” per accedere senza fatica (solo a parole) a qualsiasi traguardo e/o finanziamento.

Se fosse vero, non si comprenderebbe del perché i nostri eroi non abbiano mai raggiunto (prima) importanti risultati e/o finanziamenti (perdendo pure quelli già assegnati) pur avendo amministrato di riffa e di raffa per oltre vent’anni.

Qualcuno ci vuole far credere che adesso è diventato un mago, oppure che il suo stanco mentore sia diventato, solo adesso, così magnanimo, dopo averci lasciato solo le briciole degli enormi finanziamenti erogati in passato (e dispersi in mille inutili rivoli) – il nostro paese, grazie a tale sudditanza interessata, di converso ha avuto poco o niente di quello che gli spettava –

Invece di affidarci agli illusionisti di turno, riteniamo sia urgente informarsi (con gli atti) per partecipare fattivamente alle sorti del nostro paese, ricordando che i nostri padri hanno scelto la strada del duro lavoro e dell’impegno, per garantire alle successive generazioni una sorte migliore.

Siamo persone “scontrose” e “dirette”, siamo “gente di montagna”, ma non crediamo alle favole, facciamo lo sforzo di guardare dentro la verità per poter cambiare il corso di una storia fatta di approssimazioni ed errate conclusioni.

GLI ATTI E VERBALI DEPOSITATI …

La Regione con nota del 13.01.2015 ha bocciato definitivamente i tentativi del Sindaco.

Ancora oggi aspettiamo che il Sindaco dia informazioni in merito, quelle promesse “dopo la conclusione dei passaggi presso gli uffici regionali.

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Insieme-per-Bagnoli: Cronistoria verbali ed atti depositati

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